Motorsport Lombardia: Teo Fabi
18 Novembre 2024

Teodorico “Teo” Fabi nasce a Milano il 9 marzo 1955. Nel 1977, spinto dal fratello Corrado, partecipa e vince il campionato italiano Formula Ford e nel 1978 vince tre gare del campionato europeo di Formula 3. Nel 1979, la March gli offre un sedile, per correre in Formula 2. Va molto forte e viene confermato anche per la stagione successiva, quando vince tre gare, nonostante il deficit di gomme. Nel 1981 resta senza sedile. Per non rimanere fermo, vola negli USA e corre la Can-Am con il team di Paul Newman. Robin Herd, boss della March, lo riporta in Europa, per un provino con la Toleman di Formula Uno. L’auto è sponsorizzata dall’italiana Candy che vuole un pilota italiano. Nel 1982 corre senza ingaggio e con l’auto di riserva e non supera molte pre qualifiche. Nel 1983, torna negli USA e corre in Formula Indy, dove ottiene la pole position alla 500 Miglia di Indianapolis. Nel 1984, alla premiazione dei Caschi d’Oro di Autosprint, siede allo stesso tavolo di Bernie Ecclestone che, quasi per scherzo, gli offre un posto per il mondiale di Formula Uno. Fabi accetta e così diventa secondo pilota della Brabham. Nel 1985, resta a piedi a poche settimane dall’inizio del campionato. Per questo motivo, torna alla Toleman. Rischia di non correre lo stesso, perché il team inglese è senza sponsor e senza gomme. Fortunatamente, l’italiana casa di abbigliamento Benetton rileva la squadra e iscrive l’auto a Montecarlo, con Fabi come prima guida. L’auto non è affidabile in gara, ma va molto forte in qualifica e Fabi conquista la prima pole position e il nuovo record della pista, in Germania. Nel 1986 arriva in squadra Gerhard Berger, insieme ai motori BMW. In Spagna è quinto. Pole position in Austria e a Monza, ma la centralina lo tradisce durante il warm up lap e deve partire in fondo allo schieramento di partenza. Rimonta fino al quinto posto, ma deve ritirarsi per la foratura di uno pneumatico. Nel 1987, gli cambiano compagno di squadra e motore, ma i ritiri continuano. E’ ottavo a Montecarlo, quinto in Francia e sesto a Silverstone. In Austria arriva il podio, con il terzo posto. In Portogallo è quarto, mentre in Messico arriva quinto. La sua carriera in Formula Uno termina col nono posto assoluto nella classifica piloti. Nel 1989 torna negli Stati Uniti e corre per la Porsche e per il suo vecchio team dove resta fino al 1996, senza ottenere risultati esaltanti in termini assoluti. Contemporaneamente, nel 1991 viene ingaggiato dal team TWR Silk Cut Racing, per correre il Campionato del Mondo Prototipi con la Jaguar. Arriva secondo nella gara di Monza e vince a Silverstone. Alla 24 ore di Le Mans termina terzo. Questi risultati gli permettono di diventare Campione del Mondo Sport Prototipi e di consegnare il titolo costruttori alla Jaguar, progettata da Ross Brawn. Pilota dalla guida essenziale e pulita, ha dimostrato di avere doti velocistiche innegabili e di meritarsi quella vittoria che in Formula Uno gli è sfuggita in diverse occasioni, a causa della sfortuna.
(in foto: Teo Fabi sulla Benetton a Monza, AG Photo, Carlo Caimi)