Addio Roberto Maroni, da Fontana, a Gadda, Monti e Astuti: ricordi e condoglianze dal mondo politico
SARONNO – “Questa notte alle ore 4 il nostro caro Bobo ci ha lasciato. A chi gli chiedeva come stava, anche negli ultimi istanti, ha sempre risposto “bene”. Così inizia il messaggio che annuncia la scomparsa di Roberto Maroni. Dal suo profilo Facebook, dove lui si era ritratto così: “Avvocato, politico per passione, milanista doc. Ho fatto il Ministro e il Governatore”.
Maroni era nato a Varese il 15 marzo del 1955: oltre ad una lunga carriera politica a livello istituzionale di partito, dal consiglio comunale della città Giardino fino al Parlamento, l’ex leader della Lega si era dato anche al giornalismo, tenendo una rubrica fissa “I Barbari Foglianti” sul quotidiano Il Foglio. Maroni lascia la moglie Emilia e i tre figli Chelo, Filippo e Fabrizio.
Attilio Fontana, governatore della Regione Lombardia
“Ci ha lasciati Roberto Maroni. Piango l’addio di un amico con il quale ho condiviso gran parte della mia vita politica. Una persona intelligente e mai sopra le righe. Presidente della Lombardia, ministro e segretario federale della Lega. Nel cuore ha sempre avuto i Lombardi e la Lombardia. Riposa in pace”.
Maria Chiara Gadda, deputata Azione-Italia viva
“Questa notte si è spento Roberto Maroni e apprendo con commozione questa notizia. Bobo ha lasciato il segno nella storia politica del nostro Paese, e anche nella lunga e sofferente malattia ha dato esempio di grande forza e umanità. Siamo stati su fronti politici diversi, ma incontrandolo spesso nella nostra Varese in questi anni ne ho sempre rispettato la coerenza e una passione sconfinata per la politica. Roberto aveva un tratto inconfondibile, una spiccata e intelligente ironia, era curioso e sempre aperto al confronto con tutti. Bobo osservava la realtà con la sua innata simpatia gentile, e parlare con lui era sempre un piacere e motivo di riflessione. Per il suo territorio sempre presente, e mai supponente con le persone anche quando ha assunto ruoli di grande rilievo regionale e nazionale. Sentite condoglianze alla moglie, ai figli, alla famiglia, agli amici e a tutti i militanti di quella Lega che ha contribuito a fondare e a cui non ha mai fatto mancare la sua presenza.”
Andrea Monti, consigliere regionale Lega
“Ci lascia un pezzo di storia della Lega. Roberto Maroni, nella sua lunga carriera politica, ha ricoperto ruoli rilevanti dentro e fuori il movimento. Lo ricorderemo come Ministro dell’Interno, Ministro del Welfare, ma soprattutto come Governatore della Regione Lombardia. “Maroni ha preso il timone della Lega Nord nel momento più turbolento della sua storia, tracciando durante il Congresso di Assago del 2012 una strada che voleva traghettare la Lega da partito locale a partito nazionale tenendo però le radici piantate nel Nord produttivo, copiando il modello tedesco dell’unione CSU/CDU. Progetto poi rimasto incompiuto, ma il suo impegno alla guida di Regione Lombardia lo ha spinto a organizzare lo storico referendum dell’ottobre 2017 portando milioni di lombardi a esprimersi a favore della richiesta di maggiore autonomia per la nostra regione. Stringendoci nel dolore della scomparsa ai suoi familiari e alla grande famiglia della Lega, abbiamo il dovere di ripartire da questi due grandi progetti valorizzando la sua eredità politica, in un momento ancora una volta delicato per il nostro movimento. La Lega tornerà “la Potentissima”, come Roberto amava chiamare il nostro Movimento”.
Fabrizio Cecchetti, segretario d’aula alla Camera dei Deputati e coordinatore regionale lombardo della Lega Salvini Premier
“Per la Lega, per tutta la Lega ma soprattutto per noi della Lombardia, la scomparsa di Bobo, di Roberto Maroni, è un dolore terribile. Siamo tutti più soli da oggi, perdiamo un uomo che ha fatto la storia del nostro movimento e un punto di riferimento per intere generazioni di leghisti. Faccio mio il dolore e il lutto della nostra base lombarda, delle migliaia di militanti che con lui hanno vissuto battaglie politiche, serate nelle sezioni, feste estive e tanto altro. Ma Roberto Maroni è stato anche un grande uomo delle istituzioni, tre volte ministro, poi presidente della Regione Lombardia: un uomo che ha dato tanto alla Lega, all’Italia e alla Lombardia.”
Samuele Astuti, consigliere regionale Pd
“Esprimo il mio cordoglio per la morte di Roberto Maroni, un uomo di grande intelligenza politica che ha sempre lavorato nel rispetto delle istituzioni e ha sempre portato nel cuore i nostri territori. Alla famiglia e alla sua comunità politica la mia più sincera vicinanza.”
Il consigliere regionale del Pd Samuele Astuti esprime così il suo cordoglio per la scomparsa di Roberto Maroni.
(foto archivio dal sito di Regione Lombardia)
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