Ex Isotta: università, parco, brand internazionali, residenziale con negozi di vicinato e ciclopedonali. Tutto green e sostenibile
SARONNO – Malgrado le intollerabili temperature raggiunte all’interno dell’auditorium Aldo Moro i tanti saronnesi che ieri sera alle 20,30 si sono ritrovati per ascoltare il “dream team” della Saronno Città dei Beni Comuni presentare il progetto della riqualificazione dell’ex Isotta Fraschini sono rimasti incollati alla sedia per oltre due ore in un silenzio assoluto. Grande concentrazione, pochi commenti con unica distrazione il caldo insopportabile. Del resto l’attesa era tanta e Giuseppe Gorla con Cino Zucchi e tutti gli esperti che hanno studiato, realizzato, progettato il nuovo quartiere di Saronno hanno davvero fornito tutte le risposte e tutti i numeri possibili.
Gorla l’ha detto subito: “Lunedì 8 luglio abbiamo protocollato il progetto definitivo: è ufficiale ed è nelle mani dell’Amministrazione”. Il numero uno della Saronno città dei beni comuni ha tracciato i punti focali dell’intervento: una completa bonifica dell’area, il grande parco come armatura del quartiere e componente qualificante dell’intero comparto, la riqualificazione dell’ex Bernardino Luini e dello spazio pubblico dietro la stazione, una scuola di alta formazione, l’hub internazionale di ciclismo con Uae, lo sviluppo di edilizia cooperativa in un’area residenziale con negozi di vicinato, l’attenzione per le strutture di interesse storico-architettonico (dalla salvaguardia della storica ciminiera alla valorizzazione dell’archivio del tribunale). Tutto questo con soluzioni innovative sul fronte della sostenibilità e del risparmio di risorse e con una mobilità che all’interno del quartiere punta ad essere principalmente (se non quasi esclusivamente) ciclopedonale.
Diverse le notizie che hanno conquistato gli applausi dei presenti: dall’indice di edificabilità più basso di quello previsto dal Pgt “sarà lo 0,5% invece del 0,6%. Una scelta mai vista in città” all’impegno per un parco che con una struttura a petali si integra tra le diverse funzioni del nuovo “brano” di città collegando “il centro con il Matteotti e il cimitero anche grazie ad una mobilità che punta su percorsi pedonali e ciclabili”. Ci sarà una sola strada di collegamento tra via Ferrari e via Milano che sarà a senso unico e con una pavimentazione che la renda simile ad un’area pedonale. Del resto le auto resteranno nel perimetro del quartiere soprattutto lungo via Varese dove si concerteranno i parcheggi.
Gli spazi residenziali avranno solo parcheggi interrati. Ospiteranno in 500 appartamenti circa 1300 persone. A cui si aggiungeranno i 3 mila studenti che graviteranno nella zona grazie alla scuola di alta formazione “c’è già l’accordo ma non diremo il nome fino a quando non ci sarà il via libera dell’Amministrazione”. Completano il progetto una torre direzionali con uffici (“stiamo già parlando con brand interazionali che troveranno lì casa e spazi) il nuovo hub interazione dell’Uae Team Emirates: “l’accordo è già firmato – ha dichiarato Gorla dissipando i dubbi dei presenti – al momento sono presi con il Tour de France ma il comunicato è stato concordato parola per parola. hanno scelto Saronno (rispetto a opportunità francesi e spagnole) per la posizione e la presenza del parco”. Il parco sarà realizzato non come cessione ma come asservimento dell’uso pubblico: “Manutenzione, progettazione e cura saranno a cura della proprietà in modo da garantire attrattività e qualità”. Del resto l’attrattività è un tema focale: “Non è un progetto immobiliare – ha concluso Gorla – ma un progetto culturale. Così l’abbiamo sempre pensato con Angelo Proserpio e così sarà”.
E ADESSO?
Lunedì scorso è stato presentato un Piano integrato di intervento un documento consistente articolato in circa 60 tavole e 10 relazioni tecniche “che dovrà essere sottoposto a un’istruttoria da parte dell’Ufficio Tecnico del Comune di Saronno e a una valutazione politica da parte dell’Amministrazione saronnese. Superata questa fase, che potrà prevedere richieste per la parte pubblica e modifiche, si potrà procedere con l’avvio dei lavori”. Nel frattempo Saronno città dei beni comuni ha annunciato la fine degli incontri pubblici “questo è il 15esimo e salvo imprevisti sarà l’ultimo. Ora vogliamo aprire l’area: per far vedere come si fa una bonifica e per proporre eventi”.
