Tra i binari, da Tpl aggiornamenti “flash” del mese di luglio
SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di Andrea Mazzucotelli, portavoce del Comitato Viaggiatori Tpl Nodo di Saronno.
Con la deliberazione di giunta n°XII / 2620 del 24 giugno 2024, Regione Lombardia ha recepito le osservazioni ricevute dall’autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcm) in merito al contrasto, rispetto al contesto di legge, dell’affidamento diretto alla ditta Trenord Srl dei servizi automobilistici sostitutivi, predisponendo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea dell’avviso di preinformazione per un nuovo affidamento, scorporando questi servizi dal contratto di servizio ferroviario.
Con determinazioni n°214 del 5 luglio 2024 e n°231 22 luglio 2024, l’agenzia Tpl di Como-Lecco-Varese ha proceduto con l’affidamento all’usuale studio di consulenza specializzato per l’adeguamento del vigente programma di bacino e di aggiornamento del progetto di Sistema tariffario integrato del bacino di mobilità (Stibm), recependo le osservazioni impartite da Regione Lombardia con deliberazione di giunta n°XII / 1693 del 28 dicembre 2023. Non sono noti al pubblico i dettagli del progetto del nuovo sistema tariffario, così come non è noto se sarà effettivamente prevista l’estensione nel Saronnese dello Stibm già esistente di Milano e Monza, né se vi sono state interlocuzioni in proposito con i Comuni dell’area e, nel caso, quali ne siano stati i contenuti.
Con la deliberazione di giunta n°XII / 2660 del 1° luglio 2024, Regione Lombardia ha stabilito l’entità degli aumenti delle tariffe del Tpl per effetto dell’inflazione, in sintesi come segue:
- L’incremento dello 0.175% spettante al Servizio Ferroviario e relativo a Ivol e Ivop nel 2024 è stato sospeso e sarà ricaricato sugli aumenti del 2025;
- L’incremento dello 0.175% relativo al restante Tpl e allo Stibm di Milano e Monza è stato parimenti sospeso, ma le Agenzie Tpl dovranno comunque adeguare le tariffe di competenza ai livelli del 2023 oppure individuare le risorse corrispondenti al calmiere applicato (usuale meccanismo di distribuzione dell’onere sugli enti subordinati).
Il Consiglio Regionale ha approvato due ordini del giorno proposti dall’opposizione:
- Il n°709 ha impegnato la giunta e l’assessore competente a ripristinare nei tempi più brevi il bonus ferroviario, abolito da aprile 2024, con le relative modalità di riconoscimento quale meccanismo di rimborso rivolto agli abbonati per i disservizi ferroviari di Trenord; ad introdurre per gli abbonamenti integrati, quali Ivol, modalità di rimborso che tengano conto di quale sia la tratta abitualmente frequentata da ogni passeggero, nell’ottica dell’equità e di una reale tutela dei diritti dei pendolari, ad adeguare di conseguenza le previsioni di spesa del bilancio pluriennale 2024-2026 di Regione Lombardia.
- Il n°718 ha impegnato la giunta e l’assessore competente ad avviare le necessarie interlocuzioni con Fnm Spa al fine di inserire, all’interno della componente variabile della remunerazione di breve periodo del direttore generale, un obiettivo individuale strettamente legato al raggiungimento dell’efficienza del servizio pubblico erogato dalla società.
È scaduto nel frattempo l’ennesimo termine (30 giugno 2024) che sarebbe stato previsto dalla deliberazione di giunta regionale n°XII / 1574 del 18 dicembre 2023, per il completamento della realizzazione e collaudo dei sistemi interoperabili di bigliettazione elettronica di bacino (Ccb), comprensivi della messa in funzione dei sistemi di bigliettazione elettronica di bacino locali. Il termine non sembrerebbe rispettato da almeno un paio di ditte operative sul territorio di Saronno e circondario e non sussiste quindi alcun dubbio che assisteremo a una ulteriore proroga, per una proroga complessiva per il completamento del progetto (avviato il 14 dicembre duemila undici) che ormai si aggira intorno ai dieci anni.
Infine, rileviamo che nelle ultime settimane continuano a registrarsi soppressioni, o ritardi importanti di treni, verosimilmente per mancanza di convogli tempestivamente pronti alla partenza (“prolungarsi dei controlli in sede di deposito”, “inconveniente tecnico” e simili), soprattutto la mattina presto, sulle linee per Malpensa e quelle che percorrono il passante ferroviario. La circolazione sulle linee S9 (Saronno-Seregno-Monza-Bicocca-Città Studi) ed S13 (Garbagnate Milanese-Milano Passante-Pavia) continua a essere gravemente rallentata “per decisione del Gestore Infrastruttura Rfi” (Stato Centrale). Non esiste, almeno per il momento, alcuna interlocuzione né men che meno trasparenza su che cosa stia accadendo, ma continueremo a monitorare la situazione e a tentare di decifrarla, ben accogliendo eventuali opportunità di confronto con le istituzioni responsabili.
Questa è occasione per augurare a tutti i lettori buone vacanze estive, con la raccomandazione di utilizzare, anche per i propri spostamenti di piacere, il Trasporto Pubblico di linea almeno fintanto che le pubbliche istituzioni ce lo rendano possibile, tenuta presente la pesante inaffidabilità recentemente raggiunta dal servizio per Malpensa, viste la periodicità “fantozziana” e la povertà comunicativa di gran parte del servizio pubblico e tenuto conto delle numerose chiusure estive di linee ferroviarie stabilite da Roma.