La vittoria di Trump segnerà l’inizio di un nuovo ciclo rialzista per il mercato delle criptovalute?
Con l’elezione del nuovo presidente USA, molti investitori sono in fermento in vista dei prossimi sviluppi nel mondo cripto.
Dopo la vittoria di Trump, la domanda che tutti si pongono, dai trader ai lavoratori delle piccole imprese, è: e adesso?
Donald Trump sarà ufficialmente il 47° presidente degli Stati Uniti a partire dal 20 gennaio 2025.
Gli appassionati di criptovalute sono entusiasti, con Bitcoin che ha appena superato per la prima volta nella storia i $76.000. Anche prima che la vittoria di Trump fosse confermata, i trader avevano già investito in criptovalute, forex, azioni e obbligazioni.
Nel frattempo, i rendimenti dei titoli di stato sono aumentati rapidamente dopo il crollo delle obbligazioni mercoledì, alimentando le preoccupazioni per i deficit crescenti. Il dollaro ha mostrato forza, grazie al piano di Trump di imporre dazi su tutte le importazioni.
Anche i prezzi del petrolio sono scesi, con l’aspettativa che Trump aumenti l’offerta globale, riducendo i costi.
Va sottolineato che le elezioni presidenziali negli Stati Uniti sono sempre state favorevoli per le criptovalute. Nei sei mesi successivi alle elezioni del 2012, 2016 e 2020, il prezzo di Bitcoin è aumentato rispettivamente del 949%, 131% e 328%.
Questa volta, però, abbiamo un presidente apertamente favorevole alle criptovalute, e gli analisti sono convinti che questo aiuterà Bitcoin a raggiungere i $200.000.
the post US Presidential Election average return on $BTC from each cycle?
1-month +23%
3-month +105%
6-month +470%so regardless of the winner of the rat race, the market loves certainty and I don’t expect this year to be any different
simply BET MORE pic.twitter.com/4a2NMY9DRB
— cuban 🍂 (@cubantobacco) November 3, 2024
Il “Trump Trade” su TradFi: Trump Media & Technology, petrolio, chip e banche
La vittoria di Trump ha dato una spinta importante alle criptovalute, ma non possiamo ignorare l’impatto che ha avuto anche sul mercato azionario.
Trump Media & Technology (DJT) è salita di oltre il 30% dopo l’annuncio dei risultati elettorali. Come suggerisce il nome, si tratta della compagnia mediatica di Trump, la cui attività principale è Truth Social, il social network focalizzato sulla libertà di espressione.
Curiosamente, questa società si comporta come una “meme stock”, con il prezzo che segue le fortune di Trump piuttosto che i risultati aziendali veri e propri.
They’re saying it’s a “sell the news event” I think they forget what a bull market looks like. $DJT $40 THEN $60 pic.twitter.com/AJ0ohSu7LT
— MoonVentures🌙 (@partin_levi) November 6, 2024
I lavoratori del petrolio negli Stati Uniti avranno molto da fare nei prossimi anni. L’approccio di Trump all’estrazione del petrolio, riassunto nel suo motto “Drill baby, drill”, spinge le azioni delle compagnie petrolifere, come Exxon Mobil, a un buon andamento.
La politica “America First” di Trump influenzerà anche il mercato dei microchip, con i dazi sulle importazioni che favoriranno la produzione locale. Da tenere d’occhio Intel, che ha visto un rimbalzo del 13% questa settimana grazie alla vittoria di Trump.
Trump, con il suo approccio non interventista, dovrebbe agire bene anche per le azioni bancarie. Wells Fargo, in particolare, sta guadagnando terreno, poiché potrebbe vedersi rimosso il limite di asset di $1,9 trilioni imposto dal 2018.
Una deregolamentazione esplosiva spingerà Ethereum a nuove vette
Chi ha seguito l’andamento di Ethereum negli ultimi mesi avrebbe potuto pensare che fosse in difficoltà. Ma adesso, con l’azione dei prezzi, sembra che in realtà Ethereum sia stato limitato dalla SEC e che lo sviluppo sia stato concentrato solo sulle meme coin.
La SEC ha messo sotto osservazione praticamente tutto, ma nonostante questo, Ethereum ha avuto il via libera. Tuttavia, le pressioni sugli ecosistemi di Ethereum, come OpenSea, Uniswap e Consensys, non si sono fermate.
