Video aziendali: le regole d’oro per contenuti efficaci
Cosa rende un video più popolare di un altro? Perché, a parità di contenuti, alcuni video “vanno più virali di altri”? E perché, invece, quando a commettere un errore di comunicazione sono proprio i brand più amati e in vista, il risultato è quasi sempre un enorme crisi reputazionale? Quali logiche guidano la corretta comunicazione attraverso il video?
Queste sono domande profondissime, a cui solo un esperto è in grado di rispondere. Proprio per la complessità e la numerosità di variabili che caratterizzano questo prodotto comunicativo, la prima regola d’oro per ottenere risultati è affidarsi a un esperto, come quest’agenzia realizzazione video aziendali Milano.
Definire l’obiettivo e il pubblico
La seconda regola per ottenere video aziendali efficaci è definire, con estrema precisione, l’intento comunicativo e, di conseguenza, i destinatari del contenuto. Lo scopo del video aiuta a sviluppare un messaggio focalizzato e pertinente: ad esempio, un video promozionale avrà un approccio diverso rispetto a un video formativo. Comprendere chi sono gli spettatori, quali sono i loro interessi e bisogni permette di personalizzare il contenuto per massimizzare l’impatto.
A seguire occorre identificare i destinatari. Analizzare dati demografici e psicografici aiuta a determinare lo stile e il tono del video. Difatti un video rivolto a un pubblico giovane potrebbe utilizzare un linguaggio informale e dinamico, mentre uno indirizzato a professionisti esperti potrebbe adottare un approccio più formale e tecnico.
Creare una narrazione coinvolgente
Ogni video deve raccontare una storia. La narrazione deve essere chiara, concisa e avvincente, per cui occorrerà ideare la struttura del video, con un inizio, uno sviluppo e una conclusione: questo aiuterà a creare un prodotto coerente dall’inizio alla fine.
Per migliorare la qualità dei contenuti serviranno anche miglioramenti “estetici”, che generalmente vengono effettuati in fase di post-produzione. Difatti ci sono tecniche, come il color grading, che permettono di comunicare le emozioni con effetti di saturazione, contrasto ecc. In pratica permettono di adattare le componenti emotive alla narrazione rendendola più chiara ed evocativa.
Tra le tecniche narrative più efficaci vi è quella di utilizzare testimonianze reali, mostrare il dietro le quinte dell’azienda o condividere storie autentiche dei dipendenti: questo modo di raccontare l’azienda aiuta a creare un legame emotivo con gli spettatori e rafforzare la credibilità del brand.
Ottimizzare la distribuzione e misurare i risultati
Una volta creato il video, arriverà il momento di distribuirlo ma… come? Dipende da tante variabili, dal tipo di investimento comunicativo, dalla finalità, dal target ecc. Anche in questo caso l’intervento di un esperto può fare la differenza, proprio perché il video non è un prodotto a sé, ma la parte fondamentale di una strategia di comunicazione.
Ogni piattaforma, dopotutto, ha le sue peculiarità e il suo pubblico specifico: pubblicare video su piattaforme di condivisione video o sul sito aziendale, quindi, richiede strategie diverse. Adattare il formato e la durata del video per ogni piattaforma, in conclusione, è una delle migliori best practice grazie a cui massimizzare i risultati della campagna di comunicazione.