Da Saronno a Kyiv: con l’uncinetto Il Tassello fa beneficenza ai bambini ucraini

SARONNO – Unire la passione o la curiosità per l’uncinetto e la beneficenza si può: è ciò che hanno dimostrato i ragazzi dell’associazione giovanile saronnese Il Tassello con un’edizione speciale dell’ormai tradizionale workshop. L’appuntamento al “knit cafè”, infatti, torna con un partner speciale: la onlus Soleterre, che si occupa di assistenza ai bambini malati oncologici e le loro famiglie.
Dall’inizio della guerra in Ucraina, Soleterre ha portato sul territorio di Kyiv accoglienza a 360 gradi: si parla di assistenza scolastica, psicologica, ma anche alloggi gratuiti in cui attualmente risiedono quindici famiglie. Un servizio totalmente atto a supportare i pazienti pediatrici malati oncologici in cura negli ospedali della capitale ucraina.
“In generale – così commenta Gaia Turconi, organizzatrice dell’evento e socia de Il Tassello – abbiamo iniziato a fare questi incontri di maglia e uncinetto per creare una comunità con cui poter condividere questa passione e guidare chi volesse iniziare. È un’attività tanto interessante quanto rilassante, ma soprattutto trasversale a molte età: ai nostri workshop partecipano giovani, ma anche le mamme e nonne dei soci”.
“La collaborazione con Soleterre – prosegue – è nata grazie alla mediazione di uno dei nostri utenti, che lavora per la onlus. Si tratta di un’occasione di imparare qualcosa, di fare comunità, ma soprattutto di aiutare: le quote di iscrizione al workshop, che sarà aperto a tutti i livelli, verranno devolute alla causa della onlus, con l’obiettivo di coprire i costi dei molti servizi che mette a disposizione per queste famiglie che ospita”.
Durante il workshop si realizzeranno delle casette all’uncinetto, che sarà anche possibile decorare con vari elementi. Si tratta del progetto “Casette per l’Ucraina”: le creazioni made in Saronno andranno ad unirsi ad altre casette, provenienti da tutto il mondo, ricreando l’idea del quartiere residenziale di Confort Town, progettato da Archimatika a Kyiv, caratterizzato proprio dalla varietà di edifici colorati che lo compongono.
“Ci piacerebbe – conclude Gaia Turconi – avvicinare qualcuno che vorrebbe buttarsi in questa tecnica, ma che non ne ha mai avuto occasione. In questo caso, può lasciarsi convincere dall’importante contributo alla causa, non solo in termini monetari, ma anche con le proprie creazioni.”
L’evento, previsto per domenica 26 novembre alle 14.30, richiede la prenotazione e un contributo di 20 euro. In loco verrà fornito tutto il materiale, dall’uncinetto alla lana, e i modelli con la procedura guidata per la realizzazione delle casette. Chiunque non desiderasse partecipare al workshop, ma volesse ugualmente donare, può farlo al seguente link.
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