Festival della poesia, bilancio positivo e appuntamento al 2024
3 Aprile 2023

SARONNO – Si è chiusa in bellezza la seconda edizione di Giorni diVersi, il festival di poesia che per una decina di giorni ha attraversato e allietato la città di Saronno. Nel pomeriggio di domenica 2 aprile, nella sala del cinema-teatro Prealpi gremita fino all’ultima poltrona disponibile, il poeta, scrittore, “paesologo” Franco Arminio ha intrattenuto, coinvolto ed emozionato tutti i presenti, con le sue parole e le sue poesie ma anche con quelle scritte e recitate da alcune persone del pubblico, e con alcune canzoni cantate assieme da tutta la sala. Insomma, una performance ad alto tasso emotivo.
“Il pomeriggio con Franco Arminio – spiega il comitato scientifico – è stato la ciliegina sulla torta, la degna conclusione di un festival aperto dall’urbanista e poeta Giancarlo Consonni e seguito dal rapper Murubutu, da Beatrice Zerbini, Nicoletta Bortolotti, Antonella Monti, Silvio Raffo, Pietro Berra. Nei nove giorni del festival i readings poetici di singoli autori si sono intrecciati con le rassegne sulla poesia ucraina, su Islam e poesia, su calcio e poesia, con una “passeggiate poetica” al Parco Lura, con la “competizione” poetica poetry slam, con i flash mob nei luoghi della città e altro ancora”.
Il gruppo traccia un bilancio decisamente positivo: “Il valore aggiunto di questa seconda edizione è stato senza dubbio il coinvolgimento di tante associazioni saronnesi che hanno organizzato e gestito diverse iniziative e che ringraziamo: Unitre, il Centro Culturale Islamico, Ufo, Il Tassello, l’Ambasciata della Repubblica di Uzupis, l’Isola che non c’è, CulturalMente&Musicalmente, As.V.A.P., il clan/Destino, Auser Saronno, Helianto, le società sportive Amor, Robur ed FBC Saronno, nonché il Liceo Legnani, la Biblioteca Civica, il museo della ceramica e le scuole di Saronno. Così come ringraziamo l’Amministrazione Comunale di Saronno, che ha fortemente voluto questo festival, a partire dal Sindaco Augusto Airoldi, l’assessore Laura Succi e i suoi colleghi Franco Casali e Gabriele Musarò, e tutto l’Ufficio Cultura del Comune di Saronno.
Ringraziamo infine i tanti esercizi commerciali saronnesi che hanno ornato le loro vetrine con versi poetici, e ospitato i flash mob, e il M.E.P., Movimento per l’emancipazione della poesia, che ha diffuso per la città tantissimi foglietti bianchi o colorati, stampati ognuno con una poesia.
Questo festival, così come l’edizione del 2022, aveva un obiettivo, dimostrare che la poesia non è cosa per pochi ma, al contrario, è una modalità espressiva forte, aperta a tutti, capace di dare voce alle emozioni e creare bellezza. L’ampia partecipazione agli eventi, superiore anche a quella della prima edizione, dimostra che l’obiettivo è stato raggiunto”.
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Commenti
Grazie!
è stato bellissimo
avrebbe meritato maggior risalto sulla stampa locale