Saronno, il sindaco risponde alla lettera sulla sicurezza: “L’Amministrazione non se ne è mai disinteressata”
SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la risposta del sindaco Augusto Airoldi al saronnese che ha sventato un furto davanti alla stazione salvo poi essere minacciato ai ladri. Ecco il testo integrale.
Condivido la sua preoccupazione per il fatto al quale ha assistito e che l’ha coinvolta nelle immediate vicinanze della stazione ferroviaria di Saronno Centro e le offro la mia solidarietà.
Non è solamente di queste settimane il ripetersi di fenomeni di microcriminalità che hanno nella stazione ferroviaria la loro origine, piuttosto che nelle immediate vicinanze il luogo prediletto nel quale avvengono. Certo, il periodo estivo, come le statistiche ci confermano, vede un intensificarsi di tali fenomeni, soprattutto quelli legati ai furti nelle abitazioni. Come avrà avuto modo di conoscere dalla lettura di giornali e testate online che seguono quanto avviene nella nostra provincia, sono fenomeni molto diffusi, che avvengono indipendentemente dalla fede politica delle locali Amministrazioni.
La mia Amministrazione non si è mai disinteressata ai problemi della sicurezza cittadina. In questi anni abbiamo raddoppiato il numero delle telecamere di videosorveglianza, collegate anche con la locale stazione dei Carabinieri; abbiamo assunto nuovi agenti di Polizia Locale (gli ultimi due in questi mesi di luglio e agosto) e abbiamo incrementato di due unità gli Ufficiali per una migliore organizzazione del servizio. Il Consiglio comunale, su proposta dell’Amministrazione, ha esteso a gran parte della città il “Daspo urbano”, uno strumento normativo che la Polizia Locale utilizza ogni volta che serva allontanare presenze indesiderate da una particolare zona della città; il bilancio comunale per il 2024 ha inoltre previsto stanziamenti significativi sia per consentire una maggiore presenza serale in città degli agenti di Polizia Locale, che per acquisire nuovi mezzi e strumenti a loro disposizione; solo pochi mesi fa con una ordinanza, ho chiesto a FNM maggiore attenzione alla sicurezza e al degrado nella stazione di Saronno sud. Inoltre, la mia Amministrazione, ha sempre sottoscritto tutti gli accordi di collaborazione, proposti da Regione Lombardia, per l’aumento della sicurezza in città e, soprattutto, nei pressi delle stazioni ferroviarie (specifico “nei pressi” perché la normativa vigente non consente alle Polizie Locali di operare all’interno delle stazioni se non su specifica, puntuale, richiesta della Polizia Ferroviaria, l’organo dello Stato a ciò deputato.
A questo proposito è opportuno ricordare quanto segue: la nostra stazione ferroviaria di Saronno centro è una delle più importanti dell’intera rete di Ferrovie Nord, vi fermano oltre 600 treni e vi transitano dai 28 ai 30.000 passeggeri al giorno: praticamente una città nella città, una porta spalancata della quale si servono non solamente migliaia di pendolari, ma, purtroppo, un elevato numero di sbandati e malintenzionati.
A questo proposito non va dimenticato un fatto dirimente: è passato quasi un anno da quando il Prefetto della Provincia di Varese ha inviato una richiesta al Ministero dell’Interno con la quale definiva “non più procrastinabile” l’attivazione di un posto fisso di Polizia Ferroviaria all’interno di quella stazione. Purtroppo, ad oggi, dal Ministero, non mi risulta sia tornata alcuna risposta. Nonostante ciò, in questi mesi, non è mai mancata la sorveglianza da parte della nostra Polizia Locale, così come non sono mancate le operazioni straordinarie interforze svolte in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri, la Questura di Varese e l’utilizzo di unità cinofile addestrate al ritrovamento di sostanze stupefacenti: tali attività hanno portato anche alla chiusura temporanea di alcune attività commerciali. Accanto a queste operazioni “visibili” se ne svolgono anche altre “in borghese” che, proprio perchè tali, risultano invisibili al cittadino. Ma anche la politica locale ha fatto la sua parte: il nostro Consiglio comunale, purtroppo con i soli voti della maggioranza, ha approvato una mozione, inviata anch’essa al Governo, di sostegno alla richiesta del Prefetto.
