Cantiere Rodari, tutto pronto per la ripresa delle attività didattiche
SARONNO – Questa mattina, martedì 30 luglio, alle 11 il cantiere della nuova scuola Rodari di via Enrico Toti ha aperto i cancelli per permettere alla stampa di vedere il cantiere e lo stato lavori.
In mezzo alle fosse per le fondamenta della struttura e alla terra, l’Amministrazione, rappresentata dal sindaco Augusto Airoldi, la vicesindaco Laura Succi, l’assessore Ilaria Pagani, il tecnico dell’Ufficio Stabili, Cristina Castiglioni e i direttori lavori della Cgm, ditta che si è aggiudicata la gara, hanno presentato lo stato attuale dei lavori.
“A settembre, i ragazzi della Rodari potranno entrare a scuola in tutta sicurezza – a farlo sapere è la stessa Cgm, nella persona di Patrizia Fagioli – verrà eretta una palizzata che separerà la scuola attuale dal cantiere della scuola futura, che poi verrà abbellita con banner colorati.”
“I lavori – continua – procederanno per tutta l’estate: abbiamo lavorato molto affinché fosse possibile terminare i lavori più importanti entro settembre, così da ridurre l’impatto sulle attività didattiche, soprattutto in termini di rumore. Entro il 10 agosto verrà posizionato il tronchetto della gru, che dovrebbe arrivare entro il 10 settembre. Si tratta ora solo di costruire, mentre l’attività di demolizione inizierà quando i bambini occuperanno la scuola nuova”.
Anche passando dall’esterno, è impossibile non notare i cumuli di terra che costellano il cantiere; materiale che non verrà sprecato. Infatti il 50% verrà utilizzata per produrre materiale inerte, un altro 20% circa sta già venendo trasportato in una cava, dove verrà riutilizzata; la parte restante, invece, tornerà invece nel cantiere per completare l’opera.
“Andiamo verso le ferie estive, ma siamo in un cantiere che lavorerà tutto agosto – così ha esordito il sindaco Augusto Airoldi. Per molti versi si tratta di un cantiere dei record per molto: il progetto della scuola è arrivato quarto tra tutti i presentati a Regione Lombardia, dal valore di 12 milioni di euro, di cui il Comune metterà solo 3 milioni, grazie ai bandi e ai contributi aggiudicati per le caratteristiche energetiche della nuova struttura. Il progetto e la realizzazione faranno di questa scuola una delle migliori della Lombardia, inserendosi nel programma dell’amministrazione che presta attenzione ai ragazzi.”
Presente sul cantiere anche il dirigente scolastico, Chiara Lanzani: “Siamo contenti che i lavori siano iniziati, ci auguriamo che l’impatto sulle attività didattiche sia minimo. Spero, soprattutto, nell’ampia disponibilità di aree verdi per i bambini, anche grazie all’uso del parco comunale. C’è molta aspettativa per i bambini: hanno partecipato, nel corso dell’anno scolastico ad un piccolo concorso interno, che mirava a scegliere i colori della nuova scuola e ci auguriamo che sia possibile realizzare quanto hanno pensato loro per l’ambiente che vorrebbero vivere.”
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Commenti
Mai scelta fu piu’ azzeccata del ritirare le deleghe alla Ciceroni.
Molto bene. Buon lavoro!
Da Papà di due ragazzi che hanno frequentato la Rodari, sono felice di vedere che alle promesse di una quindicina di anni fa, seguono finalmente i fatti: un progetto condiviso e all’avanguardia, un cantiere che si avvia, certezza di risorse economiche e persone competenti “sul pezzo”. Saronno investe nel futuro, in ogni quartiere. Dopo un quinquennio di amministrazione leghista nullafacente, c’è tanto da fare. Avanti così!