Saronno, bolle sul nuovo monumento “No Wars”: colpa del gran caldo?
SARONNO – La segnalazione è arrivata da diversi saronnesi che hanno notato il cambiamento nel nuovo monumento cittadino. E del resto in questi giorni di gran caldo piazzetta Schuster è letteralmente presa d’assalto visto che, con i suoi alberi, è degli angoli più vivibili di Saronno.
Non sono quindi passate inosservate le “bolle” comparse sulla scultura No wars la prima opera di “Luci d’artista”, progetto realizzato dall’amministrazione comunale in collaborazione con l’Accademia di Brera.
QUI LA GALLERY DELL’INAUGURAZIONE – QUI LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO
Da qualche giorno l’opera di Sergio Nannicola sulla parte con il neon verde che “lancia 24 ore su 24” il suo messaggio contro le guerre sono comparse delle bolle d’aria. Dai cittadini la segnalazione anche per evitare che qualcuno toccando l’opera possa rovinare la copertura che si sta gonfiando. “L’ipotesi in questa prima fase e che sia un problema provocato dal caldo che interessi la pellicola protettiva che si è lasciata all’opera – spiega l’assessore alla Cultura e vicesindaco Laura Succi – abbiamo subito allertato l’azienda che ha curato la realizzazione in modo che possa intervenire”.
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Commenti
Gli interventi di riparazione a quella insegna luminosa chi li fa? Magari la stessa ditta che lo ha installato e sono pure a pagamento?
Adesso Darth fener si arrabbia
Sicuramente i fatti dimostrano che l’opera è riuscita molto male , denaro dei cittadini mal speso , qulcuno in amministrazione che porrà rimedio ???? il tempo lo dirà !!!
Mah tutti sto soldi spesi per due pezzi di plastica e una striscia di led con scritto “no wars”.
Alla faccia dell’opera d’arte !
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È un opera d arte impegnata.
Daltronde ai pacifinti non rimane altro per espeimersi
Sarebbe l’unico caso in cui auspicherei una provvidenziale vandalizzazione. D’altronde, l’esperienza insegna: basta aspettare e lasciare che sia il tempo a compiere il proprio dovere (qualsiasi installazione del genere, a Saronno, non è durata più di pochi mesi, come i famosi “totem” del distretto del commercio, assolutamente inutili, costosi ed andati fuori servizio quasi subito).
Le cose importanti, ma chi se ne frega. Si dovrebbero spendere i soldi in modo migliore
Già è bruttissimo, ora neppure due mesi è durato
C’erano bollicine all’interno di quel coso anche dopo una forte pioggia la struttura non sembra ermetica quello che preoccupa sono le cifre che si sarebbero spese per quel coso.
Leggete su Internet la vicenda della scultura “wine glass” di un artista giapponese moderno Toyo Ito nella piazza centrale di Pescara.
Chissà se passano l’intervento in garanzia o se, invece, dobbiamo dare altri soldi a Saronno Servizi per la riparazione.
Così almeno supereremmo definitivamente la barriera dei 50k€ buttati dalla finestra.
#grazieamministrazione
Una lezione per la sinistra radical chic. Questo tipo di opere artistiche sono da interni, all’ esterno ci vuole materiale resistente.Pietra e bronzo docet.
E poi i suddetti signori ci fanno la lezioncina green di spegnere completamente la notte p.e il televisore staccando la spina perchè il led acceso consuma corrente, mentre le luci accese dentro quell opera?
E’ bruttissimo
E’ costato un sacco di saldi ai saronnesi
Dopo due mesi comincia a degradarsi
SPENDETE I SOLDI IN POLIZIA LOCALE, per presidi magari a Saronno si vivra’ un po’ meglio visto quello che sta succedendo e continua a peggiorare.
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Sottoscrivo in pieno !!!
Interessante articolo: piazza schuster presa d’ assalto perché ci sono gli alberi che fanno ombra? Spero che mr motosega ne prenda atto visto lo scempio che ha fatto in tutta Saronno. Nr 2) opera d’arte che si gonfia? Opera d’arte in collaborazione con Brera? L assessore alla cultura si è immediatamente attivato con chi ha installato l’ opera? Volevo commentare ma fa già ridere così