Soppressione tranvia Milano–Limbiate. Andrea Monti (Lega): “Pendolari meritano risposte”
LIMBIATE – Si era anche parlato di “allungarla” sino a Solaro e, chissà, forse sino alla periferia di Saronno ma le ultime notizie dicono che il servizio sarà abolito: il riferimento al tram che collega Mombello di Limbiate a Milano.
“Siamo allarmati dalla sufficienza con cui Milano gestisce informazioni delicate come la chiusura della tramvia Milano-Limbiate: una fumosa lettera dell’assessore comunale alla Mobilità, Arianna Censi, in risposta ad un comitato di cittadini, l’Associazione utenti del trasporto pubblico Utp. Una lettera vaga all’inverosimile, da cui non si capisce esattamente la data dello stop dell’esercizio tranviario, indicato generalmente nell’autunno del 2022”. Così il vicecapogruppo del Carroccio al Pirellone, Andrea Monti, commenta la notizia della soppressione del servizio del 179 Milano–Limbiate.
“La lettera di spiegazioni del Comune di Milano non spiega un bel nulla, se non l’arroganza con cui il sindaco milanese Giuseppe Sala agisce sulla pelle dei pendolari brianzoli. E quanto alle promesse di Palazzo Marino, non si capisce cosa significhi la “possibilità di tenere in esercizio la linea” o quali siano le “difficoltà” ventilate nel portare avanti il nuovo progetto di una metrotranvia. Questo modus operandi non è degno nemmeno dell’ultimo Comune di provincia, figuriamoci della Città metropolitana di Milano”, aggiunge Monti.
“Di tutto ciò”, continua il consigliere regionale, “Regione Lombardia non sapeva nulla; meglio sarebbe se talune persone chAiamate a rappresentare le Istituzioni imparino a confrontarsi e a dialogare sia con le altre Istituzioni, sia con i cittadini ed i Comitati, ai quali va dato spazio di risposta. Purtroppo, siamo di fronte a un Comune che risponde in maniera pseudo-informale ad una lettera di richiesta di un comitato, l’UTP, dando con leggerezza una notizia grave che interessa una linea tranviaria che ogni giorno trasporta 3000 persone”.
Audizione al Pirellone
“Da parte mia”, conclude Monti, “anticipo che invierò all’Assessore Censi una richiesta di audizione in V Commissione al Pirellone, sede di Regione Lombardia, invitando anche i vertici di Atm ed il comitato Utp, affinché chiarisca quale sia l’attuale scenario della linea tranviaria e quale sia lo stato dell’arte dei lavori della nuova metrotranvia. I cittadini meritano risposte, non sorprese. Dobbiamo scongiurare la chiusura di questa linea prima che inizino lavori, dato che il rischio è che gli stessi poi non partano più. Noi invece vogliamo che la metrotranvia venga realizzata”.
23062022
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Commenti
A me dispiace che lo tolgano
Vista sempre vuota, anzi una volta mi è capitato di vederci sopra 1 persona. …. magari era il controllore
Anche chi abita nelle case aler come in via bolla
Ha mai provato a prendere quel tram? Ci salga prima di parlare e mi dica quanto tempo ci impiega da Limbiate al capolinea milanese e mi dica a che media oraria compie il percorso.
Forse capirà perché lo vedo quasi sempre vuoto per i tempi di percorrenza elevatissimi.
se vuole mantenerlo in funzione, lo si mantenga solo come immagine storica, per il resto i pendolari di LIMBIATE non ne fanno quasi uso.
Non dite a Monti che meglio eviti queste uscite, mica che la lega inverta la tendenza e torni a crescere