Saronno, la puzza rovina Halloween: raffica di proteste tra centro e zona sud. Decine di chiamate al Comune
SARONNO – I bimbi erano pronti a sfoggiare i loro costumi da vampiro, strega e fantasma. Tanti saronnesi si erano preparati ad accoglierli facendo scorta di dolcetti ma un inatteso invitato a reso “poco gradevole” per non dire proprio nauseabondo il primo dolcetto o scherzetto del post pandemia.
Dalle 16 infatti gran parte di Saronno è stata invasa dalla puzza contro cui i residenti lottano da mesi. Un misto di odore di pesce e di spazzatura che ha interessato la zona sud della città, da via Piave a via Reina, compreso il centro storico di piazza Libertà, lambendo anche il quartiere Prealpi.
Una situazione che i cittadini, ma anche i commercianti, hanno segnalato ancora una volta, con una punta d’amarezza e rassegnazione. È da maggio infatti che il cattivo odore invade ciclicamente le strade e le case di Saronno e Caronno.
La strada verso la soluzione del problema pare ancora lunga. La Provincia di Varese a metà settembre ha concesso una proroga alla ditta situata in via Grieg in Saronno per la messa a regime degli impianti, proroga che scadrà a fine novembre. Entro questa data, l’azienda dovrà introdurre tutte le migliorie tecniche richieste nonché presentare un Piano di Gestione degli odori ed attivare un monitoraggio olfatto-metrico per evitare il ripetersi di questi episodi. L’Arpa sta a sua volta operando periodici controlli territoriali i cui risultati vengono poi comunicati a Provincia di Varese ed ai Comuni di Saronno e Caronno Pertusella mentre ad ATS Insubria è affidato il controllo degli aspetti igienico-sanitari.
Eventuali segnalazioni pervenute in questo periodo di messa a regime degli impianti saranno raccolte ed inoltrate all’ente provinciale per opportuna verifica e valutazione.
(foto archivio)
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Commenti
Ma se i bambini avevano la maschera come fa cevano a sentire la puzza?
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Mica era quella antigas!!! Sveglia!!!
E’ una cosa allucinante che non si possa fare nulla.
Dopo uno va a pensar male che, quando ci sono attività “particolari” di mezzo, sono intoccabili.
Un’altra realtà avrebbe già su i sigilli.
Fatto sta che in alcune giornate la situazione è TERRIFICANTE si fa letteralmente fatica a RESPIRARE!
Vorrei capire che genere di rifiuti viene smaltita in quell’impianto, e come ha fatto a sorgere così vicino alle abitazioni.
Ma farla trasferire no?
Airoldi, ma possibile che sta puzza proprio non la sente?
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E una volta che la sente?