Saronno, conclusa anche l’edizione 2024 del festival di corti Animatica: ecco chi è il vincitore.
SARONNO – Ieri sera, sabato 7 settembre, si è conclusa l’edizione 2024 di Animatica, il piccolo festival dedicato ai cortometraggi di animazione. Organizzato dall’associazione Il Tassello e ospitato nel suggestivo cortile di Casa Morandi, il festival ha saputo attrarre appassionati e curiosi, offrendo un ricco programma di proiezioni e incontri con gli autori.
La serata finale è iniziata alle 19.30, subito dopo la conclusione dei laboratori pomeridiani, con la proiezione dei cortometraggi fuori concorso. Questi lavori, pur non essendo in competizione, hanno saputo colpire la giuria per la loro qualità artistica. I corti, internazionali e non, presentati al pubblico sono stati: Sad (Hedvig H-S), Friday-fair (Luiza Alberti), Ana Morphose (Joao Rodrigues), Fia (Luciana Martinez), The black riCat (Paolo Gaudio) e I haven’t told my garden yet (Diek Grobler).
Ad arricchire ulteriormente la serata, sono state le interviste con gli animatori, che hanno condiviso con il pubblico il dietro le quinte del loro processo creativo. Ogni intervento è stato accompagnato dalla proiezione di un cortometraggio dell’autore, offrendo così una comprensione più approfondita della tecnica e delle scelte artistiche. Il primo talk è stato fatto con il collettivo Cotolette Cartoon, che ha presentato il corto Peregrinus. Due giovani animatrici del gruppo hanno spiegato come il progetto sia nato durante il loro percorso alla Scuola Civica Luchino Visconti, dove l’ultimo anno di studi è interamente dedicato alla produzione di un cortometraggio. Hanno raccontato come la collaborazione sia stata fondamentale per affrontare la sfida dell’animazione, un processo che richiede molto tempo e precisione. Per realizzare i soli 7-8 minuti del corto è stato necessario un anno di lavoro. Le autrici hanno spiegato di aver voluto sperimentare con una trama misteriosa e di aver affrontato la sfida di animare scene di lotta. La musica, parte integrante del progetto, è stata creata in collaborazione con la Civica Scuola di Musica di Milano Claudio Abbado.
Il secondo animatore a essere intervistato è stato Rullampo, che ha presentato il corto Mr. Lady, realizzato come videoclip per l’omonima canzone del gruppo Tuesday’s Cockroaches. Rullampo ha spiegato come svolga gran parte del lavoro da solo e ha condiviso il desiderio di creare un’opera accessibile anche ai più giovani, non limitata a un pubblico adulto. Il suo stile, influenzato dai fumetti, è in continua evoluzione e si adatta alle diverse esigenze dei progetti, che spaziano tra cortometraggi e videoclip. L’amore per il disegno si intreccia con quello per la musica, in particolare quella degli anni ’60.
L’ultimo talk ha visto protagoniste le ragazze dello Studio Fon Fon, un altro collettivo nato in ambito universitario, che ha presentato i trailer di due cortometraggi: What is left e Deliverage. Il primo si ispira a un fatto curioso realmente accaduto a una delle autrici, mentre il secondo utilizza una tecnica mista che combina background reali (come quello di Milano) con elementi animati, creando un’interessante fusione tra realtà e animazione.
Oltre agli incontri con gli artisti, la serata ha proposto una rubrica che ha esplorato tre tematiche legate all’animazione: l’origine della parola “cartoon”, la tecnica della stop motion e l’innovativa tecnica del pinscreen.
Durante la serata, i ringraziamenti sono stati rivolti agli organizzatori de Il Tassello, a Vittorio Mastrorilli per aver messo a disposizione il suo cinema e al comune di Saronno per il patrocinio. Il sindaco Augusto Airoldi ha definito l’evento “una scommessa vinta“, sottolineando come sia stato possibile superare alcune resistenze culturali nella città. Anche il vicesindaco Laura Succi ha rimarcato l’importanza di manifestazioni come Animatica per diffondere tra i giovani la cultura del “cineclub” e ha annunciato l’avvio di un corso di educazione al linguaggio cinematografico nelle scuole di Saronno.
A conclusione della serata sono stati annunciati i vincitori del festival. Il terzo posto è andato a Impossibile Maladies di Alice e Stefano Tambellini, il secondo a What is left dello Studio Fon Fon, mentre la medaglia d’oro è stata assegnata al corto polacco Lack di Pawet Prewencki, che ha ringraziato il pubblico con un video messaggio.
La manifestazione si è chiusa con un momento particolarmente suggestivo: la sonorizzazione live del cortometraggio The Hand (1965) di Jiri Trnka, accompagnata dalla musica dal vivo della band Zio Crocifisso. Un’esperienza immersiva che ha incantato gli spettatori, concludendo nel migliore dei modi un festival che ha saputo affascinare e coinvolgere.
(foto dell’evento)
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Commenti
Complimenti al Tassello perché è stato un bellissimo evento!
Airoldi dopo aver vinto questa scommessa, perché non ne fa un’altra?
Ridare SICUREZZA a Saronno!
Augusto scommettiamo che questa la perdi?