Caronno, approvato in giunta comunale piano d’azione anti rumore per le vie del Comune
CARONNO PERTUSELLA – Il piano d’azione per la riduzione dell’impatto acustico prodotto dal traffico lungo via Bergamo e viale
Cinque Giornate è stato approvato dalla Giunta Comunale in risposta a una specifica richiesta, avanzata ai gestori dei tratti stradali che contano un volume di traffico superiore ai 3 milioni di veicoli l’anno, pervenuta da parte del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica per tramite di Regione Lombardia. In questo caso il Comune, in quanto proprietario del tratto di provinciale (ex SS 233 Varesina) che lo attraversa, ha necessariamente dovuto farsi carico di questo adempimento, affidando la redazione del piano a uno studio specializzato in materia.
Il documento redatto individua, partendo dai dati sul traffico stimati in funzione di alcuni rilievi eseguiti dalla Provincia di Varese su tratti assimilabili della stessa strada, tre differenti aree sul quale risulta necessario intervenire con delle misure di mitigazione. È stato determinato un indice di priorità degli interventi in funzione del numero di persone interessate dall’eccessiva rumorosità e della tipologia dei ricettori presenti nelle tre aree individuate (residenziale, produttivo, terziario…). Occorre precisare che non essendo partiti da una vera e propria campagna di misurazione, ma da dati ricavati per analogia, il numero di persone impattate è sicuramente
sovrastimato rispetto al dato reale, si ipotizzano 1200 persone coinvolte (di cui 390 nell’area a maggior criticità) ma probabilmente con un dato di partenza reale questo numero potrebbe anche arrivare a dimezzarsi per via dei coefficienti correttivi applicati.
Le misure di mitigazione ipotizzate intendono agire con una duplice modalità di intervento: in primo luogo, in occasione delle operazioni di riasfaltatura, sarà valutata la stesura di asfalti a bassa rumorosità, in secondo luogo sarà attuata una campagna di sensibilizzazione alla “Guida Dolce”. Questa seconda misura è già stata adottata dalla provincia di Varese, per le tratte della stessa strada in capo ad essa e si pone come obiettivo il miglioramento dello stile di guida degli automobilisti, così da ridurre i livelli acustici emessi dal transito degli autoveicoli. Questo progetto prevede sia l’installazione di cartelli in corrispondenza delle rotatorie, con scritte che intimano il rallentamento (come ad esempio “Guida dolcemente” o “Se corri arrivi solo un minuto prima“), sia l’organizzazione
di momenti formativi e di sensibilizzazione nelle scuole, unitamente alla distribuzione di materiale informativo.
Per quanto riguarda gli interventi di riasfaltatura saranno programmati nei prossimi cinque anni, in maniera dilazionata, anche in funzione delle disponibilità finanziarie dell’ente. La tipologia di asfalto di cui si parla nel piano è una particolare miscela che permette di raggiungere una minore rumorosità durante il transito dei veicoli senza incorrere in una ridotta durabilità del manto stradale e in un
eccessivo incremento dei costi di gestione come nel caso dell’asfalto fonoassorbente.
L’intervento, nella sua interezza, interessa oltre 3 chilometri ed è stimato un costo complessivo superiore agli 880.000 euro (cifra a carico del Comune). A completa attuazione degli interventi, e comunque entro il termine di cinque anni, è prevista una campagna di misurazioni fonometriche per valutare l’efficacia delle azioni intraprese e allo stesso tempo aggiornare il piano con eventuali cambiamenti intercorsi nel tempo rispetto all’attuale assetto urbanistico.
L’ Assessore Rosara commenta: “le finalità sono certamente condivisibili ma allo stesso tempo questi adempimenti richiesti ai Comuni sono troppo onerosi, non solo in termini economici. Le richieste nascono per fare fronte a impegni che l’Italia si è assunta nei confronti dell’U.E ma non è pensabile che tutti gli oneri siano scaricati esclusivamente sui proprietari delle tratte interessate. Personalmente ritengo che per vedere il concretizzarsi di queste azioni sarà indispensabile l’attivazione di misure di co-finanziamento e supporto da parte degli enti sovraordinati. È impensabile che i Comuni siano lasciati soli nell’accollarsi la pianificazione e la realizzazione degli investimenti. Viceversa c’è il reale rischio che molte delle misure previste da questi strumenti restino solo dei buoni propositi sulla carta”.
(foto d’archivio)
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Commenti
Anonimo ha detto: Più controlli su auto elaborate e modificate che negli ultimi anni impazzano per le vie del paese no?
Rispondi Anonimo ha detto: Ottimo. Soprattutto d estate e’ impossibile dormire per moto e macchine truccate che passano a forte velocità sotto le finestre fino all’alba.
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