PC per il gaming: che caratteristiche minime dovrebbe avere
Chi almeno una volta ha giocato online sa bene quanto poter contare su un dispositivo prestante sia importante per assicurarsi una certa fluidità nello scorrere delle immagini, la più assoluta precisione delle azioni, il salvataggio dei progressi nei giochi di tipo “avventura”. È per questo che appassionati di videogiochie gamer professionisti quasi mai acquistano soluzioni commerciali come quelle che si trovano comunemente nei negozi di informatica, preferendo optare per computer pensati appositamente come computer da gaming. I PC per giocare a volte sono preassemblati con componenti e periferiche standard, in alternativa possono essere realizzati su misura per il singolo gamer e le sue esigenze rivolgendosi a chi si occupi di assemblaggio pc gamers Milano: in entrambi i casi è consigliabile che rispettino alcuni standard di base e quello che faremo di seguito è proprio scoprire insieme le caratteristiche minime dei PC per il gaming.
Cosa non può mancare e che caratteristiche deve avere un computer per giocare
Partendo da processore e RAM. Tutte le volte in cui è necessario elaborare un gran numero di dati e informazioni in poco tempo, la prima caratteristica da ricercare in un computer è un processore potente e di buona fattura. Sui PC per il gaming, esattamente come sui PC aziendali, meglio far installare insomma processori top di gamma (Intel, AMD, eccetera). Discorso simile vale per la RAM che deve poter memorizzare tutti i dati in uso da parte del processore: l’ideale su un computer che si usa per giocare sarebbe non scendere mai al di sotto degli 8 Gigabyte.
Per restare alle componenti hardware, un ruolo fondamentale nell’assicurare la fluidità delle immagini e quindi delle azioni durante il gioco ce l’ha la scheda video. Su un PC per giocare, specie se si è abituati a giocare con giochi moderni e complessi nella costruzione dell’immagine, sarebbe meglio installare una GPU dedicata e con ottime prestazioni e preoccuparsi di mantenere sempre correttamente installati e aggiornati i driver.
È nel campo delle periferiche che i gamer hanno un ventaglio di scelte molto vasto, anche grazie al fatto che le aziende specializzate aggiornano costantemente i propri cataloghi con proposte orientate a garantire a chi gioca e lo fa più che come semplice hobby un’esperienza di gioco perfetta. La dotazione minima di un computer per gamer è fatta di monitor, tastiera e mouse o controller e casse o cuffie. Tra questi tre elementi quello davvero capace di fare la differenza, e a cui destinare quindi un budget maggiore, è il monitor. Maggiori saranno le sue dimensioni, infatti, e più si avrà l’impressione di potersi immergere nell’ambiente di gioco: per un monitor esterno, così, le dimensioni minime consigliate sono di 18 pollici. Monitor curvi e ultra-wide possono aumentare la sensazione di essere completamente immersi nel set di gioco, ma una buona alternativa in questo senso è anche giocare su due o più monitor. Un monitor Full HD o 4K Ultra HD, ancora, fa sì che le immagini non perdano definizione neanche durante la transizioni. Quanto a tastiera e mouse, meglio scegliere modelli ottici per una maggiore precisione e velocità di azione, eventualmente optando per la retroilluminazione se si è abituati a giocare di notte o al buio. Casse e cuffie di buona qualità aiutano a una resa audio ottimale; le ultime dovrebbero essere dotate di microfono se si intende giocare con sistemi multiplayer.