Crisi, Gilli: “Le istituzioni non possono essere piegate a seconda delle pretese. Non è formalismo ma legalità”
SARONNO – “Leggo che un movimento politico invoca una soluzione “istituzionale” alla difficoltosa situazione del consiglio comunale saronnese, in cui non vi sarebbe una chiara maggioranza”
Inizia così la nota del consigliere comunale di Con Saronno Pierluigi Gilli in merito alle dichiarazioni di Movimento 5 stelle Saronno sulla crisi di maggioranza
“L’uso dell’aggettivo “istituzionale” appare alquanto singolare da parte di una forza politica tuttora non presente tra i gruppi consiliari, perché non ha avuto alcun eletto nella competizione elettorale del 2020, quando non ha raggiunto la soglia minima di voti per ottenere un seggio.
L’attuale regolamento del consiglio comunale non riconosce la possibilità di costituire un gruppo consiliare autonomo a consiglieri che si dimettano dal gruppo consiliare in cui sono stati eletti. Ritengo quindi contraddittorio e ben poco “istituzionale” ignorare volutamente una norma vigente e precorrere eventuali, future modifiche normative.
Le norme, piacciano o meno, devono essere rispettate da tutti, altrimenti si passerebbe all’arbitrio, all’anarchia, alla prepotenza. Se questo è l’inizio, mi preoccupa il prosieguo. Continuo, peraltro, a credere fermamente che le istituzioni non possano essere piegate a seconda delle pretese e delle convenienze del momento. Non si tratta di formalismo, ma di legalità e legittimità”.
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Commenti
“Dopo di me il diluvio”…
tant’è che nuvole nere si stagliano all’orizzonte, folate di vento incominciano a percepirsi: prima di quanto si immagini inizierà a piovere a dirotto.
Saronno nel 2020 non ha eletto in Consiglio Comunale il M5S.
Ne vale imbucarsi “e parlare di istituzionale”
Questo e’ solo un papocchio!
Condivido appieno l’analisi del consigliere Gilli, ma se l’avesse fatto prima si sarebbe già votato a Saronno da anni. Fino a ieri è stato Lei con il suo voto da non alleato a tenere in piedi la baracca
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e continuerà a farlo, spaccherà in due il capello, ci darà una valida motivazione del suo sostegno a Airoldi, nonostante tutto e tutti
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Vede, caro anonimo, non avrei avuto motivo di interrompere il sostegno ad una Amministrazione che stava lavorando bene (o le cui luci erano comunque superiori alle ombre). Il Pnrr ha richiesto molto tempo per passare dai progetti alle realizzazioni; queste ormai sono iniziate e con buon esito. Da persona pratica e non strettamente ideologica, ritengo più importante il fare, che gli schieramenti. Ora, però, la situazione “politica” sembra cambiata: per quanto riguarda “Con Saronno”, il sostegno al Sindaco non ha nulla a che fare con un movimento politico che è agli antipodi: a noi non interessa il “campo largo”, che consideriamo piuttosto un camposanto… Vedremo come evolve… Stiamo bene