x
x
SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota della saronnese Patrizia Bizzarro intervenuta nel corso del consiglio comunale aperto ai cittadini per la vicenda di via Emanuella. La saronnese è stata al centro di un vivace scambio con il presidente del consiglio comunale Pierluigi Gilli per l’impossibilità di replicare all’intervento dell’assessore Franco Casali.
Giovedì 2 febbraio ho avuto il piacere di partecipare per la prima volta ad una seduta del consiglio comunale. Esperienza davvero singolare che raccomando a qualunque cittadino di buona volontà, che voglia farsi un’idea di quello che accade durante tali sedute.
Personalmente partecipavo per portare all’attenzione del consiglio le varie vicende della famigerata via Emanuella.
Nei 5 minuti concessimi dal regolamento ho esposto dunque quanto accaduto in questo anno, rimanendo in attesa di una risposta dell’assessore alla Mobilità Franco Casali, presente in quel momento.
E qui la sorpresa. Il presidente Pieriluigi Gilli chiudeva la seduta cosiddetta “aperta” e faceva sì che l’assessore Casali mi rispondesse nella seconda parte della seduta, vale a dire quella in cui il diritto di replica che avrei dovuto avere, e che ammontava a 3 minuti non si poteva – guarda caso – esercitare.
Il consigliere Raffaele Fagioli interveniva in mia difesa, ma l’avvocato Gilli aveva cura di tacitarlo immediatamente, affermando appunto che in quella parte di seduta io non potevo replicare.
Il mio intervento era ben inferiore ai 3 minuti e con esso intendevo replicare all’affermazione di Casali, il quale mi preavvisava che qualunque soluzione per Via Emanuella avrebbe comunque scontentato qualcuno.
Ecco. Prima dell’apposizione del divieto di sosta – che ha scatenato tutto questo circo – eravamo tutti contenti.
Penso che la lettura di questa mia ultima frase conti al massimo 15 secondi.
Vuoi ricevere le principali notizie in tempo reale?
Su Whatsapp invia il messaggio “notizie on” al numero + 39 3202734048
Su Telegram cerca il canale @ilsaronnobn o clicca su https://t.me/ilsaronnobn
C’è anche la newsletter: clicca qui per info e iscrizione
E’ la democrazia alla saronnese, bellezza.
Ancora una volta Gilli si dimostra presidente di parte e non super partes come dovrebbe essere a difesa continua dell’amministrazione e contro una libera cittadina .
Chissà cosa deve ancora combinare il dinamico (si fa per dire) duo Gilli-Airoldi per far sì che i saronnesi si rendano conto in che disgraziate mani hanno messo la città
vergognoso
Fagioli che prende le difese, pensavo allontanasse dall’aula
Sig. Giudici in consiglio comunale non sono intervenuti soltanto i cittadini candidati nelle liste di Ob Saronno, come la Sig.ra in questione, pertanto mi aspetto che lei dedichi lo stesso spazio sul suo giornale anche agli altri interventi che hanno messo in luce quello di buono fatto e che hanno posto questioni che meritano altrettanta visibilità.
c’è un articolo con la diretta della serata uno con la sintesi e come sempre pubblichiamo gli interventi (come quella di qs cittadina) che vi inviano. Per contro non possiamo costringere tutti a mandarci materiale… non crede?
Su questa questione l’assessore vi ha invitato a discutere di persona in Comune. Vi deciderete una volta per tutte a costruire un dialogo costruttivo e provare a risolvere i problemi o dovremo sorbirci la solita caciara mediatica che esaspera e non rosolve nulla?(saremo già al 4° articolo su questa storia).
Non è bene informato, caro signore, o i 4 articoli non li ha letti. In Comune ci siamo stati un anno fa, abbiamo dovuto accettare una soluzione che prevedeva i parcheggi solo nel caso del senso unico, abbiamo visto il senso unico ma non i parcheggi…la velocità delle auto è aumentata, il doppio senso è tornato in occasione dei lavori in Via Roma, i parcheggi non si sono mai visti e tutto il quartiere si rivolta perché cmq non vuole il senso unico. Unica cosa mai tolta è il divieto di sosta che ha scatenato quella che lei chiama “la solita caciara”.
Continueremo a fare caciara allora, si rassegni.
Comments are closed.