Saronno, riscaldamento, il sindaco non fa l’ordinanza perchè… in realtà si può accendere per 7 ore
SARONNO – Arriva su Facebook la nota dell’Amministrazione comunale che spiega come regolarsi con il riscaldamento domestico in questi giorni di freddo anticipato.
L’Amministrazione parte spiegando la normativa: “Nel territorio comunale il funzionamento di tutti gli impianti termici viene regolamentato come segue periodo di accensione: dal 15 ottobre 2024 al 15 aprile 2025, 14 ore giornaliere massime consentite dalle 5 alle 23. Temperatura massima consentita 19°C + 2°C di tolleranza per tutti gli edifici ad esclusione di quelli adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili, il cui limite rimane invariato a 18°C+ 2°C di tolleranza”.
Al momento quindi i caloriferi dovrebbero restare spenti a meno di un’ordinanza del sindaco ma in realtà l’Amministrazione saronnese precisa: “La normativa regionale prevede che, al di fuori del periodo di accensione consentito e senza alcuna ulteriore disposizione delle autorità, gli impianti termici possono essere attivati in presenza di situazioni climatiche che ne giustifichino l’esercizio e, comunque, per una durata giornaliera non superiore alla metà di quella consentita in via ordinaria (ovvero per 7 ore). Il periodo e le temperature regolamentati non si applicano ad alcuni edifici quali, tra gli altri, gli ospedali, le cliniche, le case di riposo, le scuole dell’infanzia e i nidi d’infanzia”
Da qui la comunicazione dell’Amministrazione: “In conclusione, qualora le temperature interne agli edifici siano inferiori a quelle sopra indicate (ossia 19 gradi ndr) comprensive di tolleranza, i responsabili degli impianti possono attivarli per un periodo non superiore alle 7 ore”.
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Commenti
Aveva finito l’inchiostro dai…😂 gli altri Comuni hanno emesso ordinanza, ma qui siamo altro mondo. Poi c’è da dire che il Sindaco aveva riferito che era inutile accendere visto che dalle previsioni meteo le temperature si sarebbero alzate. Come siamo messi.
Neanche il coraggio di emettere un’ordinanza ma che sindaco c’è a Saronno?
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Cosa non è chiaro della comunicazione?
La delibera regionale dice che non è necessario che le Autorità emettano ordinanze perché è già contemplato nella normativa che si possano accendere i riscaldamenti se le temperature sono basse. E infatti, per fare qualche esempio, Legnano, Castellanza, Milano non hanno emesso ordinanze.
Era troppa fatica fare un’ordinanza…
Manco se le bollette le pagasse di tasca sua…
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Appunto su ordinanza anche condivisibile ma quello sulle bollette è assurdo
Grazie signor Sindaco per aver reso edotti noi cittadini (sudditi) delle normative Regionali, tuttavia sarebbe cosa gradita che il mezzo di comunicazione per dare informazioni di carattere istituzionale, fosse il sito del Municipio e non solo facebook. Grazie
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Sul sito internet comunale l’informazione relativa al riscaldamento è apparsa prima che sulla pagina facebook..prima di parlare (o scrivere) è bene accertarsi di quello che si sta affermando.
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Ma cosa si vuol pretendere da un quasi ormai ex-sindaco.
È anni che usa Facebook per fornire comunicazioni istituzionali come se tutti i cittadini avessero un profilo Facebook, cosa che io per esempio non ho.
Anch’io avrei voluto trovare questa notizia sul sito del comune, ma non c’è!-
Infatti la comunicazione relativa ai riscaldamenti è stata pubblicata prima sul sito comunale e poi sulla pagina facebook.
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Da ieri mattina la notizia è alla home page del sito Internet del Comune
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Gentile Anonima, probabilmente si è privilegiato il canale informativo più utilizzato dagli utenti adulti. Poi è vero, come ben ha fatto il Comune di Saronno (https://www.comune.saronno.va.it/servizi/notizie/notizie_fase02.aspx?ID=22401) si può passare l’informazione anche su altri veicoli quali il sito internet, come appunto è stato fatto.
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Sempre tutto al contrario….. Prima il sito, poi FB
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