Case agli stranieri clandestini: due ai domiciliari, sequestrati alloggi per 3 milioni di euro
LIMBIATE – Due persone agli arresti domiciliari e un intero complesso residenziale, insieme a undici appartamenti, sono stati sequestrati per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Un’indagine della Guardia di Finanza ha rivelato un mercato degli affitti immobiliari in nero, destinati a ospitare stranieri irregolari.
I dettagli dell’operazione
La Guardia di Finanza ha posto sotto sequestro un condominio, comprendente abitazioni e due locali al piano terra, e undici altre unità immobiliari situate a Monza, Muggiò, Cinisello Balsamo, Garbagnate Milanese e Limbiate. Il valore complessivo degli immobili sequestrati è di quasi tre milioni di euro. L’operazione è stata condotta dalla Guardia di Finanza del comando provinciale di Monza, in seguito a un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Monza e condotta dalla compagnia di Seregno.
Le accuse
L’indagine ha portato alla scoperta di una presunta associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e all’induzione del pubblico ufficiale a commettere falso ideologico, con due persone arrestate.
I coinvolti
Sono finiti ai domiciliari due cittadini stranieri che, secondo le indagini della Guardia di Finanza, “in qualità di conduttori di numerosi immobili, tutti di proprietà di tre società immobiliari brianzole, subaffittavano formalmente gli stessi a diversi soggetti extracomunitari muniti di valido permesso di soggiorno, che li utilizzavano per istruire false pratiche di residenza e di ricongiungimento familiare. Concedevano poi, dietro compenso in denaro ‘in nero’, i medesimi immobili in subaffitto a diversi soggetti clandestini in Italia”.
Il giro d’affari
Il subaffitto in nero degli immobili avrebbe generato un giro d’affari di circa 270mila euro all’anno.
03082024
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Commenti
A saronno, a solaro e da un paio di mesi anche a ceriano, sarebbe colpa del sindaco