Tu@: “Saronno deve essere città capofila per la realizzazione di collegamenti ciclabili sicuri”
SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota di Tu@Saronno in merito all’incidente stradale avvenuto lunedì mattina in via Galilei a Rovello sul confine di Saronno costato la vita ad una 62enne saronnese.
La morte di Paola Greselin, investita mentre pedalava tra Rovello e Saronno, ha terribilmente scosso le due comunità, come riportano gli organi di stampa. Questo, purtroppo, è almeno il terzo incidente che coinvolge un ciclista nella rotonda “a fagiolo” che collega la bretella di Pedemontana con il tradizionale percorso che porta verso il comasco; si tratta del secondo mortale, dopo quello che ha visto come vittima il quindicenne Simone Vavassori nell’ottobre del 2020.
Fatti come questi, gravissimi, devono far riflettere tutti – amministratori e cittadini – sull’importanza della sicurezza stradale per gli utenti più deboli e sul grande lavoro che dev’essere fatto dalla politica in maniera bipartisan, perché la tutela della vita delle persone non ha, non deve e non dovrà mai avere una bandiera di partito, ma è un valore che appartiene a tutti.
In questi giorni, leggendo i commenti sui social circa i lavori di via Roma 2, che migliorerà il collegamento tra Saronno e Solaro, creando un unico percorso ciclabile con percorsi e attraversamenti protetti, abbiamo purtroppo letto anche commenti che minimizzano l’importanza di queste infrastrutture intercomunali, che sono invece essenziali per la tutela dei ciclisti e per incentivare le persone a muoversi in bici per lavoro, per andare a scuola o per diporto lungo tragitti relativamente brevi come quelli che collegano Saronno e i tanti comuni limitrofi.
Tu@Saronno esprime profondo cordoglio e vicinanza ai familiari e agli amici di Paola Greselin, e all’amministrazione del Comune di Rovello Porro in cui lavorava, e garantisce l’impegno dell’assessore alla Mobilità del Comune di Saronno affinché i collegamenti ciclabili – attuali e in divenire, locali e intercomunali – abbiano la sicurezza come valore fondante. Saronno deve essere città capofila anche in questo, per ridurre al minimo la possibilità che tragedie come queste possano ripetersi.
È attivo il servizio di notizie in tempo reale tramite Whatasapp e Telegram de ilSaronno.
Per Whatsapp aggiungere il numero + 39 3202734048 alla propria rubrica ed inviare allo stesso numero il messaggio “notizie on”
Per Telegram cercare il canale @ilsaronnobn o cliccare su https://t.me/ilsaronnobn
C’è anche la newsletter: clicca qui per info e iscrizione
Lascia un commento
Commenti
Una lista civica che esprime l’assessore alla partita propone maggiore attenzione alla viabilità ciclistica.
Domanda: state amministrando da quasi mezzo mandato, due anni abbondanti, cosa aspettate ad agire invece di lanciare proclami?
La ciclabile di via Roma e l’essere capofila del progetto sovracomunale sono un retaggio della precedente amministrazione: voi di Tua Saronno cosa avete fatto di concreto?
Purtroppo le città italiane non si prestano alle ciclovie.
Bisognerebbe abbattere tutto e ricostruire, ma le città italiane sono la storia e questo non si può fare.
Milano è un esempio di ciò che non si deve fare perché i ciclisti sono stati messi ancora di più in pericolo.
Invito allora Tu@Saronno e Casali a non essere esitanti, a non vacillare davanti alle proteste dei soliti noti. Spingete con forza su ciclopiste, marciapiedi, dossi, zone 30. Proteggete chi è debole dall’arroganza di chi si sente padrone delle strade
Trovo che cavalcare questa disgrazia sia veramente abominevole.
In un paese civile non si dovrebbe morire in bicicletta mentre si va al lavoro: questo è abominevole.
Scusate ma vedo dello sciacallaggio…
Si SFRUTTA l’occasione della morte di una nostra concittadina per PUBLICIZZARE i programmi del Sig. Casali ( e dico Signore perché un assessore serio non si comporterebbe così)… Tutto questo prima ancora della celebrazione dei funerali…
Io seguo la vita del saronnese e senza offesa le dico che lei ha detto una sciocchezza totale. Il comunicato di Tu@Saronno è composto, non aggredisce nessuno e ci invita tutti a riflettere.
Io non voto a Saronno ma vedo che Tu@Saronno è l’unica forza politica che ha il problema delle ciclopiste dentro il suo DNA. Forse è lei che alle vittime della strada non ha mai pensato nella sua vita ma allora dovrebbe parlare per sé e basta.
Ciclopiste subito, tante, sicure.Perfetto… visto che lei non è di Saronno e non vota a Saronno:
1 si astenga dal commentare quello che Tu@Saronno sta con arroganza IMPONENDO ai saronnesi.
2 visto che é d’accordo con Casali & C. può farsi eleggere nel suo comune e sperare di mettere in pratica il pensiero di Tu@Saronno.
3 io rispetto le vittime della strada… Ma non rispetto tutti quei ciclisti, pedoni e monopattisti che non rispettano il codice della strada.Forse lei doveva leggere meglio il comunicato di Tu@saronno, parlava di ciclopiste intercomunali. Non ho altro da aggiungere a uno che pensa che nel 2023 chi sta a Gerenzano o Rovello non debba commentare la vita della propria città di riferimento. Vecchio provincialismo duro a morire. Che dire poi di chi di fronte a una donna in bici travolta da un mezzo da una tonnellata tira fuori che i ciclisti non rispettano il codice?
Tu@ Sarono : menomale che ci siete!