Lura in secca e pesci agonizzanti a Saronno. Paleardi: “Intervenire subito e chiarire responsabilità”
SARONNO – “Interveniamo per salvare i pesci e facciamo chiarezza su quel che sta succedendo”: Alberto Paleardi, esperto del torrente Lura e già membro del consiglio d’amministrazione del Parco Lura, chiede che si passi immediatamente all’azione dopo che il torrente si è ritrovato senz’acqua ed i pesci stanno morendo. Priorità, “salvare i pesci che agonizzano nella pozza sotto il ponticello di via Tommaseo. E recuperare le carcasse di quelli già morti, che sono tantissimi”. Poi, “va spiegato una volta per tutte il motivo per cui da qualche anno a questa parte, ma non prima, il Lura d’estate va improvvisamente in secca. E’ una situazione che rischia di rovinare tutti gli sforzi compiuti per decenni per il recupero ambientale del corso d’acqua”.
Riguardo agli interventi possibile per evitare le secche, “se n’era già parlato l’estate scorsa ma devo constatare che da allora non è cambiato niente. Bisogna innanzitutto impermabilizzare i punti dove l’acqua filtra nel terreno, quando ce n’è poca finisce tutta ne sottosuolo ed il tratto saronnese resta senza acqua. Si potrebbe anche pensare di alimentare il tratto locale con parte dell’acqua sempre presente nelle vasche di laminazione a Lomazzo, poco a nord di Saronno. Si tratterebbe di opere dal costo molto contenuto”, fa notare Paleardi.
(foto: Alberto Paleardi al torrente Lura)
25082022
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Commenti
Impermeabilizzare il letto del torrente: oh, Signur…
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Guardi che lo dicono gli studi fatti sulle sorgenti del Lura….se lei e geologo contraddica gli studi dei suoi colleghi.
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L’onere della prova spetta a chi azzarda l’ipotesi (in questo caso, l’impermeabilizzazione), perciò attendiamo di poter conoscere le fonti.
Oppure, se preferisce riassumere brevemente la teoria…
Un intervento umano così invasivo, fa nascere delle legittime perplessità, specie se va a sommersi agli altri sciagurati del passato, come il confinamento del letto del torrente ed il suo interramento. Il tutto senza, magari, avere alcuna percezione dell’idrografia originale del corso d’acqua.
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Azzardo un ipotesi… Niente pioggia, estate più calda degli ultimi secoli , ghiacci che spariscono, fiumi ovunque in secca …. Come detto è solo un’ipotesi ma immagino che un’esperto quale Paleardi avrà ipotesi più serie e realistiche, più da esperto appunto
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Esperto di che??? Con quali studi? Quali competenze? Quali qualifiche professionali?
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Ero ironico
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In parte sì, ma ci sono anche problemi strutturali causati anni fa che hanno ridotto l’impermeabilità di alcune tratte, di fatto esacerbando il problema. Il Lura dipende anche dalle emissioni dei depuratori, quindi tutto sommato anche se il periodo è siccitoso dovrebbe avere una portata minima.
… “Intervenire subito e chiarire responsabilità” … sì, facciamo la danza della pioggia!!!
Ma ci sono i FIUMI nazionali che sono in secca e sappiamo il perchè!!!!!
1) 4 mesi Siccità
2) le poche acque disponibili vengono deviate per l‘irrigazione
… ma capisco Paleardi che vive nel suo mondo
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Non viene prelevato nulla dal Lura per l’irrigazione. Nei mesi sicvitosi in assoluto Giugno e Luglio l’acqua cera…i motivi sono altri…
Casali si dia da fare!
Saronno non è solo biciclette e piste ciclabili, forse ancora non se ne è reso conto…..
Paleardi chi??
Un uomo una soluzione a tutto….
Questo sito è ormai la prova che aveva ragione Umberto Eco
Quindi Paleardi lei impermiabilizzerebbe 600km di Po e 250 di Ticino? Chiedo per un amico
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No ci sono studi fatti che indicano esattamente cosa fare e dive fare. Non c’è nulla da inventarsi basta fare come richiesto dagli esperti geologho.