Saronno, l’interrogativo di Azione: “Sta nascendo una nuova maggioranza sotto il ricatto del Movimento Cinque Stelle?”
SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota di Azione in merito alla “riorganizzazione” della maggioranza emersa durante il consiglio comunale sulla mozione di sfiducia al sindaco Airoldi.
“Ieri sera il Consiglio Comunale di Saronno ha visto un altro colpo di scena politico. Al centro del dibattito c’era la mozione di sfiducia al Sindaco Airoldi, promossa dalle opposizioni e che avrebbe richiesto 13 voti per passare. Tuttavia, una nuova riorganizzazione della maggioranza ha portato all’uscita definitiva della consigliera Marta Gilli, mentre Giuseppe Calderazzo, ex esponente del Partito Democratico e ora nel Movimento 5 Stelle, si è astenuto dalla votazione, consentendo così al Sindaco di proseguire il mandato.
Secondo elemento di sorpresa, il presidente del Consiglio Comunale, Pierluigi Gilli, ha dichiarato l’intenzione di dimettersi, per gli impegni in Provincia, e di tornare a ricoprire il ruolo di consigliere comunale. Curiosamente, la carica di presidente resta vacante proprio nel momento in cui un consigliere rientra in maggioranza, segnalando un ulteriore cambiamento negli equilibri politici del consiglio.
A questo punto come Azione Saronno esprimiamo una certa preoccupazione.
Stiamo assistendo alla nascita di una nuova maggioranza sotto il ricatto del Movimento Cinque Stelle? L’ennesima formazione priva di unità programmatica e tenuta insieme unicamente dal desiderio di governare e di impedire agli altri di farlo. Nasce a un anno e mezzo dalle elezioni senza un credibile indirizzo politico su temi cruciali per la città, come è stato sin dalla genesi della maggioranza sinistra-OS.
In città ci sono cantieri aperti come Isotta e temi come la sicurezza e il PGT che meritano forza, serietà e attenzione, ma temiamo che diventare dipendenti da una formazione politica di stampo populista, come fu a suo tempo Obiettivo Saronno, possa solo far perdere tempo alla città.
Per questo, come Azione continuiamo a ribadire con forza che sia necessario cambiare rotta per tornare a far crescere Saronno.
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Commenti
Antonio P ha detto: Ierisera il Sindaco con eleganza ed educazione ha rispedito al mittente le accuse sullo stallo amministrativo, con un resoconto sintetico dei tanti progetti in campo.
Le minoranze hanno dimostrato ancora una volta la loro incapacità politica e incompetenza nel saper trattare i temi.
Oggi tutti sorpresi della riorganizzazione della presidenza consiglio e degli accordi emersi: ma la politica si basa proprio su questo, sulla capacità di trovare una quadra per continuare a voler portare a compimento il duro lavoro fin qui svolto.
Ciò che emerso è che a molti della minoranza fa gola ricoprire cariche pubbliche, specie per chi non lavora e brama per un poltrona.
Anonimo ha detto: Questa assomiglia alla bufala dell’aumento del costo dei biglietti del pulman. Dopo un anno non è ancora aumentato
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Anonimo ha detto: Un’altra maggioranza sotto ricatto oppure stavolta sotto ricatto di 5 stelle?
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Vittorio Calzari ha detto: In realtà, nonostante la deriva del post elezioni e l’apparentamento con Airoldi, se inizialmente era presente una forza politica che non voleva essere populista, questa era proprio Obiettivo Saronno che in campagna elettorale non ha mai parlato retoricamente di “Saronno Amica e Sconfinata” e non ha mai parlato della “sinistra amica degli extracomunitari” ma ha elencato in diverse serate il proprio programma punto per punto.
Rispondi Anonimo ha detto: Nella disperazione #valetutto.
Vale tutto!
Un modo di dire recitava: “francia o spagna purche’ se magna…”
Spinoza ha detto: E’ un ricatto a tutti gli effetti, la Giunta e i Consiglieri pur di andare avanti accetteranno di tutto, anche di perdere la dignità in caso (se a loro interessa)
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