Saronno, cosa succederà alla coalizione di Airoldi con l’addio di Calderazzo al Pd? Le dichiarazioni e lo spiegone
SARONNO – Ieri è stata resa pubblica la notizia della decisione del consigliere comunale Giuseppe Calderazzo di lasciare il Pd dopo una lunga militanza. Calderazzo, che ha inviato prima una missiva al direttivo e al sindaco Augusto Airoldi (anche lui iscritto del Pd come rimarcato anche nell’intervista) spiegando le ragioni del proprio addio ai democratici, precisando però come tenga a portare avanti il proprio impegno per la città in sede di consiglio comunale. “Ho preso un impegno con i saronnesi – spiega – anzi i saronnesi mi hanno assegnato l’incarico di rappresentarli e voglio portarlo a termine”. Calderazzo dunque ha anticipato il sostegno esterno all’Amministrazione. Diventerà un consigliere comunale indipendente (nel consiglio comunale di Saronno ce n’è già uno la consigliera Marta Gilli che ha lasciato la lista civica Con Saronno pochi giorni dopo l’elezione). Calderazzo è stato molto chiaro e trasparente sulla sua posizione. Dopo aver informato il Pd ha protocollato la scelta di lasciare il gruppo del Pd in consiglio comunale ha spiegato: “Valuterò in scienza e coscienza ogni singola delibera e approvazione. Scelte che opererò, non avendo più vincoli di partito, nell’esclusivo interesse della città e dei suoi cittadini”.
La prima reazione della maggioranza è stata del sindaco Augusto Airoldi che ha dichiarato: “Ho appreso con dispiacere la decisione del consigliere Giuseppe Calderazzo di lasciare il Partito Democratico e, conseguentemente, di uscire dal relativo gruppo consigliare, ma non di dimettersi da consigliere comunale. Le motivazioni esclusivamente di politica nazionale da lui addotte e rese pubbliche mi fanno ritenere che continuerà a collaborare localmente e lealmente con i gruppi politici che sostengono l’Amministrazione, la quale sta dando concreta realizzazione al programma elettorale che lo stesso Calderazzo ha condiviso e contribuito a stendere”.
Un commento con qualche nota amara ma che lascia trapelare la fiducia del primo cittadino nella possibilità di proseguire il proprio mandato.
Ma ora quali sono i numeri in consiglio comunale? Per effetto dell’uscita dal gruppo di Con Saronno della consigliera comunale Marta Gilli e di quella dalla maggioranza dei 4 consiglieri di Obiettivo Saronno (Lorenzo Puzziferri, Luca Amadio, Cristiana Dho e Luca Davide) al momento la maggioranza conta 12 voti di coalizione (5 Pd, 3 lista Airoldi, 2 Tu@Saronno, Sindaco, presidente Pierluigi Gilli Con Saronno) a cui si aggiungerà l’appoggio esterno del consigliere Calderazzo. Per un totale di 13. Una situazione decisamente precaria se si considera che all’opposizione ci sono 11 consiglieri (5 Lega, 4 Obiettivo, 1 Fdi, 1 Forza Italia) e l’indipendente Marta Gilli. Il conto sulla carta resta di 13 a 12 ma gli scricchioli sono decisamente aumentati.
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Commenti
In nome del popolo saronnese, arrendetevi
Ormai questa Giunta è un cane preso a bastonate a destra e a sinistra
È finita!
Calderazzo è un militante di vecchia scorza, ancorato ai veri valori della Sinista, ha dovuto digerire di tutto, evidentemente lo stomaco ribolliva ma non puoi tenere tutto dentro
Calderazzo è coerente con le sue idee
Saronno c’è
Airoldi e Licata ciao ?
A votare presto
La città è di fatto in stato di paralisi , nulla si muove , occorre introdurre un comitato di emergenza per condurre alle elezioni
Che farneticazioni
Patibolo politico
Go home ?.
È un atto di eutanasia politica a tutti gli effetti !
La speranza per i Saronnesi è che finisca presto questa agonia imbarazzante
Qualcuno si ricorda almeno un (UNO) intervento in consiglio del sig. Calderazzo? almeno per sapere cosa pensa
giudici, ma al Saronno sapete far di conto oppure no? 13 non è la stessa maggioranza che c’era prima della calderazzata di ieri?
La barca affonda lentamente e pian piano tutti si defilano: Airoldi sempre più precario e solo.
A quando le tanto auspicate dimissioni?
Dai!!!…. che finalmente dopo questi anni bui di amministrazione da sfacelo a Saronno finalmente si potrà tornare al più presto al voto.
Airoldi e la sua giunta in continuo declino , anche rappresentanti del PD si stanno dissociando .