Ex Grandi magazzini Bossi, intrusi e furti: controlli della Vedetta e… denunce
GERENZANO – SARONNO – C’è chi entra nel cuore della notte chi non si fa problemi e scavalca di giorno. Sono gli intrusi e i ladri che nell’ultima settimana si sono introdotti negli ex magazzini Bossi. Ad essere presi di mira gli spazi commerciali una volta cuore degli ormai iconici poi occupati da altre attività commerciali ossia un negozio di giocattoli e prodotti per l’infanzia e uno di prodotti per il bricolage
Negli ultimi giorni nel padiglione vuoto si sono registrate diverse intrusioni. Diverse le effrazioni: alcune di ladri più o meno organizzati altre da parte di curiosi. Non manca chi è alla ricerca di emozioni e vuole solo curiosare. Tutti sono stati bloccati dagli uomini della Vedetta Lombarda. Incaricato da Grancasa, proprietaria degli spazi, l’istituto di vigilanza privata ha organizzato un servizio con vigilantes che garantiscono una presenza costante e continui controlli e sopralluoghi che riescono a mettere in fuga gli intrusi prima che entrino oppure prima che si allontanino. Nel fine settimana sono stati fermati alcuni intrusi. Sono intervenute anche le forze dell’ordine che hanno denunciato diverse persone colte di flagrante. L’ultimo blitz ieri, mercoledì 4 settembre, nel corso della mattinata.
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Commenti
Anonimo ha detto: Quando leggo certi commenti non so se ridere o piangere !!!
C’è gente che contesta che il bossi sia “nel territorio di gerenzano”.
Certo, il bossi è amministrativamente a Gerenzano, il confine tra i due comuni è su via Lazzaroni (la via davanti).
Peccato che sia attaccato a Saronno e in continuità con Saronno (dall’altra parte della strada ci sono anche gli istituti scolastici) e che Gerenzano “città” inizi un po’ più in là, dopo l’autostrada, staccata da quest’area
Dubito che ci ci va a rubare si faccia scrupoli se il confine tra i comuni è prima o dopo.
Per anni è stato l’unico centro commerciale del Saronnese, frequentato da tanti saronnesi che al sabato ci andavano a fare shopping.
anonimo ha detto: Giusto per precisione, tutta la struttura originariamente realizzata dal signor Bossi, è sul territorio amministrativo del comune di Gerenzano. Saronno, purtroppo, ha sempre asservito la struttura con le sue reti viarie. I più attempati si ricorderanno le file di auto del sabato per andare al “Bossi”
Rispondi Anonimo ha detto: Il mitico magazzino bossi chiuso, rovinato dalla grandine, abbandonato a se stesso ed oggetti di scorribande è l icona di Saronno oggi
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Codex ha detto:
Peccato che è interamente in comune di Gerenzano, come vede il problema della zona non è solo Saronno, ma è tutto l’hinterland. Urbanizzazione eccessiva con servizi ormai non più sufficienti, ma chi evidenziava questi problemi in passato veniva come sempre bollato con le solite assurde accuse (verdi e ambientalisti), quando invece oggi il degrado è evidente. Ahimé molti partitini politici ci hanno fatto il consenso allora distruggendo l’ambiente e oggi vogliono continuare a farlo e prendono tuttora voti. In questi territori, uno dei partiti più colpevoli è chi li ha gestiti per decenni e sono loro oggi a fare scaricabarile su tutti gli altri. Meditare ogni tanto sarebbe importante. Difficile uscire da questa situazione se non “tornando” indietro un po’, per quanto possibile. Prima cosa, basta consumo di suolo.
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gio ha detto:
purtroppo hai ragione, Saronno é ormai una cittá allo sbando e per rendersi conto basta passarwcdalla stazione o, dopo le 18, da cso Italia.
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