Gary Gensler, presidente della SEC, è stato uno degli avversari principali delle criptovalute, ma Trump ha già dichiarato che lo licenzierà il primo giorno di mandato. Alcuni dicono che Gensler potrebbe dimettersi prima ancora che Trump si insedi.
🇺🇸 TRUMP: “I will fire Gary Gensler and appoint a new SEC chairman … who believes America should build the future, not block the future.” pic.twitter.com/5KHrdgHe2Q
— Cointelegraph (@Cointelegraph) November 5, 2024
Trump vuole “liberare” il mercato delle criptovalute e fare degli Stati Uniti la “capitale mondiale delle criptovalute”.
Secondo l’investitore Naval Ravikant, la deregolamentazione da parte di Trump creerà un vero e proprio “boom economico”, e questo partirà proprio da Ethereum.
Upcoming deregulation wave will create an economic sonic boom.
— Naval (@naval) November 6, 2024
Ethereum è salito del 9% di recente, superando Bitcoin, Solana e altre criptovalute di grande capitalizzazione. I token legati al suo ecosistema stanno anch’essi prosperando nell’ambiente di deregolamentazione.
Tuttavia, Ethereum ha sottoperformato rispetto a Bitcoin e Solana quest’anno.
A differenza di Ethereum, che si concentra principalmente su DeFi, Bitcoin è un valore “rifugio” e una valuta: non c’è motivo per considerarlo un titolo secondo la SEC.
Nel frattempo, Solana ha evitato di attirare le attenzioni della SEC, in quanto la maggior parte delle sue attività sono legate alle meme coin. Questi token di intrattenimento non sono facili da classificare come titoli.
Ora che la SEC è fuori gioco, i guadagni stanno arrivando e Ethereum ha il potenziale per crescere ulteriormente.
I veri vincitori saranno i token dell’ecosistema di Ethereum
Ethereum potrebbe non essere il maggiore a guadagnare nei prossimi mesi, considerando che la sua capitalizzazione di mercato è di $340 miliardi, un’importante barriera da superare.
D’altra parte, i token del suo ecosistema stanno già registrando una crescita esponenziale.
Un esempio interessante è Pepe Unchained, un token basato su Ethereum che mescola utilità e meme coin. Il progetto sta costruendo una blockchain Layer2 che riduce i costi e le commissioni di transazione rispetto alla rete principale. Gli sviluppatori hanno appena lanciato “Pepe Pump Pad”, una risposta a Solana Pump.fun, e sta crescendo rapidamente.
Ha raccolto $25 milioni in prevendita, ma anche altri progetti come Crypto All-Stars e Flockerz stanno andando bene, tutti basati su Ethereum.
Crypto All-Stars sta costruendo un’app di staking per meme coin come DOGE, PEPE, SHIB. Flockerz è una meme coin con una DAO decentralizzata e un meccanismo “Vote-to-Earn” che premia gli utenti per la partecipazione. Entrambi i progetti hanno già raccolto milioni.
Investire in progetti Ethereum già consolidati ha senso, e protocolli di staking come Lido DAO, Rocket Pool e Ethena potrebbero prosperare ora che la SEC ha smesso di fare pressione su di essi.
Anche i primi token DeFi come Aave stanno registrando guadagni significativi, con un aumento del 17%.
It’s the time for a DeFi Renaissance, and it’s on Ethereum pic.twitter.com/62cvsY5tVF
— Polynomial (@PolynomialFi) November 7, 2024
Bitcoin come asset di riserva: la proposta della senatrice Lummis di acquistare $76 miliardi di BTC
Il settore delle criptovalute ha dato un notevole sostegno alla campagna elettorale di Trump, con milioni di dollari versati nelle elezioni presidenziali e congressuali.
Il risultato? Il presidente e il congresso più favorevoli alle criptovalute.
Trump, insieme ad altri politici prominenti, ha parlato di una riserva strategica di Bitcoin negli Stati Uniti. La senatrice Cynthia Lummis è stata una delle più forti sostenitrici, proponendo un progetto di legge per accumulare un milione di Bitcoin in cinque anni, pari a circa $76 miliardi al prezzo attuale.
Indipendentemente dalle opinioni politiche, Trump si è rivelato un leader astuto. Il suo sostegno a Bitcoin e la sua politica di deregulation renderanno le criptovalute un asset di valore per i governi e gli investitori istituzionali. Sta scrivendo la storia.