Saronno, manifesti per il “non voto” sugli spazi elettorali
SARONNO – A danneggiamenti e a vandalismi ai danni dei manifesti elettorali affissi negli spazi predisposti dall’Amministrazione comunale per le elezioni politiche di domenica 25 settembre nelle ultime ore si è aggiunta l’affissione abusiva di manifesti per il non voto.
La grafica è già comparsa negli ultimi giorni a Milano e in altre parti d’Italia e con il messaggio sembra essere riconducibile al mondo anarchico. I manifesti sono stati segnalati, ad esempio, negli spazi elettorali di via Miola.
Sui manifesti, del tutto simili per stampa e dimensione a quelli elettorali autentici, una citazione di Walter Banjamin “La catastrofe è che tutto continui come prima” con lo slogan scritto a caratteri cubitali gialli “Nessun voto rappresenterà mai la nostra rabbia” con l’immagine stilizzata di alcune contestazioni. Del resto sotto lo slogan è riportata l’intestazione “Roma 15 ottobre 2011 – 25 settembre 2022” chiaro riferimento agli scontri, avvenuti proprio il 15 ottobre 2011, partiti con una manifestazione contro banche, politica e capitalismo che finirono con un bilancio di 135 feriti, 12 arrestati e 20 fermati.
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Commenti
Se qualcuno sino ad ora aveva un dubbio o poca voglia di votare, dopo questo la ragione la trova.
Ma chi finanzia questa gente perchè sobilli?
(Fare manifesti costa molti soldi)
Chi non vota, vista la quantità di proposta politica, è solo pigro e fesso!
Su che pianeta vivi? Stampare e affiggere dei manifesti costa pochissimo. Con pochi decine di euro puoi stampare migliaia di manifesti e i diritti di affissione costano una bazzecola.
Sulla quantità non discuto, anzi, sono troppi. Sulla qualità ho molti dubbi.
Hai detto bene… Quantità…. Ma niente qualità. Anche io non voterò questa volta.
Esiste una cosa che si chiama lavorare, in cambio di questa attività ti vengono dati dei soldi e si possono spendere come.meglio si crede. Anche per i manifesti eh!
Ora immagina che più persone che lavorano mettono una piccola parte di ciò che guadagnano in comune, preparano una grafica, vanno su un sito che stampa manifesti e puff! Ecco dei manifesti fatti da delle semplici persone ! Incredibile vero?
non votare significa delegare ad altri la scelta. è la decisione più ottusa che si possa assumere. sappiamo da chi proviene tale suggerimento insensato.
È evidente che non conosci a fondo il sistema elettorale italiano nè il funzionamento della nostra democrazia.
Prova a recare su Google prima di scrivere sciocchezze.
“affissione abusiva di manifesti per il non voto. ” Cosa le succede sig.ra Giudici. Ha usato il termine “affissione abusiva” che non usa MAI quando lo fanno i Telos. Why? Pourquoi? Warum? Por què? Kial?
Affissione abusiva di manifesti negli spazi elettorali?
SACRILEGIO! 🙁
Scommettiamo che il sindaco Airoldi non ha sporto nemmeno la denuncia? 🙂