Airoldi: “Irruzione nel mio ufficio per teatralizzare la consegna di un inutile comunicato del comitato Il Saronnese per l’ospedale”
SARONNO – Protagonista dell’appuntamento mensile a Radiorizzonti il sindaco Augusto Airoldi, mentre rispondeva ad alcune domande sulla situazione dell’ospedale, ha parlato della consegna della lettera aperta da parte dei delegati del comitato “Il Saronnese per l’ospedale e la sanità pubblica”.
“Ieri è successo un fatto increscioso nel mio ufficio – ha esordito – tanto che credo che ne prenderanno le distanze tutti i cittadino che erano presenti al corteo per l’ospedale. C’è stata un’irruzione nel mio ufficio dove due persone si sono presentate, a detta loro su mandato del comitato (non si sa se questo mandato c’è stato)”.
“Hanno aperto porte chiuse, visto che la mia segretaria non c’era, senza neanche chiedere alla segreteria generale se potevano entrare. Si chiede di essere ricevuti dal sindaco. Sono entrati di loro iniziativa, seguiti da un discreto numero di giornalisti e fotografi”.
E ancora: “E’ stata una teatralizzazione voluta per mettere davanti al sindaco un inutile comunicato con alle loro spalle giornalisti e fotografi. Come se il sindaco dovesse essere costretto: io ho sempre ricevuto tutti. Va stigmatizzato questo episodio che sottende una modalità violenta di intendere la politica. E sa chi la utilizza? Il fascismo, le brigate rosse e la mafia”.
“Sono certo che la totalità delle persone che erano presenti al corteo per l’ospedale prenderanno le distanze da questo fatto così grave. L’argomento dell’ospedale è troppo importante perchè venga strumentalizzato: succede anche sui social da parte di qualche forza politica in evidente difficoltà. Dovremmo tutti marciare come un sol uomo ed invece ci sono interessi collaterali che poco hanno a che fare con il lavoro che serve per il nostro ospedale”.
(foto archivio)
27052023
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Commenti
Anonimo ha detto: Quando si smetterà di considerare il problema Ospedale come se si stesse assistendo ad un evento sportivo come ultras di parte e comportarsi come tale?
La serietà richiesta è da ricercarla tra le persone competenti e concrete consapevoli su ciò che effettivamente occorre per la soluzione.
5 stars ha detto: Disgustato dall’incapacità di questi politici di fare il meglio per la loro città. Per la poltrona farebbero ogni cosa. Dell’Ospedale non gli importa ovviamente nulla
Rispondi Anonimo ha detto: Ora togli il disturbo insieme alla tua sgangherata maggioranza, al più presto
Rispondi Anonimo ha detto: AIROLDI!!!
…. ma cosa stai dicendo?
Guarda che i fatti si sono svolti in tutt’altro modo!!!
Anonimo ha detto: “Va stigmatizzato questo episodio che sottende una modalità violenta di intendere la politica. E sa chi la utilizza? Il fascismo, le brigate rosse e la mafia”
PAROLE PRIVE DI SENSO PERCHÉ NON CORRISPONDONO AI FATTI REALMENTE ACCADUTI.
I latori della missiva hanno bussato alla porta e si sono sentiti accolti da un invito da lei pronunciato con la parola AVANTI, dove ancor prima avevano cercato inutilmente la sua segretaria per essere annunciati.
L’incontro si è svolto nella massima educazione e cortesia come ampiamente documentato da riprese video e scatti fotografici, tant’è che nessuna forza dell’ordine è intervenuta in loco.
Questi sono i fatti!
Quelle sono le sue parole!
Sinistra dove sei ha detto: Abbiamo raggiunto il peggio della politica saronnese sulle spalle del diritto alla salute
Rispondi Anonimo ha detto: Allucinante, non credo a una sola parola di questo comunicato. I soliti giornalisti
Rispondi Jo ha detto: Dispute di politica locale sulle spalle dell’ Ospedale. Politica mediocre a Saronno. Che tristezza
Rispondi Saronnese deluso ha detto: Siete tutti fuori di testa, altro che lotta per l’Ospedale. I cittadini ringraziano
Rispondi Monica ha detto: Signor Sindaco si difenda nelle sedi opportune da queste persone violente!….Che predicano la pace e sventolano bandiere arcobaleno
Rispondi Anonimo ha detto: Basta strumentizzare l’ospedale! Prendiamo le distanze dal comitato e lottiamo insieme alle istituzioni per il nostro ospedale. Bravo sindaco: nessuno può permettersi di irrompere nell’ufficio di nessuno senza appuntamento e con i giornalisti!!!! Ma dove siamo finiti?
Rispondi Anonimo ha detto: Il Sindaco ha perfettamente ragione. Oggi il fantomatico comitato e’ Guaglianone/Attac in cerca di visibilita’, anzi se fanno azioni speculative contro l’amministrazione e’ utile strumento per obb saronno.
Guaglianone si vanta di aver portato 1.000 saronnesi al corteo, forse dovrebbe tornare al mondo reale, questo Sabato mattina si e’ ritrovato all’evento da lui organizzato in piazza Liberta’ con 20 (venti) presenti.
I Saronnesi non sono andati al corteo certo per lui, ne tantomeno condividono i loro atteggiamenti.
Sàronnese biondo ha detto: Gli scandali dell’ospedale di Saronno non sono mica colpa del sindaco.Non ho mai scritto niente a favore del sindaco ma quelli ha fatto uno scandalo dietro l’altro sui giornali.Dopo omicidi in corsia,la Farmacia, obitorio,cappellano .
Rispondi Anonimo ha detto: Ma Il Sindaco non dovrebbe essere alleato del Comitato per difendere l’Ospedale? I cittadini non capiscono
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autonomo ha detto: Airoldi la smettila di frignare e allestitre finti vittimismi da parte sua e veda di darsi da fare questa volta seriamente per il nostro ospedale.Il comitato ha fatto benissimo e i giornalisti e fotografi al seguito hanno fatto il loro onestissimo lavoro, a differenza sua che sulla questione latita impunemente
Rispondi Anonimo ha detto: Io da semplice cittadino che ho creduto nelle sue parole, l’ho votato solo per questo, sto ancora aspettando che Airoldi vada in regione a battere I pugni sul tavolo per l’ospedale di Saronno come mi aveva promesso in campagna elettorale.
Tutto il resto ormai è aria fritta, dai comitati al direttore Porfido per finire a tutti i partiti politici e liste civiche del caso, dai quali prendo tutte le debite distanze.
Mi aspetto solo che Airoldi faccia finalmente quanto promesso per avere il mio voto.
Anonimo ha detto: Il sindaco Airoldi cita la violenza politica delle brigate rosse perché non ha il coraggio di dire “violenza comunista”. I cattolici comunisti sono di questa pasta.
Rispondi Anonimo ha detto: Le Brigate Rosse erano comunisti, quindi si sono comportati come fascisti, comunisti e mafia.
Rispondi Prima l'Ospedale ha detto: Dichiarazioni deliranti, l’Ospedale non ha bisogno di simili atteggiamenti
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