Città

Sfiducia al sindaco, Lega: “La mozione non passa, ma l’amministrazione Airoldi rimane in bilico 12 a 12 e 1 astenuto”

SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota “a caldo” della Lega dopo il consiglio comunale sulla mozione di sfiducia al sindaco.

Questa sera, in Consiglio Comunale a Saronno, la mozione di sfiducia presentata contro il sindaco Augusto Airoldi non ha ottenuto i 13 voti necessari per passare. Decisiva è stata l’astensione del consigliere indipendente Calderazzo, che ha scelto di non votare né a favore né contro, favorendo così, di fatto, la maggioranza e permettendo all’amministrazione Airoldi di restare in carica.

Tuttavia, la crisi di maggioranza appare tutt’altro che risolta, e questa situazione solleva forti dubbi sulla capacità dell’amministrazione di proseguire efficacemente nel suo mandato. Se il consigliere Calderazzo continuerà ad astenersi su questioni cruciali, come quella del bilancio previsionale, l’amministrazione Airoldi non avrà comunque i numeri per approvarlo in quanto siamo 12 a 12.

La prossima scadenza critica per il Comune di Saronno sarà l’approvazione del bilancio previsionale, prevista entro il 31 marzo 2025. Se la maggioranza non troverà i voti necessari per approvarlo, le conseguenze saranno inevitabili: l’amministrazione sarà commissariata e la guida della città passerà a un Commissario fino alla scadenza naturale del mandato.

Il voto di questa sera, quindi, appare come un semplice rinvio. Senza un accordo stabile in Consiglio, il rischio è che si prolunghi l’agonia di questa amministrazione, destinando Saronno a un commissariamento più lungo e incerto. Se il bilancio non verrà approvato entro marzo, il Commissario resterà in carica fino alla primavera del 2026, quando si terranno nuove elezioni.

In conclusione, mentre il voto di sfiducia non è stato sufficiente a far cadere l’amministrazione, la fragilità della maggioranza pone seri interrogativi sulla capacità di portare avanti il governo cittadino. L’astensione di Calderazzo, pur avendo salvato momentaneamente l’amministrazione Airoldi, potrebbe aver solo rimandato un commissariamento che rischia di lasciare Saronno senza una guida politica per un lungo periodo.

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Sara Giudici

7 Novembre 2024

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Commenti

Anonimo ha detto:

13 Novembre 2024 alle 11:55

La lega saronnese non conosce sconfitta. Vince solo a tavolino.

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Anonimo ha detto:

7 Novembre 2024 alle 10:16

Salute Zapata!!!!
A Pontida stanno tutti piangendo….in piedi

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Anonimo ha detto:

7 Novembre 2024 alle 9:09

E quindi? Gne gne livello asilo mariuccia

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Anonimo ha detto:

7 Novembre 2024 alle 8:50

Hammo messo un po’ di colla… finche’ il giocattolo non si rompera’ di nuovo.
E sono a giogo dei capricci…

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Paola ha detto:

7 Novembre 2024 alle 7:37

Non si può dimenticare la grande performance del consigliere leghista Sala con la sua citazione del rivoluzionario messicano Zapata, fatta ignorando completamente l’ideologia politica alla quale egli apparteneva ,ma spinto unicamente da uno spirito di rivalsa nei confronti del consigliere Licata e della sua citazione, tra i sorrisi di tutti presenti !
Bella figura!! Un politico di spessore!

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anonimo ha detto:

8 Novembre 2024 alle 10:38

E’ stato molto edificante e consono il gesto del battere sulla vena e della citazione di Trapattoni del politico Licata ,se è per questo
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Purtroppo non è stato sfiduciato ha detto:

7 Novembre 2024 alle 7:28

Purtroppo non credo che il cons calderazzo si asterrà. Dal prossimo consiglio comunale sarà lui il presidente al posto del dimissionario gilli, fatto fuori dalla maggioranza pur di non andare a casa. Faccio notare che tale cons. calderazzo non ha nemmeno avuto il coraggio di votare contro la mozione ed ha detto all’ inizio.che viste le dimissioni di gilli la situazione è cambiata e si sarebbe astenuto. Un atteggiamento degno delle peggiori pagine della prima repubblica.

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