Se c’è quindi un grande assente in questo dispositivo di contrasto alla microcriminalità e di miglioramento della sicurezza in città, questi è il Governo centrale, il Ministero dell’Interno.
Tornando all’increscioso fatto che l’ha vista coinvolta l’altra sera, le confermo che le telecamere di videosorveglianza hanno ripreso la scena e le immagini sono disponibili anche all’Arma dei Carabinieri per le indagini che questi dovessero ritenere necessario svolgere. Dalle medesime immagini è possibile notare che, a poche decine di metri dalla stazione era presente un’auto dei Carabinieri e che, pochi minuti dopo il fatto stesso, è arrivata una Pattuglia della Polizia locale, precedentemente impegnata in un’altra zona della città.
Ma una Amministrazione locale non ha, unicamente, compiti di repressione: ricordo, anzi, che l’ordine e la sicurezza pubblica propriamente intesa, secondo la legge, sono di competenza delle Forze dell’Ordine: Carabinieri, Polizia di Stato, Polizia Ferroviaria, Guardia di Finanza. Compito primario di una Amministrazione locale è quello di attivare strumenti di prevenzione, di rendere viva la città. A questo proposito, come avrà sicuramente notato, durante l’intero periodo estivo, grazie al programma #saronnoestate24, si sono susseguiti, si susseguono e si susseguiranno anche in settembre nella nostra Saronno, decine e decine di eventi ai quali partecipano centinaia, piuttosto che migliaia o decine di migliaia di persone. Molti sono anche i progetti di prevenzione che il nostro assessorato ai Servizi Sociali ha realizzato e realizza, in città. Si può fare di più e meglio? Certamente, ma non si può affermare che prevenzione e repressione siano temi dimenticati da questa Amministrazione; le anticipo, anzi, che nei prossimi giorni presenteremo ulteriori novità.
La sua lettera si conclude con un appello ad un impegno come comunità, a fare ciascuno la propria parte. Un appello che condivido appieno. Nella nostra città sono attivi alcuni “Gruppi di controllo di vicinato”, gruppi di cittadini che collaborano, tra loro e con le Forze dell’Ordine, per una migliore sicurezza della propria zona di residenza, secondo un protocollo predisposto dalla Prefettura di Varese. Ne abbiamo attivato uno lo scorso anno e, probabilmente, altri ne attiveremo nei prossimi mesi. Mi rivolgo quindi anche lei perché, qualora già non ne faccia parte, si faccia promotore di un nuovo gruppo nel quartiere di Saronno dove risiede. A tal fine la invito in Municipio per un approfondimento di tale opportunità.
In attesa di incontrarla, la saluto cordialmente.
Augusto Airoldi, Sindaco di Saronno
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Commenti
V. ha detto: Buongiorno,sono un saronnese che vive in altra città,ma per problemi familiari ho ripreso a frequentare la città e specialmente la stazione….devo dire che il degrado e il senso di insicurezza è evidente e sotto gli occhi di tutti,e quando dico tutti intendo non solo noi comuni cittadini ma credo anche gli amministratori.Immagino che anche loro gireranno per la città…Ma comunque è la città stessa sta diventando vuota,triste e mi dà un senso di abbandono quando ci arrivo. Ho 60 anni,non ho mai apprezzato in pieno la nostra città,e infatti me ne sono andato, ma anni indietro era comunque tutt’altra cosa.
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Carlo ha detto: Ci vorrebbe anche l’appoggio di qualche sindacato dei ferrovieri e del personale viaggiante per avere la polfer a Saronno.Sempre meglio trovare la polfer a Saronno che a Bovisa se c’è un problema su un treno proveniente dall’aeroporto o Como o Varese o Novara o Monza
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Anonimo ha detto: A parte che l’episodio in questione è avvenuto fuori dalla stazione, non sarebbe comunque di competenza della Polizia Ferroviaria, ci sono stati recentemente altri episodi di aggressioni in altre zone di Saronno. Quindi il problema non è circoscritto alla stazione. Leggendo questo comunicato non si capisce se il sindaco abbia ben chiaro che il problema è diffuso e che il solo presidio in stazione, per quanto necessario, non risolverebbe il problema nel resto della città.
