Saronno, viaggiatrice-cenerentola: “Cara Trenord quando torneranno i treni dopo mezzanotte?”
SARONNO – “Prima della pandemia l’ultimo treno da Milano per Saronno era a mezzanotte e mezza una soluzione che consentiva di godersi una serata, un film e di tornare coi mezzi. Adesso si è costretti ad andare in auto perchè le opzioni per tornare sono due Malpensa express alle 23,27 da Cadorna o alle 23,35 da Garibaldi oppure il bus sostitutivo a mezzanotte decisamente troppo poco e troppo presto per considerare il trasporto pubblico come funzionale per restare la sera a Milano“.
E’ l’appello che lancia una viaggiatrice trentenne che si chiede quando il servizio di Trenord tornerà ad essere competitivo, per chi vive nel Saronnese, anche in orario notturno.
“Sono una pendolare da diversi anni sono abituata a muovermi con i mezzi per andare a Milano ma ormai le uscite serali sono davvero impossibili. Mi chiedo come faccia chi lavora a Milano ed ha un turno serale o notturno. Partendo da Bovisa non c’è modo di tornare nelle stazioni del comprensorio del Saronnese dopo le 23,10. Nemmeno il sabato sera. Nemmeno andando a Saronno e volendo prendere un secondo treno nella propria stazione“.
La saronnese si spiega meglio: “Prima della pandemia non c’erano i problemi con il treno di mezzanotte e 02 o 32 e si poteva seguire un evento riescendo a tornare a casa, magari con una piccola corsa o con un po’ di attesa in stazione. Ora ci sono molti meno convogli ma soprattutto finiscono alle 23,32. Se un film finisce dopo le 22,30, ad esempio, non si riesce a tornare perchè si deve essere in una stazione alle 23,02 o al massimo alle 23,10. C’è il Malpensa delle 23,27 da Cadorna e quello delle 23,35 da Garibaldi ma comunque non è sufficiente a dare la possibilità di assistere ad un concerto o un evento e di tornare a casa. Non sostituisce neanche il “vecchio” 23,32 visto che non solo parte prima ma ovviamente non serve le stazioni come Saronno sud o Caronno”.
Una situazione che la saronnese condivide con molti utenti: “Attualmente l’ultimo treno è sempre pieno al punto che spesso i viaggiatori sono costretti a restare in piedi. Una dimostrazione che gli utenti ci sarebbero e soprattutto se l’opzione fosse disponibile la utilizzerebbero in molti. A Bovisa è molto evidente con la stazione che si svuota per l’ultimo treno per Saronno (sempre affollatissimo) mentre quelli per Cadorna passano vuoti o quasi”.
Una situazione conferma anche da Andrea Mazzucotelli portavoce del Comitato viaggiatori Tpl nodo di Saronno: “Sono stati tolti diversi treni soprattutto la mattina presto, la sera e i festivi un po’ in tutta la regione. Questo perchè si rinuncia ad effettuare le prestazioni che si ritengono meno redditizie. Al motto di “non ci sono i flussi” si finisce per scoraggiare i viaggiatori e l’uso del treno in certi orari. Al momento l’ultimo treno, prima della corsa sostitutiva è il 23,35 da Garibaldi per Malpensa che non effettua fermate intermedie tra Bovisa e Saronno ma essendo un Centrale-Malpensa tra qualche anno è a rischio”.
Mazzucotelli conclude: “Addirittura per il concerto di Radio Italia, sponsorizzato da Trenord stessa, in una prima fase il messaggio era “mezzanotte e zero due c’è l’autobus”. Dopo nostro post hanno inserito corse straordinarie successive, solo quella sera. L’autobus delle mezzanotte e zero due che non è propriamente un servizio di eccellenza anche visto l’orario“.
