Iniziato il restauro del campanile di Uboldo: investimento da oltre 400 mila euro: ecco il progetto e la raccolta fondi
18 Ottobre 2024

UBOLDO – E’ iniziato la scorsa settimana il primo lotto di lavori dell’ambizioso progetto “Il Campanile di Uboldo: un faro da conservare per la Comunità” che punta a restaurare e valorizzare il campanile della parrocchiale uboldese. L’iniziativa ha ottenuto anche un finanziamento a fondo perduto di 80 mila euro dalla Fondazione Cariplo.
Il progetto di restauro consiste in due lotti di intervento. Il primo lotto, iniziato venerdì 11 ottobre con le operazioni di monitoraggio, tramite installazione di mire sul campanile, per verificarne lo stato di inclinazione, riguarderà anche la rimozione, per il suo completo restauro, dell’impianto campanario. Una volta terminato il periodo di monitoraggio della durata di due anni, si procederà con il secondo lotto, che consisterà nel restauro degli apparati decorativi esterni del campanile. I lavori, sotto la direzione di Francesca Maria Pozzoli, consisteranno nel restauro dell’impianto campanario da parte della ditta Aei Perego di Pozzuolo Martesana, e nel restauro degli apparati decorativi che saranno eseguiti dalla restauratrice Milena Monti di Misinto.
Come detto, il progetto di restauro approvato dalla Curia e dalla Soprintendenza e redatto dallo Studio Carlo Mariani Architetto di Seregno ha partecipato con il titolo “Il Campanile di Uboldo: un faro da conservare per la Comunità” al bando di Fondazione Cariplo, vincendo un finanziamento a fondo perduto di 80.000 euro. Per il titolo del progetto ci si è ispirati ad una pubblicazione della professoressa Anna Maria Zaffaroni dal titolo: “Nel buio dei secoli uboldesi”, partendo dal buio citato nel suo titolo si è voluto paragonare metaforicamente il campanile come un faro per la Comunità e per illuminare e mettere alla luce l’importanza dell’identità culturale locale.
Domenica 20 ottobre ci sarà la presentazione del libro Fede, Arte, Storia. I tesori della chiesa parrocchiale uboldese, a cura di Anna Maria Zaffaroni alle 15:30 alla chiesa parrocchiale di Uboldo. Il ricavato della vendita del libro, offerto dall’autrice, verrà devoluto alla realizzazione dei lavori di restauro dell’impianto campanario.
Anna Maria Zaffaroni, uboldese di nascita, dal padre Tito, sindaco per due mandati, dalla madre Maria Bosaia e dalla nonna materna Rosa Alberio, levatrice che ha aiutato a venire al mondo intere generazioni di Uboldesi, riceve la spinta, lo stimolo a ricercare e a conoscere la storia della gente uboldese. Stimolata dal rinvenimento di materiale archeologico, ne ricerca altro anche presso privati, per poi curare nel 1994, insieme ai componenti del Comitato organizzatore, una mostra archeologica, la prima a essere allestita in territorio saronnese. Come docente di storia, poi, integra le conoscenze storico-archeologiche del territorio nel lavoro didattico, e così, insieme a due colleghi, pubblica sussidi integrativi ai manuali di storia in adozione nel biennio delle medie superiori. Nel 2000, coinvolta dall’ing. Achille Sala, entra a far parte del gruppo dei soci fondatori della Società Storica Saronnese. Autrice della pubblicazione Nel buio dei secoli uboldesi illuminati dagli scritti e dai disegni di Giuseppe Maria Perrone vi ha voluto raccogliere anche lavori monografici resi noti in precedenza e valorizzare gli scritti e i disegni di Giuseppe Maria Perrone, di madre uboldese. Il Comune di Uboldo ha concesso il patrocinio alla presentazione del libro e del progetto vincitore del bando.
Hanno aderito al progetto di valorizzazione, che prende l’avvio domenica 20 ottobre 2024: la PRO LOCO di Uboldo; il Circolo ACLI “Don Luigi Meda” di Uboldo; l’Istituto Comprensivo “A. Manzoni” di Uboldo, costituito dalle scuole infanzia, primaria e secondaria di primo grado e l’Associazione culturale Cantastorie di Saronno.
Contestualmente è partita anche una raccolta fondi che potranno essere lasciati in chiesa in segreteria parrocchialo o facendo un bonifico Parrocchia dei Ss. Apostoli Pietro e Paolo IBAN IT40O0306909606100000127020 indicando come causale Il Campanile di Uboldo – Cognome e nome del donatore. Dopo aver effettuato il bonifico l’Amministrazione della Parrocchia sarà a disposizione per la definizione della procedura prevista al fine di ottenere le agevolazioni fiscali (convenzione con la Parrocchia e rilascio di ricevuta ).
Lascia un commento
Commenti
Perchè non è possibile lasciare un commento all’articolo
“Saronno, scuola Rodari: caschetti da cantiere per i bimbi. Pozzoli: “Cantiere avanti tutta”
Forse disturba qualcuno lasciare un commento positivo, visto che mia figlia ha partecipato alla giornata?
Non voglio pensare male ma il disservizio del Il Saronno a cosa è dovuto?