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SARONNO – Un progetto per portare il noleggio di biciclette a pedalata assistita in città con l’obiettivo di favorire spostamenti ecologici all’interno della città in particolare tra centro e periferia. E’ quello a cui sta lavorando l’Amministrazione comunale. A parlarne il sindaco Augusto Airoldi durante gli incontri “Participiamo” sia nel quartiere Prealpi sia alla Cassina Ferrara.
QUI LA DIRETTA DELL’INCONTRO IN CASSINA FERRARA
QUI LA DIRETTA DELL’INCONTRO AL PREALPI
In particolare alla frazione al confine con Rovello Porro il primo cittadino ha chiesto l’interesse ad avere il servizio che potrebbe partire proprio qui in via sperimentazione. “Si tratta di capire – ha detto riprendendo quanto già anticipato all’incontro del Prealpi – se c’è un’interessa a questo servizio. In sostanza ci sarebbero delle bicicletta a pedalata assistita noleggiabili a prezzi irrisori che potrebbero essere utilizzate proprio per gli spostamenti dal quartiere al centro di Saronno”.
Nel precedente incontro con i cittadini Airoldi aveva parlato del servizio ipotizzando una partenza dalla zona di via Primo Maggio per creare un servizio ad uso di chi ha bisogno di recarsi in centro e lascia la vettura in sosta nella zona del retrostazione.
“Al momento siamo valutando ancora se c’è l’interesse e se possa essere utile avviare una sperimentazione in questo senso” ha concluso il primo cittadino.
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Ecco bravi, sperimentate la bicicletta elettrica! È come quando si va a Milano. Auto nei parcheggi esteri e poi o bus o metropolitana.
Va beh ma queste cose si sanno da una settimana!
L’interesse secondo me ci sarebbe se ci fossero le piste ciclabili e il noleggio costasse poco.
Metterlo gratis per i residenti per vedere se c’è l’interesse.
Credo che comunque molti abbiano già una bici a casa, se non la usano già, il problema potrebbe essere un altro, non la bici ma forse gli spazi per andare in bici.
Non riusciremo a gestire la manutenzione delle strade parchi e scuole, da anni viviamo il problema degli allagamenti dei sottopassi e pensiamo a servizi di noleggio bici dal centro verso la periferia…ma con quale scopo o utilizzo? A parte i residenti chi dal centro decide di spostarsi verso Matteotti, Cassina Ferrara, Cascina Colombara,etccc?….questi quartieri da anni non offrono servizi, non hanno uffici pubblici…boh me la devono spiegare
provi a rileggere bene articolo: gli spostamenti sarebbero dalla periferia al centro
Noleggi la bici in primo maggio e muori sotto il sottopassaggio per andare in centro.
Il nulla nella maggiore espressione…😁
Poi arrivati alla stazione si rubano le biciclette.
Alla sera non ci sono più i treni per tornare da Milano e questi pensano alla bici per andare dal centro di Saronno in campagna.Prossimo evento sagra della salamella .Ci sarebbe pure uno studio per questa cosa? Avete incaricato l’università di Cambridge?
Un sàronnese che abita in una frazione e vuole andare in centro in bici come avrebbe fatto senza questa fantastica iniziativa.Incredibile
Ci sono già un sacco di biciclette che sfrecciano sui marciapiedi e sotto i portici in centro.
Con gli extracomunitari che rubano le nostre biciclette ogni giorno( a me 5 in totale)che fine farebbero queste nuove e belle biciclette offerte dal comune????.
La manutenzione delle strade e dei marciapiedi è inesistente,nn sarebbe forse meglio utilizzare questi soldi per lavori molto più urgenti?
Per gli spostamenti dalla periferia al centro esiste già un servizio di bus urbano, consiglio vivamente di utilizzarlo.
A parte che giro a Saronno in bici da oltre trent’anni…ma serve proprio la “pedalata assistita” in una città piatta dove gli spostamenti non superano 1 o 2 km??? Se vogliono incentivare la bici devono rendere più difficile e/o costoso spostarsi con l’auto! Non è una batteria (da ricaricare, produrre e smaltire) su una bicicletta (3 o 4 volte più costosa.di una single speed in alluminio leggerissima) che incentiva le persone ad usarla!
E poi vogliamo parlare dei furti? Sono tornato in Italia da 4 mesi e han provato a rubarmi la bici almeno 5 volte DAVANTI A ME. Senza ritegno. I saronnesi hanno già le biciclette, che sono oggetto di furti continui; e non servono piste ciclabili in città con strade strette, serve rallentare il traffico e basta. Quando lo capiranno sarà troppo tardi. Le ciclabili protette servono solo per gli spostamenti extraurbani. E queste sono inesistenti o troppo frammentarie, piene di segnali inutili nonché gincane che rallentano il movimento e mal mantenute. Solo in sto paese siamo così indietro e così restii a limitare le auto…e qui il clima è ben più favorevole rispetto ai paesi dove la bicicletta
(semplice ed economica, non mostri da 3000€) è molto più utilizzata quotidianamente!
Poi gli autobus del servizio urbano dal centro alla periferia sono sempre vuoti.Con dentro una o due persone.
Un tempo i ladri di biciclette sceglievano quelle belle e costose adesso ai pusher vanno bene pure quelle vecchie e arrugginite e rubano pure quelle.