SARONNO – “Un’irruzione nel suo ufficio. Un fatto increscioso che richiama ad una violanza politica quella di fascisti, brigate rosse e mafia. Sono le durissime parole del sindaco Augusto Airoldi per l’arrivo nel suo ufficio di due attivisti del comitato per l’ospedale che gli hanno consegnato una lettera”.
Inizia così la nota di Gianpietro Guaglianone capogruppo di Fratelli d’Italia in merito alla vicenda che ha fatto discutere in tutto il fine settimana la polizia saronnese.
Le foto e le cronaca raccontano di gente che bussa, lascia un foglio erisponde ai ribrotti del sindaco. Persone con intenti così bellicosi da portarsi un seguito di giornalisti. E non lo dicono solo i giornalisti che non c’è stata violenza ma anche il segretario del Pd Rino Cataneo che ringrazio per l’onesta intellettuale della sua immediata presa di posizione
Mi sovviene un dubbio. Che si tratti dell’ennesimo strafalcione del sindaco? L’elenco è lungo: dalla scuola di cartone ai “fraintendimenti” con i Medici Insubria per la casa di comunità alle vertenze dei dipendenti, dove è stato sempre smentito.
E’ inaccettabile che si usino termini così pesanti per un caso di “mancato appuntamento” perchè non è stato avvisato del fatto che due persone volevano lasciargli una lettera. Non sono vicino alle idee del comitato e degli attivisti autori in passato di altre consegne creative che non condivido ma non credo si possa parlare di violenza. Non credo si possa parlare di mafia e brigatisti o fascismo.
Sono stato assessore per cinque anni e ho ricevuto lettere e comitati a vario titolo per non parlare dei cittadini che ho ricevuto senza appuntamento, e mai mi sarei immaginato che il capo di un amministrazione dicesse frasi così pesanti per una lettera consegnata a mano.
Gli studenti hanno manifestato in settimana per la legalità. La legalità non è solo solo citazioni di Falcone e Borsellino. Legalità è anche trasparenza è evitare di alzare polveroni e i toni inutilmente anche per non mancare di rispetto e considerazione a tutti quei casi in cui violenza e prevaricazione si registrano davvero. Non perderò tempo a chiedere commenti e delucidazioni alla maggioranza già in passato si è rimostrata abilissima ad eclissarsi in un pauroso, imbarazzante e complice silenzio.
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Probabilmente il sig. Sindaco non riesce più a portare la maschera e si è innervosito! In realtà non ha mai voluto “battere i pugni” per l’ospedale, si è trovato in una questione che non riesce a gestire.
Di imbarazzante c’è solo il tentativo di non affrontare le responsabilità di regione Lombardia che in 20anni ha distrutto il sistema sanitario pubblico in favore del privato
A Saronno livelli altissimi di politica
e infatti non l’hanno più voluta coma essessore.
Si sta scivolando nella “soap opera” e strumentalizzare fino alla nausea senza rispettare i canoni della buona educazione e rispetto per le Istituzioni legittimate dal voto popolare.
Airoldi, sei un problema, togli il disturbo
Dice bene Guaglianone, tolto il segretario PD, tempestivo nel prendere le distanze, Assessori e Liste Civiche si sono chiusi in un imbarazzante silenzio
La dichiarazione di Guaglianone gli fa onore. Non si possono tollerare simili atteggiamenti. La politica presuppone il confronto continuo
Lei è un militante di sinistra come io lo sono di destra
Airoldi, non puoi andare avanti cosi
Questa vicenda ci ricorda gli anni 60 quando non esistevano le e-mail
Un cittadino “normale” non protocolla o consegna lettera al Sindaco con queste modalità!
Il signor Guaglianone deve comportarsi come tutti gli altri saronnesi, essere del Comitato non gli consente queste uscite.
Cosa e’ successo tipo un golpe alla Sudamericana?
Se anche Guaglianone solidarizza con Comitato ospedale e PD la dice lunga sulla distanza creatasi tra Amministrazione e cittadini
ma falla finita con queste stupide sceneggiate. bravo sindaco, basta con questi maleducati
Beh, dai, Cataneo si è ampiamente espresso sulla vicenda.
Imbarazzante invece l’assordante silenzio di “con Saronno” e “lista Airoldi”.
Inaccettabile infine che Airoldi non abbia pubblicamente formalizzato le sue dimissioni: magari lo farà in consiglio comunale questa sera?
Secondo me a Saronno c’è stato un susseguirsi di peggioramenti per i trasporti la sicurezza la sanità e il sindaco se non riesce a fare mettere un treno da Milano dopo le 23-30 come fa ‘ a risolvere gli altri problemi più grandi?(sempre se ci ha provato).
Un sindaco di qualsiasi colore può incidere su Trenord e sanità che sono in carico a regione Lombardia? Ma non si sente ridicolo?
Un sindaco di qualsiasi colore che non riesce a chiedere un paio treni in più in una stazione di carattere internazionale figuriamoci cosa può fare per la sanità.Come dire stiamo parlando del nulla.Questo volete dire?
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