Piantine spazzate via con le foglie, Fi: “Il danno e la beffa di 40 mila euro spesi improvvidamente”
SARONNO – “L’assessore Casali con le sue decisioni è sempre all’ordine del giorno. Verrà ricordato per i ligustri adatti per ogni stagione e in ogni occasione, per aver fatto tagliare otto ippocastani all’insaputa anche di Lega Ambiente, per avere tagliato ancora una decina di piante perché ammalorate in via Cattaneo e una in Matteotti, per aver cancellato il sogno dei ciliegi in fiore in piazzetta della croce per sostituirli sempre e ancora con altri ligustri. Per aver deciso un tappezzante nelle aiuole di via Roma pur sapendo, o forse non avendoci pensato, che in questa stagione le aiuole vengono coperte da una fitta coltre di foglie dei bagolari che sovrastano le aiuole stesse. Quei bagolari per i quali l’assessore, allora seduto nei banchi dell’opposizione, e i suoi comitati green si erano battuti al grido “Salva via Roma, salviamo i bagolari”.
Inizia così la nota di Forza Italia in merito alla notizia delle piantine “spazzate” con le foglie dalle aiuole di via Roma.
“Rimanendo in Via Roma, alla luce di quanto successo ad alcune aiuole, dall’esame delle determine, risulta che il denaro speso per la piantumazione delle aiuole e della manutenzione del verde è rispettivamente di 26 mila euro e 14 mila euro ed è stato letteralmente “strappato via” da una rastrellatura delle foglie depositate sulle quelle tenere piantine messe a dimora soltanto un paio di mesi fa.
È stato detto che la colpa – che ovviamente deve sempre essere di altri – sarebbe degli operai di Amsa rei di aver rastrellato le foglie dopo aver utilizzato il soffiatore. Tutto sempre supponendo che gli stessi operai fossero al corrente che sotto quel manto di foglie ci fossero a dimora deboli piantine tappezzanti completamente coperte e che a tal fine fossero stati esortati a fare con cautela.
Ma, anche se l’avessero saputo, ci chiediamo in che maniera avrebbero potuto pulire adeguatamente quel “groviglio” di verde comunque ricettacolo di sporco. Oltre il danno anche la beffa: il denaro speso male a causa di una scelta del verde tanto improvvida quanto inadeguata.
Non sarebbe stato più semplice stendere un tappeto seminato a prato sicuramente più facile da pulire e senza il rischio di essere danneggiato dalla rastrellatura delle foglie? Ci auguriamo che l’assessore Casali la prossima primavera pensi meglio prima di decidere cosa in futuro autorizzare a piantare.
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Commenti
Ma secondo quale accordo interstellare Casali è ancora al suo posto?
Ripiantumate i bagolari abbattuti.
Casali..
Tipo rinegoziare il mutuo a tasso più alti? Evviva quelli dell’area salamelle
Anche tipo dossi, e cazzate simili.
Certo anche questiPer quanto mi riguarda di dossi dovrebbero metterne di più
E scusate questi soldi nn possiamo recuperarli da chi ha firmato il provvedimento? Anche via legale?
Perché qui sembra che ognuno possa spendere e sprecare soldi senza subire conseguenze.
Veramente il comune ha già detto che chiederà risarcimento all’impresa che ha fatto il lavoro
Veramente il problema è un po’ più in alto, al netto della impresa.
?
Consiglio spassionato come ho gia’ detto si semini un bel prato verde
Bello e facile da accudire