Rispondi Anonimo ha detto: Spettle redazione
è interessante sapere quanti commenti avete ricevuto su questo vs articolo e quanti non siete riusciti a pubblicare.
Grazie
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Sara Giudici ha detto:
Tendenzialmente viene un commento su 3/4 che arrivano. Quelli che non vengono pubblicati non rispettano la policy.
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Anche per questo articolo il trend è lo stesso.
Saluti
Sara
Super Pippo ha detto: Complimenti per l’impegno la dedizione espressa e per gli investimenti economici, purtroppo c’è qualcosa che non va. I risultati, gli episodi che vengono registrati e lo scarso senso di sicurezza dicono tutti altro. I politici dovrebbero fare meno chiacchere e più fatti. In azienda i dirigenti che portano risultati simili o si dimettono o vengono dimessi.
Cordiali saluti.
Anonimo ha detto: Iniziare ad accendere i lampioni nel parcheggio retro stazione?!?…dopo due mesi di buio pesto.
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Ambrogio ha detto: Trenord può avere problemi in qualsiasi stazione della rete quindi della stazione di Saronno e dintorni se ne fregano altamente.Magari mettono la polfer a Saronno centro e succede qualcosa a Saronno sud.
Rispondi Anonimo ha detto: Cavoli a Saronno ci sono gli agenti in borghese che fanno le operazioni nascoste. Il prossimo 007 lo facciamo qui ?
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Anonimo ha detto: Concordo solo in parte con il sindaco. Da una parte c’è uno Stato che non fa nulla, chi commette reati sono tipicamente extracomunitari, irregolari sul territorio nazionale, senza fissa dimora e con precedenti di polizia. Se questi sono in giro significa che il territorio è fuori controllo. Secondo il sindaco dice che la città è controllata dalle forze dell’ordine. Perché polizia e carabinieri non girano a piedi alle 11 di sera a controllare il territorio invece di stare in auto? Terzo colpa dei cittadini che se ne fregano del proprio territorio, facciamo le manifestazioni per la Palestina, ma avete mai visto una manifestazione numerosa contro l’ incapacità delle istituzioni a controllare il territorio? Bisogna alzare la voce e manifestare in stile francese, o si risolve il problema o casino fino a che non si risolverà.
Rispondi Anonimo ha detto: Qui attorno sono intervenuti i reparti Cacciatori dei Carabinieri a controllare i boschi. Se li chiami nel giusto modo, arrivano. Se te ne freghi o minimizzi, vanno da un’altra parte. Mi pare che qui a Saronno sono 4 anni che minimizziamo perché abbiamo in mente solo le piste ciclabili. Ora stiamo raccogliendo i risultati.
Rispondi Anonimo ha detto: Fenomeni così diffusi che Striscia il servizio lo ha fatto a Saronno. Chissà come mai ? Ci manca solo Cicalone !
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Laura ha detto: Quante chiacchiere, non è mai stato fatto nulla per la sicurezza. Anzi, chiudere la ZTL 24/7 ha solo fatto chiudere negozi e attività e aumentare la microcriminalità. In stazione furti a tutte le ore. Oltretutto provi lei ad entrare a piedi in zona ZTL da solo dopo teatro o dopo una serata, senza nessuno che la possa accompagnare. Da panico!
