SARONNO – “Alcuni genitori che mandano i figli nelle scuole Pizzigoni e Damiano Chiesa segnalano che il plesso scolastico Pizzigoni dal prossimo anno scolastico verrà adibito esclusivamente a classi di studenti le cui famiglie aderiscono alla cosiddetta scuola senza zaino, mentre il plesso scolastico Damiano Chiesa dal prossimo anno scolastico verrà adibito esclusivamente a classi di studenti le cui famiglie non hanno aderito alla cosiddetta scuola senza zaino. Alcune famiglie dei due quartieri coinvolti vorrebbero continuare a mandare i propri figli alla scuola Pizzigoni oppure alla scuola Damiano Chiesa per vicinanza alla propria abitazione a prescindere dalla propria scelta sul metodo di istruzione dei figli se con o senza zaino”

Inizia così la nota con cui la Lega di Saronno affronta il tema che preoccupa molte famiglie tra la Cascina Ferrara e il vicino quartiere di via Miola e di cui si parla molto in città.

“L’iniziativa della scuola senza zaino è ottima, ma alcune famiglie hanno diritto di poter continuare a scegliere di mandare i figli alla scuola più vicina a casa, considerando la giovane età degli alunni e considerando che che si tratta di un servizio pubblico. L’autonomia scolastica è da salvaguardare perché rende più efficienti ed efficaci le scuole. L’amministrazione comunale però deve avere voce in capitolo per tutelare la possibilità che tutte le famiglie possano decidere liberamente in quale scuola mandare i propri figli”

Insomma per la Lega si tratta di garantire una possibilità di scelta: “Non abbiamo nulla in contrario alla cosiddetta scuola senza zaino, ma sentiti i cittadini coinvolti, è giusto continuare a dare la possibilità alle famiglie di scegliere liberamente senza essere costretti a cambiare plesso scolastico.
Alcune famiglie con due o più figli di età differenti si troverebbero in una situazione problematica dovendo accompagnare e prendere i figli in due posti differenti. Alcune famiglie segnalano che sostanzialmente saranno obbligate a mandare i propri figli nella scuola vicino a casa senza poter avere la possibilità di scegliere liberamente il percorso scolastico che ritengono migliore per loro. I cittadini propongono di istituire classi con e senza zaino sia alla Damiano Chiesa sia alla Pizzigoni, senza necessità di spostarsi, in modo che le famiglie dei due quartieri coinvolti possano continuare a mandare i propri figli alla scuola vicino a casa, potendo scegliere liberamente la scuola con o senza zaino”.

Da queste considerazioni arriva un’a richiesta un’interpellanza: “I cittadini chiedono che il Sindaco e l’assessore competente si facciano carico di queste problematiche, sollevate dalle famiglie dei due quartieri coinvolti, e che interloquiscano con la dirigenza scolastica in modo di risolvere questa problematica. Ciò potrà permettere alle famiglie di scegliere se aderire o meno alla scuola senza zaino, senza dover essere costretti a cambiare plesso scolastico e quartiere. Richiediamo al sindaco una risposta urgente a nome dei cittadini coinvolti”


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13 Commenti

  1. Siete un pò in ritardo.. si sa da novembre e le iscrizioni sul sito del Miur sono state fatte secondo questo criterio.

  2. Pare che ci sia stato un boom di iscrizioni per la senza zaino per cui è una modalità didattica che piace alle famiglie e questo è il futuro.
    Se uno vuole continuare nella tradizionale, a pochi minuti di macchina (già perchè tutti vogliono portare i figli a scuola in macchina!), c’è la Damiano Chiesa.
    E se uno dovesse portare i figli alla Materna e poi alla Primaria cosa fa? Scrive al sindaco per spostare l’asilo nella scuola?

  3. La competenza esclusiva è del collegio docenti delle scuole, il Comune non ha alcuna possibilità di intervenire. Interpellanza inutile, utile solo per conquistarsi qualche titolo

    • Il problema è la fragilità dei bambini (non fanno più attività fisica), e l’effetto nocebo dei genitori italiani iperapprensivi, non il peso dello zaino.

  4. Ancora una volta viene dimostrato di non sapere svolgere il ruolo di opposizione e critica seria. Prerogativa esclusiva della lega saonnese.

  5. Non penso sia una polemica esporre la propria opinione. Non penso sia una questione politica di destra o sinistra, o di modello zaino o senza zaino. Credo proprio sia una questione relativa al servizio scuola tradizionale di quartiere che viene a mancare . Molti genitori non hanno aiuti e spostare 2/ 3 figli di età vicine in scuole elementari diverse quando invece si dovrebbe avere per “diriitto”il posto alla scuola di appartenenza diventa davvero faticoso. In una società con le famiglie che vanno sempre di corsa e in rincorsa, che vivono purtroppo sempre più di incastri orari, riflettere su come poterle agevolare diventa il pensiero forse più importante .

  6. I bambini non vengono caricati come asini, il materiale è a scuola, a casa si porta solo il necessario per fare i compiti nel fine settimana

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