Ferragosto dimezza il mercato di Saronno: cresce la desertificazione della buca (piazza dei Mercanti)
SARONNO – I clienti, tra chi rimasto in città e voleva fare le spesa e chi cercava uno svago nell’ennesima lunga mattinata estiva, non sono mancati ma gli ambulanti del mercato di Saronno stamattina sono stati decisamente ridotti all’osso.
Formalmente il mercato saronnese conta 270 ambulanti ma per effetto per prograssivo svuotamente di piazza dei Mercanti (la cosidetta buca dove molti ambulanti non vogliono più stare) ormai al mercoledì se ne presentano tra i 230 e i 240.
Stamattina ce n’erano poco più del 40% ossia un centinaio. In calo anche gli spuntisti malgrado le tante assenze degli ambulanti con licenza abbiano permesso ai presenti di disporsi nei posti per le vie del mercato rimasti vuoti per l’assenza dei titolari. Spazi decisamente più ambiti ed apprezzati rispetto a quelli liberi in piazza dei Mercanti.
I problemi del mercato settimanale del mercoledì sono noti da tempo e si sono, a partire dal progressivo svuotamento di piazza dei Mercanti, accentuati in questa fase di ripartenza post pandemia. Da tempo gli ambulanti chiedono un rilancio e una valorizzazione dell’appuntamento settimanale che continua a vantare una grande attrattività sui clienti ma pende consenti ed appeal tra gli operatori.
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Commenti
In questi anni non si è mai approfittato del recupero di tante aree dismesse o della zona pedonale sempre più ampia per ricollocare il mercato. Ormai li dove si fa adesso da fastidio. Tanti banchi interrompono i marciapiede, le piste ciclabili e a volte si spingono ai bordi delle strade creando fastidio a veicoli e pedoni. Per non parlare della piazza rossa (o dei mercanti) dove il mercoledì a causa del mercato chi deve andare al lavoro o in stazione non può parcheggiare.
quello di Luino e’un mercato ,niente fufa,roba bella e di pregio…
sarà xche cj sono
turisti stanieri !!?
Esiste una legge che obblighi gli ambulanti a mettere le bancarelle a ferragosto? O che obblighi i negozi di vestiti ?(diverso discorso x gli alimentari ma all’approvigionamento alimentare provvedono gli innumerevoli supermercati autorizzati dalla Lega) . Se si sarei curiosa di conoscerla dai soloni che abitano questi post con le loro patetiche invettive. Ma anche dalla redazione, sempre attenta a fare titoli falsamente neutri ma che sottointendono qualche “colpa ” dell’Amministrazione.
Accettiamo gli eventi storici; una volta era un mercato tra i piú importanti ora é pieno di fufa.
Tempo fa l’amministrazione metteva in campo nel periodo estivo alcuni servizi per le persone fragili con iniziative concordate tra servizi sociali e associazioni presenti in città ,questo anno si è assistito ad un dibattito acceso sugli eventi più o meno frequentati dalla cittadinanza , ma sul fronte di un aiuto a chi ha problemi di spostamento e con difficoltà ad accesso ai beni di prima necessità si è assistito al silenzio assoluto, la domanda che si pone spontanea è
MA L ‘ ASSESSORATO AI SERVIZI SOCIALI CHE COSA HA FATTO E QUALI PROGETTI HA ELABORATO PER AIUTARE I NOSTRI ANZIANI IN DIFFICOLTÀ?
Buongiorno oltre al mercato dimezzato, 95% di negozi chiusi soprattutto i beni di prima necessità panettieri alimentari ecc. Chi resta in città e non puoi spostarsi ( non tutti possono andare in vacanze)cosa deve fare???… Avere una turnazione sulle chiusure no. Troppo complesso vero? Il comune deve farsi carico delle responsabilità! Grazie
Gentile sig.ra Giudici,
mi chiamo Antonia, ho quasi ottant’anni e abito in v. Vincenzo Monti da prima che il mercato di Saronno venisse messo anche in questa strada. Mi sembra quindi di conoscerlo bene. Posso garantire ai lettori del suo giornale che la bancarelle presenti oggi, una più o una di meno, sono le stesse degli ultimi 5 10 anni. Molto più numerosi sono invece i clienti. Più numerosi del solito le signore straniere che vengono molto probabilemete da fuori Saronno
Tra pensionamenti e crisi economica il mercato settimanale di Saronno andrebbe rivisitato, razionalizzando gli spazi messi a disposizione degli operatori autorizzati, concentrando l’occupazione del suolo pubblico nella piazza dei mercanti, suddividendo per settori merceologici la fruizione delle offerte che il mercato mette a disposizione della clientela. In altri luoghi italiani il mercato settimanale periodico si svolge in area circoscritta appositamente attrezzata con servizi igienici controllati e puliti, oltre alla presenza di attività destinate alla ristorazione breve e temporanea.
Per la sicurezza delle vie vanno spostati tutti alla “buca”, come succede in tutti i paesi con il mercato, concentrati in un unico posto.
Veramente piangono e se possono fanno a meno dello scontrino, per il resto tutti quelli che piangono miseria sono in ferie?…posso parafrasare?
Commercianti vil razza dannata
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Ecco il commento del solito invidioso.
Il male più grosso dell’Italia è l’invidia sociale.
Sicuramente la colpa è dell’amministrazione precedente
La solita risposta di chi non ha soluzioni e risposte va ricordato che sono ormai 2 anni che governano la città e i risultati sono sotto gli occhi di tutti come lo sono lo scarica barile su altri il proprio operato
Il solito quotidiano articolo di lagnanze
Nella settimana di ferragosto cosa si può pretendere ? I cittadini sono in ferie e anche i venditori.
Ormai siete diventati il giornale dei viola
Buca deserta. Cosa si aspetta a liberare via Bossi?