Rispondi Anonimo ha detto: Ottimo scaricabarile. In pratica ci stiamo dicendo che continuerete a non fare nulla come non avete mai fatto da quando siete stati eletti. Questa situazione ne è il risultato
Rispondi Anonimo ha detto: Grazie per la sua risposta puntuale. Continui a fare il auo dovere e se possibile anche di più per i cittadini. M anche noi facciamo la nostra parte
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Anonimo ha detto: Eppure la Lega saronnese parla di inerzia del Sindaco, di scaricabarile, di immaturità amministrativa. Dimenticando che da trent’anni è al Governo di Regione, che ha sempre avuto ministri, che ha avuto vice presidenti del Consiglio e Presidenti della Camera dei Deputati. Chissà che hanno fatto in tutti questi anni per risolvere il problema della criminalità diffusa, degli sbarchi dei clandestini, … parole, parole parole. Fatti? = a 0
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Dodo ha detto: Questa e’ una giunta che spreca da una parte e multa dall’altra.Trento e’ una citta’ a guida PD ma le cose funzionano meglio.Qui tra palazzi e piste ciclabili volute dall’assessore di turno non c’e’ spazio per proposte attrattive perche” saronno e’ il bronx
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saronnese stanco ha detto: Belle parole sig. Sindaco. Ciascuno faccia la propria parte.
Mi permetto però di ricordarle che E’ LEI il responsabile delle strutture pubbliche nella città. La invito a passare verso sera in via Monti o via Tommaseo (le famose vie dello spaccio e dei furti) dove potrà osservare “sbandati e malintenzionati”, spesso barcollanti, dirigersi con sacchetti dai vari contenuti all’interno del più grande flop estivo per la città, il nostro palazzo Visconti (giusto per darle un aiutino, sono partito da Saronno tre settimane fa con la recinzione del cantiere da via tommaseo a terra e stamattina era ancora uguale). E’ vero che la nostra città è sicuramente più attrattiva per la stazione, ma se poi offriamo anche alloggi comunali gratuiti, capisce che il problema sicurezza diventa irrisolvibile.
Andrea 
Anonimo Gennaro ha detto: Apparizione dopo giorni di silenzio, non ho capito cosa farà, se me lo può spiegare qualcuno
Rispondi Anonimo ha detto: Potremmo ingaggiare le signore dei palazzi di fronte alla stazione come controllori con un gruppo di controllo del vicinato !
Un bel gruppo Whatsup e tutti i criminali e spacciatori sono fregati 😂😂😂
Anonimo ha detto: Caro Sindaco si aggiorni, è dal 2008 che vi sono poteri conferiti ai sindaci per contrastare attività criminose. Se non è in grado o non ne ha volontà e preferisce che sia il Prefetto e quindi il Ministero ad intervenire, è un altro discorso. Ma lo ha detto già lei, ha aspettato un anno, invano, e la situazione non ha fatto che peggiorare.
Forse, da “fenomento percepito” a “fenomeno percepito ++”
Anonimo ha detto: Rieccolo con l’ennesimo scaricabarile!
La PL non può operare dentro lo scalo, va bene, ma fuori si che lo può fare, ma di fatto risultati non se ne vedono, né da agenti in divisa, né dai tanto fantomatici agenti in borghese.
Tutto il resto è per dare, come sempre, la colpa agli altri, a chi c’era prima o al governo centrale.
Morale: io sindaco non posso far niente, se volete sicurezza pensateci voi cittadini con il controllo di vicinato.
Giuseppe Mazzucchelli ha detto: Grazie Sig. Sindaco, molto esaustiva la sua lettera che condivido in tutto, sopratutto sul giudizio al ministero del interno, responsabile in primis della sicurezza. Buon proseguo della sua amministrazione ( sua, perché non sono un Sarunat,ma amo Saronno)
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Diciamo che hai letto solo quello che ti interessava…l’attacco al ministero. Prova a viverci un mese a Saronno e poi mi dici.
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Anonimo ha detto: “La mia Amministrazione non si è mai disinteressata ai problemi della sicurezza cittadina”
Welcome to favelas!
Thanks Airoldi!
Anonimo ha detto: Art 54 t.u.e.l. : “il sindaco, quale ufficiale di governo, adotta con atto motivato e nel rispetto dei principi dell’ordinamento, provvedimenti anche contingibili e urgenti al fine di prevenire e di eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana”
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È quello che il Sindaco ha fatto nei confronti di ferrovienord per la sicurezza nelle stazioni. Peccato che ferrovienord ha fatto ricorso al TAR dicendo che va tutto bene.
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Ferrovie nord ha ragione. Se il sindaco afferma di non potere fare nulla per la sicurezza in stazione, cosa dovrebbe fare ferrovie nord ? Ma che razza di scaricabarile è ?
