Gerenzano, lettera aperta del sindaco Castagnoli: “Presto al via il cantiere al cimitero, ma le difficoltà non mancano”
GERENZANO – Riceviamo e pubblichiamo la lettera che il sindaco Stefania Castagnoli ha scritto alla comunità gerenzanese per fare il punto sulla situazione dei lavori al cimitero e più in generale sulle difficoltà con cui si sta scontrando l’Amministrazione nel gestire le riparazione dopo l’ondata di maltempo.
Carissime concittadine e carissimi concittadini,
mi rivolgo a voi per aggiornarvi sulla situazione del nostro cimitero, i cui tetti sono stati gravemente danneggiati dalle violente grandinate dello scorso anno e che, purtroppo, non sono stati ancora ripristinati.
So bene che questo ritardo ha causato disagio e preoccupazione, e comprendo profondamente l’importanza di un luogo così significativo per tutti noi. Il cimitero non è solo uno spazio fisico, ma un luogo di grande significato affettivo, un luogo sacro di raccoglimento e memoria, dove rendiamo omaggio ai nostri cari defunti.
Ogni giorno che passa senza una soluzione definitiva pesa, e voglio rassicurarvi che l’Amministrazione comunale è consapevole della gravità della situazione e sta facendo tutto il possibile per accelerare i lavori.
Il ritardo è dovuto a una serie di fattori che non dipendono dalla nostra volontà.
Dopo la grandinata, abbiamo immediatamente attivato, con scarsi risultati, le procedure per la richiesta di fondi straordinari e per la messa in sicurezza delle aree più a rischio.
Tutto quello che è stato rifatto fino ad a oggi (più di 900.000 euro di lavori) si è reso possibile, salvo un contributo regionale di circa 100.000 euro, solo grazie ai soldi dei Gerenzanesi e al primo acconto dell’assicurazione di 500.000 euro.
Siamo in attesa del secondo acconto per terminare ciò che manca. Molti di voi hanno vissuto in prima persona l’attesa necessaria per ottenere un rimborso di migliaia di euro.
Nel caso del Comune di Gerenzano stiamo parlando di milioni di euro di danni con conseguente aggravio di procedure e di documentazione da produrre.
A questa complessa situazione si deve aggiungere il fatto che attualmente il nostro ufficio manca di due dipendenti (5 al posto di 7, quasi il 30% in meno della forza lavorativa complessiva) ed è composto prevalentemente da persone neo assunte. Abbiamo bandito due concorsi per quattro posti disponibili ma siamo riusciti ad assumerne solo due. Tutti i Comuni, purtroppo, fanno fatica ad assumere personale tecnico, che ultimamente preferisce lavorare nel privato perché più remunerativo. In settembre abbiamo già in programma un altro concorso. Con poche risorse e con poco personale è molto difficile sistemare tutto in tempi rapidi.
Purtroppo gli eventi atmosferici straordinari stanno sconvolgendo la programmazione e l’ordinarietà dell’attività amministrativa di tutti i Comuni. In primavera, per esempio, avevamo sostituito più di 130 luce danneggiati sperando di aver risolto il problema. Dopo solo due mesi si è abbattuto su un albero nel parcheggio di via Primo Maggio-Don Sturzo un fulmine di inaudita potenza che ne ha bruciati ben cinquanta in tutte le vie limitrofe.
I primi trenta sono stati sostituiti in poco tempo, per gli altri venti abbiamo dovuto trovare altre risorse che non erano previste. Ci siamo riusciti e siamo in attesa che ci venga fornito il materiale.
Fin dall’inizio ho detto che i tempi sarebbero stati lunghi e che la priorità assoluta sarebbe stato il ripristino della Scuola Media Enrico Fermi seguita poi dal rifacimento della copertura del Centro Anziani di via Carlo Berra.
Posso però dirvi che siamo ora in una fase avanzata del percorso di progettazione del rifacimento del cimitero che è stato inserito a luglio nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche per un importo di 415.000 euro: salvo ulteriori imprevisti, contiamo di avviare il cantiere nelle prossime settimane. Non posso darvi una data precisa, ma vi assicuro che il nostro impegno è massimo e che vi terremo aggiornati su ogni sviluppo.
Nel frattempo, ci stiamo impegnando per garantire la sicurezza dell’area e mantenere il cimitero accessibile per le visite. Ci scusiamo per i disagi che questo ritardo ha causato e vi ringrazio per la pazienza e la comprensione dimostrata fino ad ora.
Vi chiedo ancora un po’ di fiducia: il nostro obiettivo è restituire al più presto a tutti noi un cimitero in condizioni dignitose e sicure, continuando ad essere un luogo degno di rispetto, come merita la nostra comunità e la memoria dei nostri cari defunti.
Un caro saluto a tutti.