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COGLIATE – “Una persona viene dimenticata soltanto quando viene dimenticato il suo nome.” Con queste parole gli esponenti della lista civica Uniti per Cogliate hanno spiegato il senso dell’omaggio che hanno voluto rendere in occasione della Giornata della Memoria a Mario Follini e Antonio Borghi, deportati cogliatesi, presso le pietre d’inciampo che sono state posate in loro memoria.
“Le pietre d’inciampo – ha rilevato Vincenzo Di Paolo, che è consigliere provinciale ed il capogruppo della lista Upc – ci richiamano i nomi e le storie delle persone che hanno abitato questi nostri stessi luoghi e che, deportate nei campi di concentramento nazisti, non hanno mai più fatto ritorno a casa. Siamo qui oggi per non dimenticare l’orrore della Storia e la brutalità di cui può essere capace l’uomo, per aprirci gli occhi sugli stermini o le torture che facciamo finta di non vedere e riconoscere”.
(foto: Uniti per Cogliate ha reso omaggio alle pietre di inciampo)
28012023
Complimenti.
Lo stesso non si può dire per il PAESELLO vicino.
Ma anche a Cogliate l’ amministrazione comunale latita?
in realtà c’è una manifestazione programmata e comunicata, ma scattare una foto in posa vale di più probabilmente per l’alto livello politico della sinistra delle groane
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