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STE ha detto: Buongiorno Signori, a mio parere è inutile utilizzare e mettere in pericolo il vicinato, ormai siamo arrivati ad un punto dove chi delinque è stato messo a piede libero, per me con tutto quello che combinano sarebbero da lasciare senza piedi. Diamo la possibilità a VOLONTARI che si impegnano a fare delle ronde non per fare male ma solo per fare rispettare il nostro territorio comandato e gestito da personaggi a PIEDE LIBERO.
Rispondi Pino ha detto: Bravo Sindaco !ancora una volta una risposta completa, esauriente e competente che zittisce tutti coloro che in continuazione , col sostegno di questo giornale, continuano a parlare senza conoscere come stanno davvero le cose.
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Antonio ha detto: I fatti purtroppo dicono di una realtà molto diversa da quella che dice il sindaco :
non si vede quasi mai la PL fuori dalle stazioni ed anche in centro. , l’organico PL è diminuito come numeri con Airoldi ,poi quando non si ottengono risposte da Prefetto o MINISTERI occorre intrapprendere una continua attività di solleciti per farsi rispondere e per avere soluzioni concrete . Il problema sicurezza non è mai stato una priorità per Airoldi ed anche ora non si vede nessuna azione di airoldi per migliorare la situazione . Ora dopo tutti gli episodi che si sono verificati cosa c’è di nuovo ???……..nulla !!!!!!!!!!!
Anonimo ha detto: “Dalle medesime immagini è possibile notare che, a poche decine di metri dalla stazione era presente un’auto dei Carabinieri e che, pochi minuti dopo il fatto stesso, è arrivata una Pattuglia della Polizia locale, precedentemente impegnata in un’altra zona della città”
Quindi stiamo dicendo che c’era una pattuglia dei carabinieri che non è intervenuta ?
Anonimo ha detto: I gruppi di controllo del vicinato ???
Poi se succedono furti è colpa dei vicini che non hanno sorvegliato ???
Un po’ come “la polizia locale non può intervenire nelle stazioni” però “ho chiesto a FNM maggiore attenzione alla sicurezza e al degrado nella stazione di Saronno sud”: ma se la Polizia Locale non può intervenire Trenord cosa può fare, che è un’azienda privata ???
Ma perchè deve scaricare tutto sugli altri ???
AmoSaronno 
Anonimo ha detto: Non mi rende tranquillo che la sicurezza sia basata su telecamere e non su presenza fisica.. se becco una coltellata magari si vedono il film ma intanto io me la sono beccata.
Poi che lo stato sia latitante nel dare supporto non vi è ombra di dubbio lo stato si impegna..si indegna.. e butta la spugna con gran dignità..
Saronnese e non solo ha detto: Se la polizia locale si mette a operare fuori dalla stazione già è un bel risultato sembra che cercate un problema a ogni soluzione.Limite interno stazione abbiamo capito metteteli fuori.
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Saronnese biondo ha detto: Bene qualche multa in meno per il disco orario e polizia locale che può svolgere tutti i compiti di polizia se dite che il grande assente è lo stato.Mi rendo conto che è difficile per gente che è abituata a fare multe per divieto di sosta
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Monica 
anonimo ha detto: Prego?
Caro sindaco, se siamo in questa situazione, non è certo causa di scelte recenti ma frutto di ultradecennale sottovalutazione del problema. Giusto per farle memoria sono tre/ quattro lustri che il “buonismo” di taluni politicanti ci ha “condotto” fin quì.
Detto questo io cittadino nativo di Saronno dovrei “vigilare” (perchè di fatto è quello che mette in atto il controllo di vicinato) sul mio quartiere e segnalare alle forze dell’ordine? E poi…. Se la Polizia Locale non ha competenze nelle stazioni( ma fuori si) che competenze di “sorveglianza” potrà mai avere un civile?
In ultimo la si smetta di paragonare gli accadimenti a Saronno con il resto dell’Italia, se davvero si vuole diventre “attrattivi” si deve essere “migliori” per tutto !
