Visto da Varese: A8, l’autostrada centenaria guarda oltre frontiera
29 Settembre 2024
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di EZIO MOTTERLE
Celebrata come prima autostrada al mondo per il suo secolo di vita, l’Autolaghi cerca oggi il balzo oltre la frontiera con la Svizzera, realizzando sulla direttrice Gazzada-Mendrisio la connessione tra A8 italiana e A2 elvetica, in pratica una “seconda Chiasso” tale da potenziare i trafficatissimi collegamenti autostradali tra Ticino e Lombardia. Gli ostacoli non mancano. Sul versante varesino il tracciato resta fermo al primo lotto della tangenziale inclusa nel sistema Pedemontana, uscita a Gazzada e innesto sulla A60 fino a Ponte di Vedano, connessione alla statale 712 verso Folla di Malnate e qui attesa del secondo lotto che dovrebbe portare l’autostrada al valico di frontiera del Gaggiolo. Sul fronte svizzero pesa invece ancora l’incertezza sul futuro del primo tratto, la circonvallazione di Stabio, circa quattro chilometri da unire a quello autostradale già operativo (i due chilometri e mezzo della N24) diretto all’innesto con la N2 a Mendrisio. Due incognite importanti, dunque, cui si somma nel frattempo lo sviluppo di tutta la mobilità di confine, a cominciare dal collegamento ferroviario internazionale subentrato da qualche anno. Fatto sta che per ora raggiungere in auto Mendrisio da Varese comporta l’utilizzo della viabilità ordinaria per una decina di chilometri, di qua e di là della frontiera. Il tratto insomma che manca su entrambi i versanti alla possibile nuova connessione diretta autostradale tra Italia e Svizzera. Quella garantita appunto oggi col passaggio più diretto in provincia di Como, frutto dello sviluppo del ramo A9 dell’Autolaghi, dove nel 1971 venne aperto al traffico il nuovo tratto verso Chiasso con la dogana di Brogeda. Un valico analogo della frontiera potrebbe nascere appunto al Gaggiolo, con un nuovo passaggio a doppia carreggiata. Anche se al momento mancano certezze su tempi e finanziamenti, con la storica A8 che rimane “interrotta” dunque a pochi chilometri dal confine. Costretta a incanalare il traffico in direzione frontiera lungo la vecchia provinciale numero 3.