Saronno, l’arcivescovo Delpini: “Vi auguro di costruire una città in cui sia desiderabile abitare insieme”
SARONNO – Prepositurale gremita di autorità e cittadini ieri sera per la celebrazione, realizzata nell’ambito del ricco calendario di appuntamenti di preghiera e di riflessione per il tour in città della statua della Madonna di Fatima, dell’arcivescovo monsignor Mario Delpini. (QUI LA DIRETTA DE ILSARONNO)
Un momento solenne ma anche caldo e partecipato con l’arcivescovo metropolita di Milano che è arrivato a Saronno una decina di minuti prima delle 21. E’ entrato in chiesa salutando affettuosamente i fedeli e si è raccolto in preghiera davanti all’altare prima di rendere omaggio alla statua della Madonna di Fatima posizionata nella navara centrale nel pomeriggio.
Dopo un momento d’incontro con i religiosi del decanato, la messa a cui hanno partecipato anche Sadok Hammami e Sahif Abouabid del centro culturale islamico e un delegato della chiesa copta presente in città. In prima file le autorità il prefetto di Varese Salvatore Pasquariello, il sindaco Augusto Airoldi, il presidente del consiglio comunale Pierluigi Gilli, l’assessore Franco Casali e i consiglieri Mattia Cattaneo, Francesco Licata e Simone Galli.
Ad accogliere tutti i presenti, dall’arcivescovo Delpini ai fedeli, dai religiosi del decanato alle autorità, il prevosto di Saronno monsignor Claudio Galimberti.
Nell’omelia dell’arcivescovo ha posto l’accento sull’importanza di accogliere la propria vocazione e di impegnarsi in prima persona: “Dio non approva l’atteggiamento rinunciatario di chi osserva ciò che succede stando a vedere, rassegnato ad esserne vittima, abituato a reagire solo col lamento e malumore. Perciò Dio ci invita ad avere stima degli altri, a riconoscere il bene di chi ci sta vicino, che riceviamo e offriamo nei rapporti con gli altri. È la vocazione. Chiama ciascuno di noi a vivere la sua vita e percorrere la sua strada”.
A portare i doni all’altare, al momento dell’offertorio, anche i coniugi Lazzaroni a rappresentare l’impegno e la laboriosità cittadina.
E in linea con questo messaggio l’augurio e l’esortazione finale alla città: “Una società può morire perché non ha ragioni sufficienti per continuare a vivere, perchè non ha conoscenza della propria vocazione. Vorrei augurare a Saronno, che sta accogliendo l’immagine della Madonna di Fatima, di riuscire a percepire l’intercedere della Madonna. Vorrei per la città una vocazione al futuro, un impegno a costruire una città in cui sia desiderabile abitare insieme. Abitare accogliendo tutti e creando condizioni favorevoli soprattutto per coloro per cui la vita è più pesante. Invoco Maria perché si moltiplichi la gioia: si trovino motivi per fare festa e ciascuno trovi la sua vocazione”.
È attivo il servizio di notizie in tempo reale tramite Whatasapp e Telegram de ilSaronno.
Per Whatsapp aggiungere il numero + 39 3202734048 alla propria rubrica ed inviare allo stesso numero il messaggio “notizie on”
Per Telegram cercare il canale @ilsaronnobn o cliccare su https://t.me/ilsaronnobn