Anonimo ha detto: Io pero’ devo segnalare che per esempio a luglio ho visto passare solo 1 vigile in 3 settimane in via Mazzini zlt dove entrano tante auto e moto che non dovrebbero esserci perche’ c’e’ un divieto di fermata.Ma se di qualche amico vostro e’ possibile.La legge non e’ uguale per tutti evidentemente. C’e’ poi chi passa tra i vasi seguendo i mezzi econord evitando telecamere.
Rispondi Anonimo ha detto: Basta parole, vogliamo i fatti.
Basta con questo ignobile scaricabarile che sapete fare alla perfezione e lo tirate fuori ogni volta che vi serve.
Quindi, riassumendo, prima dice che la sicurezza è demandata solamente ai corpi di polizia, poi conclude con un pensateci voi, organizzatevi.
Quindi è il cittadino che deve pensare alla propria sicurezza?
Anonimo ha detto: Il ministro degli interni e’ Piantedosi, perche’ non delibera la Polfer a Saronno?
In alternativa, perche’ non fa un decreto legge che la polizia urbana/carabinieri/guardia di finanza possono pattugliare anche all’interno delle stazioni?
Lega nord, risposte sbagliate a problemi concreti, bravissimi ad individuare i problemi, incapaci di trovare soluzioni.
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Non mi pare che quelli di Sinistra ne abbiano di migliori, anzi.
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Basta vedere il nostro Sindaco 🙂
Anonimo ha detto: Quindi intetessarsi di sicurezza per lei e’ mai ascoltare la commissione sicurezza?
Passare 2 anni a dire che era solo un problema percepito, quindi non reale?
Avere vari Agenti in meno nell’organico della polizia locale?
Non assegnare alla PL compiti piu’ mirati per la ns sicurezza?
Non incidere con piu’ decisione con il Prefetto che pure lui ha sottovalutato.
Ci parli se ha deciso di investire molte risorse nella Polizia Locale (se pur tardivamente), se no meglio il silenzio. Basta favole!!!
Io l’ho votata ma molto molto difficilmente lo rifaro’.
Si ricordi che la Pol Fer non puo’ agire nel restante 95% della citta’ per cui basta favole!
P. ha detto: Il solito scaricabarile…..
Operazioni “visibili” non se ne vedono.
Quelli della Locale in stazione appena arrivano le 18:00 se vanno (quando ci sono)e la stazione rimane terra di nessuno. Nessuno chiede mai i documenti ai balordi e drogati che si aggirano e il daspo è una misura ridicola che non viene fatta rispettare.
Fabio ha detto: Sindaco , mi spiace ma non state facendo nulla !!! Far transitare due auto ogni tanto non serve a nulla !!!! Vedono la pattuglia e si allontanano … poi per 3 ore fanno ciò che vogliono … cioè RUBANO SCIPPANO…. In borghese con azioni mirate … se autorizzate noi cittadini in un mese vi portiamo le amate risorse fuori da Saronno … non denuncia a piede libero ma pugno duro !!!!
Rispondi Anonimo ha detto: Quelli che prima era colpa dello stato ora del sindaco … oggi come ieri la responsabilità è dello stato. Inoltre , dati del viminale, crimini predatori in forte aumento da 2 anni dopo 10 anni di riduzione
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A parte che di mezzo c’è stato il COVID. I reati sono tornati a livello del 2019. A Saronno sono impazziti a livelli mai visti e la situazione è fuori controllo !
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Falso, dati del viminale
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https://www.interno.gov.it/it/notizie/pubblicato-rapporto-intersettoriale-sulla-criminalita-predatoria-2023-
I grafici riportati in quella pagina dimostrano un aumento dei reati nel 2021-22 riportandoli a quota del 2019 circa.
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Tra l’altro il report dice “[…]come confermato dalla pubblicazione del Rapporto 2022, la pandemia da Covid-19 ha ulteriormente esacerbato una serie di fattori di rischio legati alla crisi economica e alle disparità sociali, i quali tradizionalmente costituiscono terreno fertile per la criminalità organizzata, specializzata in reati predatori e in alcuni casi connessa anche a fenomeni di tipo terroristico”
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