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SARONNO – “Meno Criterium più Pedale saronnese”. E’ la sintesi con cui il capogruppo di Fratelli d’Italia dà voce alle istanze dell’associazione Pedale Saronnese protagonista, lunedì scorso, di un’intervista alla radio comunitaria cittadina.
“Ho recentemente ascoltato su Radiorizzonti l’intervista al presidente del pedale saronnese Emilio Filippini. Un intervento molto sentito con un appello al sindaco Augusto Airoldi affinché si attivi per supportare le problematiche che l’associazione deve affrontare per rispondere alle richieste incredibili della sua amministrazione. Basti dire che è stato chiesto di pagare l’affitto di Villa Gianetti (50 euro all’ora) e che invece delle transenne date dal comune l’associazione ha dovuto sostenere dei costi per prenderle in proprio”.
Guaglianone commenta: “Ho provato una grande amarezza del dover sentire, per l’ennesima volta, di un’Amministrazione che invece di essere amica e vicina alle associazioni crea problemi insormontabili ad eventi ed iniziative. Nelle parole del presidente ho trovato il rischio concreto che il Pedale porti altrove l’evento solo per la scarsa capacità di ascolto e problem solving dell’Amministrazione”.
E conclude: “Per Saronno sarebbe più utile e produttivo Se invece di passare il tempo a vantarsi dei fondi ottenuti da Europa e Regione Lombardia, come se il Pnrr fosse un merito suo, il sindaco ascoltasse le istanze e le esigenze della città dando risposte concrete e un sostegno reale. Spero che l’Amministrazione che tanto si è spesa per la realizzazione della prima Criterium di Saronno e che tanto si è rammaricata della perdita della seconda edizione sappia aiutare e sostenere concretamente (e non a parole e basta) anche l’evento del Pedale saronnese che auspico si tenga a Saronno come tradizione”.
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E pensi che piuttosto che rivotare voi hanno dato il voto ad Airoldi….ma continuate cosi
Gentile redazione,
in merito al contenuto di questo articolo mi corre l’obbligo di qualche piccola precisazione.
Lunedì scorso, prima della mia intervista a Radio Orizzonti, ho avuto modo di confrontarmi e di condividere, con il Presidente e con i suoi collaboratori, ogni singola sillaba di quanto sto per precisare.
Dopo la richiesta delle transenne da parte del “Pedale” all’ufficio sport, lo stesso, nonostante gli sforzi, non è risuscito a dare una risposta positiva, neanche chiedendo la collaborazione dei comuni limitrofi; le “nostre” transenne erano tutte utilizzate presso hub vaccinale.
Il pedale, nell’imminenza della gara, ha provveduto in autonomia trovando soluzioni alternative, mettendo in campo la decennale esperienza di Mario Aleotti.
Specifico, inoltre, che non ho memoria di formale richiesta di supporto economico in merito al reperimento delle transenne da parte della società sportiva; se così fosse stato mi scuso personalmente con il Presidente Filippini.
A conclusione della piacevole chiacchierata di lunedì, ho invitato l’associazione sportiva a farmi sapere quando avrebbe avuto formale conferma della prossima manifestazione ciclistica, in modo da programmare per tempo e insieme l’evento.
Saluti
Gabriele Musarò
Per quanto riguarda l’utilizzo di Villa Gianetti, con formale richiesta, l’assessorato allo sport sta da tempo concedendo l’utilizzo gratuito dello spazio, incentivando la visita del salotto della città e del suo museo, al fine di passare il messaggio che sport e cultura sono anche veicolo di promozione del territorio.
Ancora grazie
Gabriele Musarò
Pure io ho sentito lunedì a radiorizzonti lo sfogo del presidente del Pedale Saronnese. E’ assurdo.
Ha pienamente ragione il signor Guaglianone. Mi auguro che una società storica sportiva come il Pedale Saronnese rimanga sempre nella ns, città e non sia costretta ad andare in altro Comune per l’assenza dell’Amministrazione Comunale
Guaglianone dovrebbe fare il paladino di tutte le associazioni e non solo di chi vuole.
Il Pedale si faccia sostenere dal proprio sponsor, molte associazioni si fanno carico delle proprie spese e non si lamentano. Pedalare…..
Sono Aleotti Mario DS del Pedale Saronnese, mi spiace leggere il suo commento riguardo a una Società che da oltre cinquant’anni organizza una gara intitolata “G.P. Citta di Saronno”, e che non ha introiti sponsorizzativi rilevanti (ridimensionati dopo il COVID).
L’integrazione per il mantenimento in vita della società è a spese delle tasche dei consiglieri e del contributo volontario dei genitori degli atleti.
Non abbiamo una struttura (spazio) per far allenare gli atleti (ragazzini dai 6 ai 12 anni) approfittando di spazi messi a disposizione dal Comune di Origgio.
Io la faccia la metto chi ha scritto NO
Non sono quelli del commento sopra, ma è veramente di pessimo gusto chiare con” Io la faccia …” In risposta a un commento anonimo, suona molto più come un a minaccia… Dopodiché verso alcune precisazioni di Mussaro al quale puo nel caso rispondere
Ho sentito la sua intervista. Avete 6 iscritti. Secondo lei il Comune deve spendere i soldi di 40.000 persone per 6 iscritti ?
Perchè non andate in Regione a chiedere soldi? Magari vi danno qualcosa
Rifletta Guaglianone: pur di non averla come Assessore allo Sport i saronnesi hanno scelto Airoldi e Musarò. Povera Saronno
Guaglianone, nessuno a Saronnno vuole tornare ai suoi tempi
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