Saronno, all’ex Pozzi Ginori il Comune sogna un nuovo polo sportivo per il Matteotti
SARONNO – Il progetto ancora non c’è ma l’Amministrazione comunale ha le idee ben chiare su cosa vorrebbe realizzare nell’area dismessa tra via Balasso, via Sampietro e via Fratelli Cervi l’ex Pozzi Ginori.
A fare il punto della situazione svelando desiderata, progetti ed incontri il sindaco Augusto Airoldi durante il question time di mercoledì 19 settembre (qui la diretta de ilSaronno).
Si tratta di grande area di 27 mila metri quadrati: “Non c’è ancora un progetto ma ci sono stati diversi incontri con l’attuatore. Si tratta di una proprietà privata per cui il Pgt attualmente in vigore prevede principalmente una destinazione residenziale e una parte commerciale (negozi non un supermercato) e probabilmente uffici.
E sulla parte pubblica: “E’ prevista una cessione di circa 12/13 mila metri quadrati. Stiamo lavorando perchè possa rientrare nel progetto di riqualificazione del quartiere (con la rinascita della piazza, l’attivazione dell’X2 ma anche la riqualificazione con 700 mila euro del centro sportivo di via Sampietro) facendo nascere un nuovo polo sportivo per Matteotti. L’idea è quella di realizzare impianti sportivi innovativi che ancora non sono presenti in città”.
Il sindaco ha concluso: “Nei mesi scorsi sono stati eseguiti i lavori di abbattimento per iniziare recupero ma anche in seguito alla mia ordinanza per evitare occupazioni e spaccio”.
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Commenti
Anonimo ha detto: Bene continuate a sognare tanto l’area è privata inoltre non si sa ancora nulla sulle aree pubbliche presenti nel comparto dell’ex Isotta
Rispondi Anonimo ha detto: Il mio parere sull’amministrazione airoldi è finora molto negativo. Se riuscisse a creare un’area sportiva come descritto nell’articolo, guadagnerebbe punti. Da cittadino, spero che realizzi un vero palazzetto multifunzionale che manca alla città (non la solita palestra)
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Anonimo 
Codex ha detto: Ricordo che comunque è un’area privata, qualsiasi amministrazione non è che potrà fare qualunque cosa voglia. A volte ci si dimentica questi “particolari” che non sono certo trascurabili.
Rispondi Anonimo ha detto: La differenza tra fare e parlare, tra questo e soldi spesi per un’area salamelle non fatta
Rispondi-
Molto meglio spendere una montagna di soldi per rifare 3 volte via Roma o per fare inutili piste ciclabili in giro per saronno
Rispondi -
anonimo ha detto:
Stiamo ancora aspettando il “visionario” e tanto sostenuto progetto Brera.
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Parole, parole, parole, soltanto parole!
Ma come sempre la colpa è di altri e la memoria è poca!
E poi…. basta con sta storia dell’area salamelle!
Fino a prova contraria viene concessa in locazione al circo e non pare sia il modo migliore per tutelare il verde (agricolo)-
Area salamelle nervo scoperto? Pensi quanto male ha fatto alle tasche di noi poveri contribuenti saronnesi, uno sperpero davvero assurdo
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gio 
Anonimo? ha detto: Investire in infrastrutture sportive è corretto; a Saronno serve un palazzetto dello sport multifunzionale con annessi spazi di aggregazione per i cittadini. I modelli ci sono: senza tirare in ballo i soliti stati confinanti tipo Svizzera, Austria ed altro, basta andare nelle provincie di Bergamo, Brescia o in Emilia Romagna per cogliere spunti interessanti (chi segue sport dilettantistico sa di cosa parlo). Vicino a Saronno gli spunti migliori si potrebbero prendere da Rovello Porro e Cermenate. La cosa innovativa sarebbe poi unire in questi spazi sport e iniziative culturali; ho sempre pensato che, a livello comunale, l’assessorato sport e cultura sia la soluzione migliore per creare finalmente qualcosa che aiuti le diverse generazioni di cittadini a vivere “ assieme” abbandonando i silos virtuali (età, pensiero, etnia) amplificati dalla pseudo cultura digitale.
Rispondi Anonimo ha detto: Quello che si dice avere un progetto e una visione per il quartiere che va a beneficio della città, bene, avanti così!
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