Saronno, 2 giugno: la bandiera in piazza, Gilli ricorda la visita di Buttiglione, la commozione al monumento ai parà
SARONNO – Anche quest’anno Saronno ha celebrato con un momento ufficiale in centro la ricorrenza della Festa della Repubblica. Novità di quest’edizione l’arrivo della bandiera italiana portata distesa in piazza Libertà dove ad attenderla c’erano le autorità cittadine, le associazioni d’arma e la delegazione di Challans.
Dopo l’attenti e l’alzabandiera i discorsi ufficiali con il presidente del consiglio comunale Pierluigi Gilli che ha voluto ricordare il 2 giugno in cui vent’anni fa è stata restituita Villa Gianetti ai saronnesi alla presenza dell’allora ministro Rocco Buttiglione mentre il sindaco Augusto Airoldi ha puntato il suo discorso sulle sfide della Repubblica dalla guerra in Ucraina e i cambiamenti climatici e sui valori che ci fanno essere comunità.
Quindi il corteo aperto dalla banda fino in via Biffi con l’omaggio ai caduti al monumento imbrattato e ripulito dagli uomini della Folgore qualche mese fa. Il momento ufficiale è stato anche l’occasione per ringraziare per l’opera di pulizia e per celebrare i vent’anni di associazione paracadutisti d’Italia a Saronno. Il neopresidente dell’associazione Pietro Sessolo ha celebrato il sodalizio “e quanti operano per tenerlo vivo a Saronno” ricordando anche la figura dei precedenti presidenti e celebrando il ricordo di Pasquale Baccaro e del suo sacrificio.
Non è mancata, con un nota la contestazione di Attac che ha invitato, con una lettera aperta, i saronnesi a disertare l’appuntamento perchjè celebrazione delle forze armate invece che dei valori della Repubblica.
02062023
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Commenti
Niente di nuovo, solo reminiscenze storiche a partire da Buttiglione, una noia colossale, pel finire al discorso di Airoldi come se fosse già lui il capo dello stato e non Mattarella.
Questo è stato il 2 giugno a Saronno.
Il Tricolore più bello è quello esposto all’Ospedale, dice tutto sulla realtà