Lega replica a Saronno Civica: “E’ il sindaco che manca di responsabilità, capacità di dialogo e trasparenza”
SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la replica della Lega alla nota di Saronno civica su consiglio comunale di stasera sulla mozione di sfiducia.
TUTTO QUELLO CHE SERVE SAPERE SU MOZIONE DI SFIDUCIA E CONSIGLIO COMUNALE
La lista civica di centrosinistra pur elogiando il sindaco Augusto Airoldi per il suo presunto impegno nella gestione della città, rivela paradossalmente la sua incapacità di mantenere saldo il consiglio comunale e una squadra coesa. In effetti, la perdita di consiglieri e assessori indica chiaramente una difficoltà nel costruire un clima di collaborazione e dialogo, mettendo a nudo la carenza di leadership necessaria per amministrare una città con visione e coerenza.
Mentre è vero che “è più facile distruggere che costruire,” questa affermazione sembra applicarsi al sindaco stesso, che sembra aver “distrutto” il proprio gruppo di lavoro e reso difficile il mantenimento di una stabilità amministrativa. Una leadership efficace non si misura solo dall’inaugurazione di cantieri o progetti di facciata, ma dalla capacità di consolidare una squadra, trattenere i propri collaboratori e garantire che tutti lavorino verso obiettivi comuni. La mancanza di dialogo e l’abbandono di figure chiave non possono che minare la fiducia nella sua capacità di amministrare.
Anche i progetti citati, per quanto promettenti, rischiano di rimanere incompiuti o frammentari senza una guida forte e un team coeso e motivato alle spalle. Le nuove opere, come la scuola Rodari e la ristrutturazione dell’asilo Candia, così come le iniziative legate agli impianti sportivi e alla mobilità ciclabile, rappresentano senza dubbio un passo avanti, ma la vera sfida sta nel garantire che questi interventi non siano solo spot temporanei o strumenti per mascherare la crisi interna. Senza una maggioranza solida e collaborativa, il rischio è che i progetti si fermino a metà o non siano gestiti con la necessaria continuità e qualità.
Il riferimento al “dialogo con tutti” appare, in questo contesto, alquanto ironico. Se il sindaco fosse stato davvero in grado di dialogare e mediare, non si sarebbe arrivati a una situazione di crisi politica e a un consiglio comunale spaccato. I numerosi abbandoni di consiglieri e assessori suggeriscono invece un’incapacità di ascoltare, una mancanza di trasparenza e una gestione delle relazioni interne che lascia molto a desiderare.
Inoltre, l’appello a un “senso di responsabilità” da parte di Saronno Civica sembra essere un tentativo di addossare agli altri l’onere di sostenere un’amministrazione ormai in difficoltà. Tuttavia, la responsabilità primaria ricade proprio sul sindaco e sulla sua capacità di costruire una squadra che si senta coinvolta e motivata a portare avanti un programma elettorale condiviso. Scaricare sugli altri questo compito mostra una leadership debole, poco disposta a fare autocritica.
Infine, si auspica che il consiglio comunale si apra a un “dialogo fattivo,” ma è evidente che il primo a dover dare prova di apertura e ascolto dovrebbe essere proprio il Sindaco. Il bene di Saronno richiede un’amministrazione capace di ascoltare e collaborare con tutte le forze politiche, ma soprattutto di creare una visione stabile e duratura, cosa che questa amministrazione sembra incapace di garantire.
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Commenti
parlano i soloni
Una visione distorta e faziosa quella della Lega che, come già successo , dimentica le proprie scelte e posizioni assunte in diverse occasioni in Consiglio Comunale , delle quali dovrebbe solo vergognarsi!
Invece si permette di giudicare chi non con le parole, ma con fatti concreti ( come dimostrato nel comunicato di Saronno Civica) lavora e ha lavorato intensamente al raggiungimento degli obiettivi contenuti nel programma elettorale. Basta fare un giro in città per toccare con mano quanto realizzato e in fase di completamento.
Alla Lega tutto questo brucia e quindi si limita ad attaccare!!