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Commenti
Io abito a Busto Garolfo ( MI ) e lavoro come steward allo stadio di San Siro prima delle pandemia se andavo a lavorare in qualche partita serale delle 20:45 riuscivo a ritornare a casa prendendo a Rho Fiera il treno di 00:27 o 00:47 per Gallarate per arrivare fino a Parabiago mentre dopo la pandemia essendo l’ultimo treno da rho fiera per Gallarate alle 23:17 se devo andare a lavorare a qualche partita serale devo andare in auto altrimenti non riesco più a tornare e come diceva anche la ragazza è scomodo andare con i mezzi se si vuole andare a vedere qualche film o concerto a Milano perchè dopo una certa ora non si riesce più a ritornare , spero rimettano al più presto almeno un paio di corse dopo la 00
Io mi divido tra Berlino e Novara. Quando atterro a Linate con l’ultimo volo è un terno al lotto riuscire a prendere l’ultimo treno che parte alle 23:13 da Milano. Prima l’ultimo era alle 00:13. L’ultimo treno da Torino per Milano è addirittura alle 20:54. Da Novara è altresì impossibile prendere un aereo che parte alle 7 del mattino da Linate usando il treno. A Berlino la metro ed il passante (U-bahn/S-bahn) in settimana chiudono verso la 1 e vengono sostituiti da bus notturni che passano ogni 30 minuti mentre il fine settimana il servizio è non stop con cadenza di 15 minuti nelle ore notturne. A Berlino e sono tutta la Germania abbiamo viaggiato per 3 mesi con un biglietto da 9 euro, da aprile lo stesso biglietto che consente viaggi illimitati su mezzi pubblici (bus, metro e treni regionali) costerà 59 euro. A Milano e in tutta la Lombardia l’offerta del servizio pubblico è da ripensare in toto se si vuol davvero disincentivare l’uso dell’auto e offrire un servizio valido.
Grazie Regione Lombardia!!! Dopo la sanità privata auspicate anche il trasporto privato?
Trasporti e sanità gestiti da Regione. Male, anzi, malissimo.
Trenord è un carrozzone clientelare che merita di essere chiuso quanto prima!
La viaggiatrice cenerentola dovrebbe chiedere i treni dopo le 23-30 perché a mezzanotte già non ci sono più e’ un autobus sostitutivo.
Finalmente Ve ne siete accorti che hanno tolto i treni . Trenord non può pretendere che i treni 00.00 e 00.30 siano affollati ma e’ un servizio che deve dare . Vergogna
corretto.
Ma già non da un servizio decente di giorno, figuriamoci la sera o la notte.
Oggi, 10 Gennaio 2023, ho preso due treni, uno a Saronno questa mattina, uno stasera da Milano Domodossola, entrambi privi di 2 o 3 vagoni, con la gente accalcata come un treno merci.
Di che parliamo?!
#FontanaOut
Fontana oltre a depauperare la sanita’ pubblica (l’ospedale di Saronno ne e’ un esempio), mentre “i privati gongolano”, ci ha dato dento ad incapacita’ anche con il trasporto pubblico…
Oh! Finalmente se ne parla! Concordo pienamente! E ringrazio di cuore la viaggiatrice per aver posto il problema, sono certa, condiviso da tanti. Proprio qualche settimana fa siamo dovuti uscire prima da un concerto al Teatro Lirico per poter prendere il treno delle 23.27 a Cadorna! Non potevamo crederci nemmeno noi di aver dovuto rinunciare a un finale di un concerto tanto atteso. Per ritrovarci poi su un treno affollatissimo, l’ultimo. Di gente che rientrava da Milano ce n’era davvero tanta. Ma possibile?! È davvero assurdo.
Basterebbe ripristinare quei due treni della fascia notturna, che poi erano quelli della mezzanotte/mezzanotte e trenta! Mi sembra il minimo per un paese civile, eddai.
Con questi orari dei trasporti pubblici abbassano anche i prezzi degli immobili a Saronno e paesi confinanti se uno si legge gli orari da Milano non compra più la casa .
Stasera c’è Inter Parma che non inizia nemmeno alle 20-45 ma alle 21-00 vuol dire che con i supplementari ed eventuali rigori un sàronnese non ce la fa nemmeno a prendere l’autobus sostitutivo a mezzanotte e non solo i saronnesi tutti gli abitanti dei paesi del circondario.Salto nel dopoguerra.Si esce dallo stadio quando a Cadorna e a Centrale non ci sono più mezzi per Saronno.
A Berlino durante le notti del venerdì e del sabato la metropolitana funziona tutta la notte, è frequentatissima e anzi è un punto d’incontro con bar e altro. Nessuno usa l’auto e probabilmente ci saranno meno incidenti tanto tragici come da noi accade. Risolveremmo due problemi in un colpo solo… però non è che non si voglia semplicemente NON pagare l’indennità notturna agli operatori?
Senza andare troppo lontano, in Canton Ticino nel fine settimana ci sono treni tutta la notte.. qui in Lombardia siamo tornati indietro di due secoli grazie alla Terzi..
Regione Lombardia è concentrata sul tram Limbiate Milano
Peraltro chiuso e senza nemmeno una ipotesi di riapertura.
Ero ironico, se per lei però il problema e il tram che tra l’altro aveva problemi di sicurezza