Tempo ridotto a scuola, Nilde Moretti: “Situazione complicata ignorata dallo Stato”
SOLARO – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato della sindaca di Saronno, Nilde Moretti, circa l’orario ridotto nelle scuole.
Nei giorni scorsi sono venuta a sapere, come il resto dei genitori, da una circolare della scuola che anche la prossima settimana le scuole di Solaro non faranno ancora il tempo pieno. Come molti di voi sono in difficoltà, gli impegni mi costringono a chiedere aiuto ai nonni che già tante volte mi danno una mano (immagino poi chi i nonni non li ha e deve cavarsela da solo).
Come spiegato dalla circolare del dirigente scolastico, questo è dovuto alla mancata nomina degli insegnanti in capo al provveditorato e al ministero. Purtroppo ogni anno i buoni propositi di nomine veloci si scontrano con una realtà che vede la scuola pubblica sempre più in ritardo e in difficoltà.
Il comune di Solaro investe tanto nelle nostre scuole, i nostri educatori nel tempo mensa permettono di garantire le 40 ore settimanali (sempre a rischio) e anche quelli impegnati nell’accompagnamento sul trasporto scolastico, nel pre e post scuola, mitigano una situazione complicatissima, che lo Stato ignora, lasciando i Comuni sempre soli. Spero la situazione si risolva a breve o che arrivino presto chiare indicazioni sulle tempistiche.
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Commenti
Anonimo ha detto: c’è una certa persona che sta facendo di tutto per far credere che l’orario a scartamento ridotto sia colpa dell’amministrazione comunale.
mi sembrano un tantinello strumentale come cosa
Rispondi Anonimo ha detto: No basta l’amministrazione che tutti gli anni si lamenta con il governo, ma non sà trovare una soluzione, poi però quando paga fior fiore di consulenti per il pnrr,nessuno sa nulla,li i professionisti vanno pagati,i soldi per trovare giovani in sostituzione dei tre, quattro insegnanti temporaneamente non si trovano.Speriamo nei volantini che spiegano.
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quindi l’amministrazione comunale dovrebbe assumere insegnanti per la scuola statale?
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funziona, lo proporrei al ministero-
Il comune fà il pre, post scuola? Ecco cosa intendo , è un servizio ai cittadini temporaneo, però trovare denari per fare i corsi di italiano agli stranieri, li i soldi li troviamo e non si scandalizza nessuno.Dimenticavo , da una parte mi votano dall’altra forse.
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Il comune fa il pre e post, esatto. Le lezioni di classe non possono essere demendate agli educatori. servono più insegnanti.
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Certo, ma in mancanza,in attesa, sempre belle parole, ma mai i fatti.
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Anonimo ha detto: Solaro ha un nuovo eroe ora ci pensa lui alla scuola oltre che alla raccolta differenziata
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Anonimo -
Ci pensate voi con due critiche al governo, e sottoscriverete l’ennesima bufala ,ma voi fate gli incantatori,sono quelli che si fanno incantare che fanno rabbia .
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E intanto il problema rimane .-
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Pensi alla cittadinanza, raddoppiata dal vostro presidente Napolitano poi fate sottoscrivere per dimezzarla,boh !
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Anonimo 
