Lazzate, raggiunto un accordo tra Mef e sindacati per i frontalieri
LAZZATE – E’ stato raggiunto un accordo tra Ministero dell’Economia e delle Finanze e sindacati sull’applicazione delle nuove norme per i frontalieri, lavoratori italiani che quotidianamente attraversano il confine italo-svizzero per recarsi al lavoro.
Un tema che negli ultimi mesi ha visto impegnato direttamente anche il sindaco di Lazzate, Andrea Monti, nel sollecitare chiarimenti sull’inquadramento di vecchi e nuovi frontalieri tra i quali rientrano anche lavoratori residenti a Lazzate, come in tutti i Comuni della Brianza che distano fino a 20 km dal primo confine Svizzero.
All’incontro, accanto al ministro Giancarlo Giorgetti e ai rappresentanti sindacali c’era l’assessore regionale Lombardia agli enti locali e alla montagna Massimo Sertori.
L’accordo pone fine a una lunga discussione in materia e prevede, tra l’altro, per i cosiddetti vecchi frontalieri dei Comuni entro 20 km il mantenimento del carico fiscale precedentemente in vigore.
“Sono soddisfatto dal risultato raggiunto che certamente porta serenità ai lavoratori frontalieri fino ad oggi sballottati tra interpretazioni spesso contradditorie che rischiavano di compromettere il corretto inquadramento sotto il profilo fiscale, con tutte le conseguenze del caso” – commenta il Sindaco Monti – Voglio ringraziare il ministro Giorgetti, l’assessore Sertori e il senatore Massimiliano Romeo, con i quali ho avuto modo di relazionarmi negli ultimi mesi, per il contributo portato al raggiungimento del nuovo accordo e al chiarimento della vicenda che garantisce un trattamento equo e il riconoscimento dei diritti previsti anche ai lavoratori frontalieri di una fetta di Brianza, che comprende anche Lazzate oltre a Misinto, Cogliate, Barlassina, Lentate sul Seveso, Meda, Briosco e
Veduggio con Colzano”.
Vuoi ricevere le principali notizie in tempo reale?
Su WhatsApp invia il messaggio “notizie on” al numero + 39 3202734048
Su Telegram cerca il canale @ilsaronnobn o clicca su https://t.me/ilsaronnobn
C’è anche il canale WhatsApp, clicca qui per iscriverti