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Commenti
Desidero ricevere tutte le informazioni sul progetto. Solo oggi 14 luglio sono venuto a conoscenza della serata di giovedì scorso. In questa zona opero con più attività tra cui un ente formativo, centro Coworking e Studio Professionale. E’ un’area dove sono presente dal 2000.
Questo tipo di sviluppo con una sola strada di attraversamento per giunta a senso unico porta ad una certezza assoluta: traffico, traffico e ancora traffico. Per giunta su una strada (via Varese) già congestionata. Servono dei rimedi
Sempre commenti insignificanti e mai costruttivi .
Saranno negli ultimi anni si è riempita di palazzi e ancora oggi se ne stanno costruendo e mai nessuno si è chiesto dove fossero le scuole gli asili i servizi.
Tutto viene fatto in sordina con complotti di pazzo i cittadini lo scoprono quando le ruspe entrano in azione ( bonifiche e abbattimenti senza minima chiarezza )
Il progetto IF a mio parere è un progetto molto visionario che ha coinvolto da subito i cittadini quello che ha presentato la 1 sera si sta avverano e tutto documentato la bonifica sta procedendo con tanto di foto documentarie e pure la piantumazione come sempre promesso da SCB ieri e stato presentato un progetto definitivo cosa vogliamo di più!
Saronno rifletti e APRI GLI OCCHI se vuoi cambiare. Seno resterai sempre in balia di giochi loschi di pazzo .
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Scusi sig. Anonimo, non credo che questo progetto sia paragonabile alla costruzione di una normale palazzina? Si rende conto delle dimensioni di cui stiamo parlando? I numeri parlano chiaro Non ci si può coprire gli occhi e trincerarsi dietro al desiderio, pur comprensibile, di cambiamento?
Teniamo i piedi per terra e facciamoci le domande!!
Scusate, ma sono tornata tardi dal lavoro e non ho potuto venire. Hano detto dove faranno l’asilo e la scuola per questo nuovo quartiere? Grazie
Airoldi svegliati, di’ qualcosa di Sinistra!
Alcuni elementi di propaganda:
– bonifiche: in fase di ultimazione.
– archivi saronnesi: salvati e riportati a Saronno.
– ripiantumazioni: in corso e visibili da via Milano.
– accordo per il recupero della Bernardino Luini: fatto.
Brucia agli invisibili commentatori del web nostalgici dei progetti immobiliari del passato, ma le cose vanno avanti in concreto.
E le 200 e rotte persone di ieri dicono chiaramente cosa sia il futuro e cosa il passato, a Saronno.
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Bonifiche e ripiantumazioni sono obbligatori: le avrebbero dovute fare anche i precedenti piani attuativi degli altri… solo che gli alberi avrebbero dovuto piantarli sulla parte privata, mica quella comunale. Di che parliamo?
Commento rivolto al “ilSaronno”:
Quando vi deciderete a pubblicare immagini decenti del progetto?
Per cortesia, pubblicare foto fatte a una proiezione è indecente! Ci sono persone che sarebbero interessate a guardare approfonditamente i disegni presentati (senza dover andare sul sito di vivaiosaronno.org , di cui peraltro non parlate mai).
Complimenti, e chi mantiene tutto sto carrozzone? I 4 operai del Comune ?
Quanta propaganda in 4 anni…
Doveva esserci il museo di Brera, un campus universitario (vero) e invece…
Non avete detto la cosa piu’ importante a quanto saranno venduti le centinaia di appartamente, perche’ in sintesi estrema quello e’ il progetto.
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Per forza non lo dicono, danno per scontato che l’amministrazione servile e intontita cali le braghe!
Dream team o illusionista team?
Torre uffici brand internazionali nell era dello smart working avanzato?
Ciclisti di fama internazionale che vengono a pedalare a Saronno?
Tremila studenti di arte?
Altro market come se non c’è ne fossero già presenti altri li vicino?
Quindi mega parcheggio per stazione trenord, torri condominiali, giardino condominiale esteso (detto parco😀)il resto è fuffa
Come le torri ventaglio del Botta.
Ma vuoi mettere i tempi dove si scendevano soldi per area salamelle non fatta
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Intendi per acquistare aree che il comune di Saronno possiede tuttora senza che l’attuale amministrazione abbia pensato che farne?
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Si, tu cosa ci faresti su un’area agricola?
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Non è area agricola 😆
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Magari coltivazione? In ogni caso soldi spesi per fare nulla
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Avranno da ridire, o meglio da rosicare
Immagino l’ing. Gorla avrà detto che il progetto è im mamo al Consiglio comunale, visto che si è sempre parlato di un intervento nom conforme al pgt. Oppure la versione protocollata ha detto che è conforme?