Saronno, mozione di sfiducia dai numeri ai rumors: tutto quello che serve sapere
6 Novembre 2024

SARONNO – E’ convocato stasera, mercoledì 6 novembre alle 21 all’auditorium Aldo Moro in viale Santuario, il consiglio comunale in seduta straordinaria per discutere la mozione di sfiducia al sindaco Augusto Airoldi.
LO SVOLGIMENTO DELLA SERATA
Lo svolgimento, salvo colpi di scena, dovrebbe essere abbastanza rapido. E’ previsto un intervento di presentazione della mozione di 5 minuti e poi ogni consigliere avrà la possibilità di esprimere la propria posizione per 5 minuti. Intervento che dovrà comprendere la dichiarazione di voto. Quindi ci sarà la votazione con appello nominale. Per passare la mozione di sfiducia ha bisogno di 13 voti ossia la maggioranza assoluta del consiglio comunale. Al momento i firmatari sono tutti gli esponenti di opposizione ossia Lega, FdI, Fi e Obiettivo Saronno. Sono 11 consiglieri. Determinanti i due indipendenti: Marta Gilli che ha annunciato che sarà presente e Giuseppe Calderazzo ex consigliere Pd in forza al M5s. Per essere sfiduciato il sindaco entrambi dovranno essere in consiglio comunale e votare a favore della mozione.
LA MOZIONE DI SFIDUCIA: LE MOTIVAZIONI – LA MOZIONE DI SFIDUCIA: IL TESTO INTEGRALE
RUMOURS
C’è molta tensione nelle ultime ore perchè l’accordo tra M5s e coalizione del sindaco non è stato chiuso e anzi attraversa una fase decisamente turbolenta. L’ultimo incontro, giovedì scorso, si è concluso con un nulla di fatto. La prima richiesta arrivata dai pentastellati è quello della presidenza del consiglio comunale cosa che, da quel che sembra nelle ultime ore, potrebbe essere meno indisponibile di quanto farebbe pensare la presa di posizione di Con Saronno della scorsa settimana. Anche se il primo cittadino continua a dirsi sereno (ieri mattina prima della conferenza stampa, ma anche durante un incontro con le associazioni sportive) la coalizione conta poco sulla possibilità che il voto di Calderazzo possa essere positivo per il sindaco. L’auspicio è quello che arrivi un’assenza o un’astensione sufficienti a far naufragare la mozione e a far continuare le tentative per trovare un accordo. Decisamente più negativi, gli esponenti del centrosinistra, sulla possibilità di un sostegno di Marta Gilli.
SCENARI
Se la mozione verrà approvata il consiglio comunale sarà sciolto e arriverà un commissione nominato dalla Prefettura che guiderà la città fino alla prossima tornata elettorale ossia alla primavera 2025.
Se la mozione non dovesse avere i numeri ufficiali la crisi di maggioranza non sarebbe comunque conclusa. Il sindaco Augusto Airoldi dovrebbe comunque trovare entro il 31 dicembre, data in cui va approvato il bilancio consolidato respinto lo scorso 30 settembre, un voto, il 13esimo, che preferibilmente dovrebbe garantire anche il sostegno per il bilancio previsionale e quindi la possibilità di amministrare.
DICHIARAZIONI
Nelle ultime ore sono intervenuti Obiettivo Saronno che ha inviato i saronnesi ad essere presenti al consiglio comunale, la Lega che ha sottolineato le ripercussioni della mancata sfiducia anche per l’istituzione Zerbi e Agostino De Marco di Forza Italia che ha annunciato il proprio voto e motivazioni.
LOCATION
La seduta si terrà, un po’ sorpresa, all’auditorium Aldo Moro. La sede del consiglio comunale è la Sala Vanelli che pur appena rinnovata e restituita alla città dopo un cantiere di due anni è indisponibile perchè è programmato un convegno internazionale.
DIRETTA
Stasera dalle 20 la diretta de ilSaronno sul consiglio comunale con gli ultimi rumours, gli umori e le dichiarazioni pre e post consiglio comunale. QUI LA DIRETTA
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Commenti
Maķe Saronno great again
Buongiorno Direttrice…stavo riflettendo su cosa potrà accadere stasera. La frenesia con la quale sindaco, politici di maggioranza ecc si affannano a trovare un voto almeno di astensione o di improvviso malessere che impedisca la presenza di almeno 1 consigliere di minoranza è comprensibile, anche se visto da fuori è la peggior politica sempre osteggiata a parole che allontanano i cittadini dal voto. La riflessione invece è su chi, strategicamente, deciderà di non presentarsi, astenersi o votare a favore per fare proseguire la legislatura. Aldilà delle fantasie cerebrali sarà data la possibilità a sindaco e assessori di proseguire allegramente come fatto sino ad ora essendo il consiglio comunale semplicemente un ratificatore di decisioni e scelte prese dalla giunta. L unico vero obiettivo di una tale minimale decisione sarà di proseguire ad avere le stellette di consigliere per un anno senza contare una cippa, senza futuro politico, ma solo ed esclusivamente per un ego personale. Francamente se ciò dovesse accadere è deludente e frustrante che qualcuno con 70 o 80 preferenze presi 4 anni fa, consenta a 5 persone di gestire una citta di 40000 cittadini in perfetta autonomia senza rispondere a nessuno del loro operato che per loro scelte hanno depauperato una solida maggioranza consigliare e di voti. Meditate tutti, tanto poi stasera, fra 6 mesi o 15 tutto quello che accadrà ce lo ricorderemo
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” è deludente e frustrante che qualcuno con 70 o 80 preferenze presi 4 anni fa, consenta a 5 persone di gestire una citta di 40000 cittadini in perfetta autonomia senza rispondere a nessuno del loro operato”
Mi sembra la perfetta descrizione della giunta Fagioli
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È più imbarazzante che chi ha preso un pugno di voti (meno di due mani) sia stato in consiglio e poi ne sia uscito e ora pretende di tenere in scacco chi sta realizzando il programma che ha anche costruito e sottoscritto.