Calcio Eccellenza, pari amaro per la Caronnese con il Mariano Calcio
MARIANO COMENSE – Finisce pari lo scontro diretto di alta classifica tra Mariano e Caronnese disputato nel primo pomeriggio di quest’ultima domenica di ottobre nello stadio comunale di Mariano Comense valido per l’ottava giornata di campionato del girone A dell’Eccellenza lombarda.
La Caronnese parte subito forte e, dopo aver spaventato l’estremo difensore avversario con Cannizzaro, riesce a portarsi in vantaggio con l’ex Lecce e Livorno Doumbia che, precisamente al 17′ del primo tempo, intercetta da fuori area un prezioso passaggio di Malvestio e con una forte conclusione gonfia la rete. La reazione dei padroni di casa arriva, però, dopo poco più di 10 minuti con Brighenti che insacca in porta dopo aver recuperato palla su un’indecisione in fase di possesso degli avversari. Nella ripresa la Caronnese ha il totale dominio del gioco creando numerose azioni che, però, non si concludono in rete. Dopo numerose proteste rossoblu per due rigori non concessi, il primo per chiaro tocco di mano in area e il secondo per fallo su Doumbia, il direttore di gara fischia la fine del match che si conclude, così, con il risultato di 1-1.
Tra proteste e amarezza, la Caronnese torna a Caronno Pertusella con un punto contro una squadra ancora imbattuta. Dopo i risultati di oggi, il Mariano resta al secondo posto del girone a quattro lunghezze di distanza dal capolista Ardor Lazzate mentre la Caronnese scende al sesto posto a quota 16 punti.
MARIANO CALCIO-CARONNESE 1-1
MARIANO CALCIO: Negri, Pelucchi, Piombino, Cannataro, Beye, Calandra, Fumagalli (25′ st Mancosu), Di Noto (38′ st Mariani), Brighenti, Orellana Cruz (25′ st Abbiati), Della Torre. A disposizione: Stropeni, Niang, Tocci, Verga, Ba Siny, Esposito. All. Rione.
CARONNESE: Paloschi, Cerreto (1′ st Savino), Dilernia, Zibert, Lofoco, Sorrentino, Malvestio, Cannizzaro (1′ st Battistella), Doumbia, Corno, Becerri (37′ st Paltrinieri). A disposizione: Vergani, Galletti. Tondi, Oliviero, Rosa. All. Ferri.
ARBITRO: Marco Calabrò di Reggio Calabria.
(foto da archivio)