Internati militari: una rassegna per ricordare le vittime del Saronnese
SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa delle famiglie di internati militari italiane che ha iniziato un lavoro di ricerca sui cittadini del Saronnese coinvolti nella tragedia. Nasce, così, la proposta di una rassegna di eventi per raccontare e ricordare le vittime. L’incontro di presentazione è fissato per il prossimo venerdì 11 novembre alle 21, nella sala del Bovindo di Villa Gianetti, con la proiezione del film “Tutti a casa” di Luigi Comencini. Il secondo incontro, invece, è previsto per venerdì 18 novembre, al teatro cinema Prealpi, sempre alle 21, in cui verranno raccontati a parole e immagini le vittime del saronnese deportate in Germania, in questa occasione sarà presente anche il commento musicale di Luca Ponzo e Andrea Alberto stasi.
Un piccolo gruppo di familiari di internati militari italiani, abbiamo voluto dedicare tempo e attenzione per portare alla luce una realtà che fa parte del vissuto di tanti italiani, dando un contributo alla riflessione sulla identità della nostra coscienza civile e sulla consistenza delle motivazioni del senso di appartenenza alla nostra società.
L’impegno assunto con l’amministrazione comunale da noi, un piccolo gruppo di familiari di internati militari italiani in Germania a seguito delle vicende della Seconda Guerra Mondiale, di fare una ricerca sui cittadini del Saronnese coinvolti in quelle tragiche vicende ha portato alla raccolta presso l’Archivio comunale di importanti documenti, al coinvolgimento attivo di diverse famiglie, alla collaborazione e condivisione di Anpi, centro studi gli schiavi di Hitler di Cernobbio, Società storica saronnese e di studiosi volontari, del personale dell’archivio comunale, che qui pubblicamente ringraziamo.
Ad oggi questo lavoro ci ha dato la consapevolezza della importanza di quanto acquisito e da qui la volontà di restituirne i risultati alla cittadinanza tutta, nella speranza di raggiungere nella misura del possibile in particolare coloro che hanno vissuto le stesse esperienze, dando voce a quanti hanno memoria, nella riservatezza di ricordi familiari, di racconti che nella grande maggioranza dei casi non hanno avuto rilievo e riconoscimento civile e pubblico.
Da questo è nata la proposta all’amministrazione comunale di realizzare una prima rassegna di “ricordo e narrazione” degli eventi dei quali i nostri familiari, ma tanti cittadini e famiglie di Saronno e del saronnese furono vittime e protagonisti.
Presentando la rassegna confermiamo che tutte le parti coinvolte in questo progetto si impegnano a dare continuità al lavoro di ricerca ad oggi sviluppato, attraverso linee di indagine e attivando collaborazioni che già hanno dimostrato interesse e fattiva disponibilità.
(foto d’archivio)