Saronno: segatura, rifiuti, feci e urina nell’aiuola. Mascarello: “Adesso denunceremo”
SARONNO – Chili di segatura buttati nell’aiuola di cui si occupa il dentista saronnese Tommaso Mascarello che si è detto pronto a denunciare il responsabile, magari con l’ausilio delle immagini della videosorveglianza cittadina.
Da tempo il saronnese ha preso in gestione dal comune alcune aiuole del passaggio pedonale che costeggia Palazzo Visconti tra via Tommaseo e piazza Indipendenza. Si prende cura personalmente del verde anche posizionando piante e fiori. Malgrado l’impegno profuso però il risultato però non cambia. “Me ne occupo da 3 anni – spiega Mascarello – e il risultato non cambia danni e rifiuti senza soluzione di continuità. Più volte alla settimana ci troviamo a fare i conti con feci di cani, vomito e persino persone che urinano sulle piante. E che dire chi usa le aiuole come cestini? Ci trovo rifiuti di ogni tipo: bicchieri, bottiglie, lattine e mozziconi”.
Eppure Mascarello e il suo team si impegnano senza lesinare anche investimenti economici: “Ad esempio quando avevamo fatto l’aiuola per le farfalle si erano insediati dei macaoni e poi dopo qualche giorno le piante sono state strappate e coperte di rifiuti. Ci hanno rubato anche i gigli”. Da qui la decisione di iniziare a denunciare l’accaduto. Con un allerta anche sui social: “Lungi da me capire per quale motivo si debba buttare persino della segatura nelle aiuole (che se prodotta e abbandonata da una attività lavorativa configura anche reato penale) – ha spiegato sul gruppo Facebook Sei di Saronno se – da oggi chiederemo i filmati alle telecamere di sorveglianza e proveremo a procedere contro chi getterà qualsiasi rifiuto”.
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Commenti
Tutta la mia solidarietà per il signore che si occupa delle aiuole, non mollare!! Purtroppo c’è troppa impunità e si lascia minimizzare qui Italia. All’estero non è che sono migliori di noi… è che se vengono beccati sanno che le multe saranno certe e ben salate!
Bravo.
Nonostante l’articolo si riferisca ad una serie di atti miserevoli, cela una buona notizia, ovvero mette in luce la buona volontà di un onesto saronnese che non si ferma al luogo comune del: “…ma chi te lo fa fare”.
Se poi, si vogliono proprio cercare delle ragioni per queste iniziative gratuite, esse provengono dalla soddisfazione dell’atto in se stesso.
Non si pensi che la Città vada avanti solo perché c’è un’autorità che faccia rispettare le regole, specie se, poi, questa latita. In ogni caso, confido che si individuino e si puniscano i responsabili (entrambe le cose molto difficili). Nel frattempo, plauso ai meritevoli e grande biasimo verso chi non fa nulla per sostenerli (a partire dal Comune di Saronno).
Grazie!
E’ proprio così, lo facciamo per la nostra soddisfazione di avere un’ingresso decoroso ed accogliente quando andiamo a lavorare e di vedere una città bella.
Tommaso Mascarello
Se Saronno avesse un sindaco….
Cari saronnesi facciamo schifo!
Io ho provato a riprendere al parco Lura questi incivili e mi hanno ricoperto d’insulti.
Ci ho provato, ma di certo non incolpo chi ci amministra per questo degrado. Chi lo fa si qualifica da solo.
E questa purtroppo è l’immagine che si ripete in altre parti della nostra città!! ?
Purtroppo questa è la società di oggi, menefreghismo, maleducazione e inciviltà. Speriamo si riesca a individuare almeno uno dei colpevoli.