Saronno, Nonno amico investito sulle strisce pedonali in via Frua
SARONNO – La notizia dell’incidente che ha coinvolto uno dei Nonni amici dell’associazione nazionale carabinieri di Saronno ha fatto il giro della città e sono tante le famiglie preoccupate per quanto accaduto in via Frua oggi pomeriggio alle 16,2o. Qualche mamma e, anche la piccola Giulia, hanno chiamato direttamente ilSaronno per avere notizie.
Cosa è successo? Oggi pomeriggio, martedì 5 novembre, intorno alle 16,20 un Fiat Doblo ha colpito sulle strisce pedonali il Nonno Amico in servizio in via Frua davanti alla scuola Sant’Agnese.
I Nonni amici sono volontari che ogni giorno all’ingresso e all’uscita da scuola si impegnano ad aiutare i bimbi con mamme e nonne ad attraversare in sicurezza la strada. La dinamica non è ancora stata chiarita ma la certezza è che il volontario in servizio sia stato colpito da un’auto e sbalzato a terra. Il conducente si è fermato ed è stata attivata la macchina dei soccorsi. E’ intervenuta l’autoinfermieristica di Saronno e la Croce Rossa del comitato cittadino. Dopo le prime cure sul posto il 73enne è stato portato all’ospedale di Garbagnate in codice giallo ma cosciente.
Sul posto la pattuglia della polizia locale che ha provveduto ad effettuare i rilievi del caso per risalire alla dinamica dell’incidente.
Come detto tanti i messaggi di vicinanza e affetto arrivati dai bimbi e dai loro accompagnatori tutti ansiosi di vedere il loro “Nonno Amico” tornare in servizio al più presto.
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Commenti
Incredibile, con l’ospedale di Saronno a 50 metri, nemmeno i codici gialli. La lega ha ucciso il nostro ospedale
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La sanità l avete uccisa voi komunisti
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i Komunisti non sono mai esistiti , e soprattutto non hanno massacrato la Sanita Lombarda da 20 anni a questa parte (tenendosi stretti) . Il merito del disastro va riconosciuto alla Lega e prima a Formigoni e soci.
Più che Anonimo direi falso e bugiardo , o totalmente ignorante della realtà e tifoso per partito preso
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Qualcuno si scandalizzava e stracciava le vesti per il 30 km/ora:
città dei ciclisti, assessori incompetenti ecc. Chiederei ai massimi esperti di Lega&C.se il dosso era troppo basso o se le strisce pedonali sono più piccole di 1 cm.
Forse alcune proposte non erano così sbagliate
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Valutiamo l’operato dei paladini delle biciclette, dei 30km/h etc.
I pericoli percepiti sarebbero (ad esempio) in via Frua, loro intervengono in via Roma dove non c’erano incidenti.
Dopo il loro passaggio aumentano gli incidenti sia in via Roma (5) che in via Frua.O non capiscono nulla o portano sfortuna. O magari entrambi.
Via Frua è un autodromo, le auto sfrecciano a velocità sostenuta, senza alcun rispetto dei pedoni, soprattutto quelle provenienti dall’ospedale. Io ci vivo ed ogni giorno assisto a scene da formula uno. È possibile installare un autovelox o bisogna attendere che ci scappi il morto? Grazie
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Io ci passo tutti i giorni ed è a passo d’uomo. forse una volta l’ho percorsa a 40 km/h, ma sarà stato un caso
A Saonno impossibile attraversare in sicurezza. In quella via un mese fa è morto un signore. 6 mesi fa un altro difronte alla Regina Pacis.
Bisogna mettere dissuasori ovunque migliorare l’illuminazione e evitare le strisce dopo curve (vedi Orsoline vedi La Perla ecc).
Ma se segnali le cose ti dicono che è tutto a norma!!!! Un conto è la norma un conto è vedere il territorio.
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Quanta ipocrisia!
Tutti che vogliono dissuasori, autovelox e dossi nella via dove abitano, ma appena escono da quella strada sono i primi a pigiare sul pedale! I delinquenti sono sempre gli altri, vero?